[Gfoss] [strk a keybit.net: Re: QGis Grass PlugIn 2.0]

[Sandro Santilli]

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Date: Fri, 31 Jul 2015 12:57:03 +0200
From: Sandro Santilli <strk a keybit.net>
To: Marco Guiducci <marco.guiducci a regione.toscana.it>
Subject: Re: [Gfoss] QGis Grass PlugIn 2.0
User-Agent: Mutt/1.5.21 (2010-09-15)
Bcc: sandro.santilli a gmail.com
In-Reply-To: <20150731123537.ece0f7a9de199b439afb1f2d a regione.toscana.it>

On Fri, Jul 31, 2015 at 12:35:37PM +0200, Marco Guiducci wrote:

> Costa essere sempre aggiornati. Nella fattispecie, accorgersi dopo che
> l'aggiornamento comporta "tre passi avanti ed uno indietro", può costare
> di più che non saperlo prima (prevenzione). Il singolo o l'organizzazione
> deve avere quindi una politica di gestione del software, in senso lato:
> licenze, rilasci, aggiornamenti.

Decisamente, si.
E questa necessita' e' valida per tutti i software, non solo quelli liberi.

> Occorre forse, e quindi,
> rivolgersi, mettersi nelle mani, di un professionista che segua il parco
> software della ditta?

Mi pare un'ottima idea.

> Ma proprio per questo chi fa software libero deve tener conto di questo
> fatto: l'utilizzatore finale non può seguire passo passo lo sviluppo. Il
> suo lavoro è altro.

Bisogna considerare che anche "chi fa software libero" ha
spesso un altro lavoro rispetto a quello di far felici gli
utilizzatori del software che produce.

C'e' chi lo fa per se' e chi lo fa per dei clienti che sono gia'
felici per quello che ottengono. Ma il mercato siamo noi (come recita
il clue clue train manifesto) e possiamo quindi noi determinare di cosa
lo sviluppatore (o manutentore) di software libero tenga o meno conto.

Ad esempio, la ditta potrebbe affidare ad un professionista il controllo
di qualita' dei nuovi rilasci di qgis, la realizzazione di strumenti
per il controllo di qualita' continuo (infrastruttura di integrazione
continua, sviluppo test etc.), la segnalazione di problemi di
stabilita' e la partecipazione a processi decisionali orientate alla
definizione di politiche di manutenzione "sane".

> Ormai il giochino è in mano a tantissimi, è entrato nei cicli
> produttivi, e non si può permettere tante "ragazzate".

Sono d'accordo, e' ora che QGIS cresca. E quando i figli crescono,
sappiamo bene come i costi salgano. Allora papa', me la compri la
macchina ? :) 

--strk;

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