[Gfoss] [strk a keybit.net: Re: QGis Grass PlugIn 2.0]

[Sandro Santilli]

(scusate l'orribile sistema di threading)

----- Forwarded message from Sandro Santilli <strk a keybit.net> -----

Date: Fri, 31 Jul 2015 14:12:17 +0200
From: Sandro Santilli <strk a keybit.net>
To: Marco Guiducci <marco.guiducci a regione.toscana.it>
Subject: Re: [Gfoss] QGis Grass PlugIn 2.0
User-Agent: Mutt/1.5.21 (2010-09-15)
Bcc: sandro.santilli a gmail.com
In-Reply-To: <20150731134827.5c18e706f3d0b336d6cdffbb a regione.toscana.it>

On Fri, Jul 31, 2015 at 01:48:27PM +0200, Marco Guiducci wrote:
> On Fri, 31 Jul 2015 12:57:03 +0200
> Sandro Santilli <strk a keybit.net> wrote:
> 
> > Sono d'accordo, e' ora che QGIS cresca. E quando i figli crescono,
> > sappiamo bene come i costi salgano. Allora papa', me la compri la
> > macchina ? :) 
> 
> siamo allineati, ma occhio! ripeto: se non fate uno sforzino di
> chiarezza, anche comunicativa, il rischio che ci si sdubbi è alto,
> e ne io ne voi lo vogliamo.

Sono d'accordo, ma occhio che non c'e' questa distinzione tra "noi"
e "voi". Ho scritto alla mailing list di sviluppo proprio dopo aver
scritto a te, chiedendo maggiore chiarezza sul sito. Mi e' stato
risposto (giustamente) di fornire una modifica al sito, anch'esso
sotto controllo di revisione. In questo "io" sono nelle tue stesse
condizioni, non siamo da due diversi lati di una barricata. QGIS
e' tanto mio quanto tuo. Lo sforzo di chiarezza dobbiamo farlo tutti.

> perciò e per esempio: nel prossimo Asita ditelo (chi relazionerà)
> che QGis (ad esempio) non è come flash player che ogni ventiquattro
> ore c'è l'aggiornamento e  si deve solo cliccare su ok avanti ok avanti.

Di nuovo, dillo anche tu !
Io con gli aggiornamenti ci litigo sempre, e non solo rispetto a qgis.

> Ditelo che parte dei risparmi devono essere investiti in altro modo
> (non solo in nuovi sviluppi ma anche per navigare nelle mille pieghe degli
> sviluppatori) pena: ansia, tachicardia, frustazione, senso di impotenza,
> sfiducia nel futuro. Se non lo fate "è pubblicità ingannevole".

Se vedessi in che stato si trovano altri software che mi sto guardando
in questo momento... frustrazione a mille ! Quando e' cosi' ci sono
due strade: (1) si crede nella possibilita' di migliorare le cose e ci
si lavora (2) si abbandona per qualcos'altro.

> D'altra parte non l'ho dico io, ma Paolo C.: QGis è già sul
> mercato. Quindi a questo punto il fatto che "è libero" è solo uno dei
> fattori in gioco e alla lunga potrebbe non essere il più conveniente.
> sai, ad ogni aggiornamento sto con il fiato sospeso, e non sono il
> solo, credimi.  n'est-ce-pas?

Io sto facendo la mia parte. Per ora ho ottenuto (attraverso campagne
e pressioni) che si passasse ad un modello di rilascio che prevedesse
la manutenzione di un branch stabile.  Dalla serie: non aggiorno proprio,
se non perche' indispensabile all'acquisizione di una nuova funzionalita'.

Ho anche spinto affinche' si lavorasse sulla stabilita' e anche qui si
sono fatti passi avanti.

Questi passi, visibili, sono argomenti a favore della convenienza,
argomenti che fanno propendere (almeno me) verso la prima strada,
quella della possibilita' di migliorare le cose. E' solo un po'
complicato trovare fondi per finanziare il lavoro di stabilizzazione,
almeno a dire di molti, perche' da un punto di vista del cliente e'
considerato meno importante finanziare la manutenzione rispetto alle
nuove feature. Io non sono dello stesso avviso, ma non mi sono ancora
messo a vendere manutenzione (chissa' che non lo inizi a fare).

--strk;

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