[Gfoss] Nel metadato di un servizio wms: Come interpretare il campo "coupled resource"

Matteo De Stefano matteo_destefano a yahoo.it
Mer 17 Giu 2015 11:45:48 CEST


Buongiorno,
da come la interpreto io, 
mi sembra più un link a una URL che localizza un Record o un documento di metadati, secondo la direttiva ISO 19139, almeno da quello che leggo in http://inspire.ec.europa.eu/documents/Network_Services/TechnicalGuidance_ViewServices_v3.1.pdf paragrafo 4.2.3.3.1.5 COUPLED RESOURCE. L'elemento <MetadataURL> punta al Record del layer o al documento di metadati del dataset, usando quindi lo standard CSW, che a sua volta contiene la URL del servizio WMS con cui viene servito. Ma non ho mai lavorato con INSPIRE, e potrei sbagliarmi.

Saluti,
Matteo




      Da: Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>
 A: "gfoss a lists.gfoss.it" <gfoss a lists.gfoss.it> 
 Inviato: Martedì 16 Giugno 2015 21:30
 Oggetto: [Gfoss] Nel metadato di un servizio wms: Come interpretare il campo "coupled resource"
   
Salve,
sto cercando di complare la metainformazione a specifiche Inspire di
un servizio WMS.

Nel farlo faccio ovviamente uso dell'editor che meglio di chiunque
altro si avvicina alle specifiche inspire, ovvero il metadata editor
del portale Inspire.

I metaati di un servizio wms sono un po' differenti da quelli di un dataset .
In particolare nella sezione "identification" compare un misterioso campo
"coupled resource" con molteplicita' 1-N.

Visto che questo campo e' per me una novita' vorrei condividere le
interpretazioni che gli ho dato anche per capire se sono sulla giusta
strada.

Questo e' il testo dell' help fornito dall' editor inspire , e a cui
ho fatto riferimento per la mia interpretazione:

>Coupled resource
>
>If the resource is a spatial data service, this metadata element identifies, where
>relevant, the target spatial data set(s) of the service through their unique
>resource identifiers (URI).
>
>The value domain of this metadata element is a mandatory character string
>code, generally assigned by the data owner, and a character string namespace
>uniquely identifying the context of the identifier code (for example, the data
>owner).

Prima cosa da chiarire e' cosa esattamente sia una URI, da non
confondere con una URL.
Una URI e' una stringa che identifica univocamente una risorsa la "i"
sta per identification)
Per intendersi un nome con cognome "Andrea Peri" potrebbe essere una
URI se identifica univocamente. Ma siccome ci possono essere omonimie
non e' una URI.
Invece "Andrea Peri via vattelappesca 99" potrebbe esserlo perche'
identifica univocamente.

Siccome la URI identifica  (la " i " sigifica identification) cosa e' la URL ?
La URL si capisce subito cosa sia se si considera che la " L" sta per
localization.

Quindi localizza la risorsa.
Va anche detto che una URL e' a tutti gli effetti una URI. Perche'
localizzando la risorsa contribuisce anche a identificarla.
Quindi:

"Andrea Peri" puo' essere una URI a meno di omonimie, ma non localizza
la risorsa perche' non dice dove si trova .
Mentre "Andrea Peri, via vattelapsca" e' una URL perche' la identifica
la anche dice dove si trova.

Qualche purista potrebbe dirmi che "Andrea Peri" e' una URN dove "N"
sta per named, ma lasciamo stare.

QUindi tornando rapido alla coupled resource richiesta nel metadato:
dovendoci scrivere una URI di una risorsa che e' un servizio, per me
li' ci va' scritto la URI di un layer accessibile da un sefvizio WMS.

Nel mio caso il servizio da metdatare e' il sevizio del WMS della
carta tecnica regionale, e quindi io li ci scriverei:

L?indetificazione del layer, ma per identificar eun layer di un
servizio wms in maniera univoca, non basta metterci il suo titolo, ma
serve una URIche garantisca una sua univocita'nell'universo degli
indirizzi internet.
Per cui, a parer mio li' ci va qualcoa di questo genere:

http://www502.regione.toscana.it/wmsraster/com.rt.wms.RTmap/wms?map=wmsctr&SERVICE=WMS&VERSION=1.3.0&REQUEST=GetMap&BBOX=543700.5660000294446945,4667876.0815514046698809,787054.3719934058608487,4933661.3955681109800935&CRS=EPSG:25832&WIDTH=307&HEIGHT=335&STYLES=&FORMAT=image/png&TRANSPARENT=TRUE&LAYERS=rt_ctr.10k

In cui la prima parte e' una URL che localizza il servizio wms in cui
e' sito il layer, della parte restante, ci va sicuramente il codice
identificativo del layer che nel nostro caso e':
rt_ctr.idpgeodet.10k.rt
Tutto il rimanente, non  altro che il completamente diuna chiamata
GetMAP verso lo specifico server wms per permettere di recuperare una
mappa di tale layer.
Questo perche' la mia interpretazione e' che dovendo dare una URI che
identifichi il layer, ho ritenuto preferibile metterci qualcosa che
fosse anche URL.
Visto che la URL e' un caso particolare di URI.
Ma la URL deve essere un link funzionante altrimentinon e' vero che
localizza e quindi ho dovuto completare la stringa con tutti i
parametri per fare funzionare il link.

Questo per spiegare il senso di come avrei interpretato tale campo.

Non è finita qui.
Infatti se la coupled-resource e' la enunciazione di tutti i dataset
raggiungibili in quel servizio, e poiche' essa puo' avere molteplicita
N.

Nel caso specifico del servizio WMS che sto descrivendo, e come spesso
succede nei servizi WMS non ci sta mai un unico layer WMS; ma spesso
ce ne sono svariati.
E quindi queste url ce ne andrebbero non una solamente ma parecchine.
Una per ogni layers servito da un servizio WMS.

Questa e' la mia interpretazione di tale campo.
Ancora ho qualche dubbio in merito, anche perche' questa
interpretazione farebbe crescere a dismisura la scheda di metadato, in
alcuni servizi wms dotati di molti layers.
Per cui forse mi sfugge qualche dettaglio e mi farebbe comodo avere
dei pareri in merito.

Ad esempio:
Una altra ipotesi poteva essere di inserire  anziche' la URL nei modi
che ho spiegato, metterci il titolo del layers:

Per cui al posto di tale url , ci potrei mettere il titolo del layer:
"CTR10K continuum territoriale"
e lo stesso per gli altri strati.

Oppure ci si poteva mettere il codice identificativo del layer nel wms:
"rt_ctr.10k"

Oppure qualcos'altro.
Dipende da cosa si intende per URI e per URL.
Certo nessuna di queste ultime citate puo' essere considerata una URI
di livello Universale, l'unica con tali caratteristiche e' la prima
che ho citato, lo stringone lungo 4 righe.

Graditi pareri in merito e anche esperienze di chi ha gia' dovuto
compilare schede di metadati di servizi wms.

Grazie dell' attenzione.

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Andrea Peri
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