[Gfoss] Disponibili come Open GeoData le ortofoto in scala 1:2.000 della Regione Toscana

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Lun 23 Feb 2015 11:12:18 CET


On Mon, 23 Feb 2015 01:54:31 -0700 (MST), Sieradz wrote:
> /
> Geo DrinX wrote
>> Potresti indicare quale รจ il parametro che non ti convince ?
>
> /
> Certo, alludo a questo:
>
> "Software - Adobe Photoshop CS5 Macintosh"
>
> Ma come, parliamo tanto di Open, e poi non mi usi un Gimp..?
>

Caro Sieradz,

come si evince chiaramente dal metadato che viene visualizzato
dall'interfaccia web-gis ogni volta che si seleziona una di
quelle ortofoto per il download, la ditta che ha materialmente
prodotto la maggior parte di quei rilievi aerofotogrammetrici
dietro commessa di RT e' la Blom CGR di Parma.
per chi non la conoscesse: e' il leader del settore nazionale,
ed e' una della maggiori aziende europee del ramo.

se ti interessa approfondire ulteriormente, nel file PDF con le
condizioni di licenza CC-BY (proprio in fondo alla pagina) ci
trovi il link al documento con le tutte le minuziose specifiche
tecniche del capitolato di gara.

da velocissima lettura risulta che l'unico vincolo imposto alla
ditta fornitrice e' che le ortofoto vengano consegnate in formato
TIFF o JPEG2000
nulla viene specificato rispetto alla natura degli strumenti
informatici che la ditta puo' o non puo' utilizzare durante il
proprio ciclo di lavorazione interno (e ci mancherebbe altro ..)

ma e' assolutamente normale che sia cosi', perche' e' evidente
che un file TIFF prodotto dal software A sara' del tutto
indistinguibile da un altro file TIFF prodotto dal software B,
visto che TIFF e' un formato decisamente ben standardizzato ed
interoperabile.

tutto questo e' perfettamente coerente con l'ABC fondamentale
degli Open Data: il requisito imprescindibile e' che tutto si
basi su formati dati standard, aperti e non gravati da brevetti,
e che siano facilmente riusabili in modo praticamente universale
in assoluta liberta' ed in modo totalmente agnostico rispetto
agli strumenti software.

questo consente di disaccoppiare completamente dati e codice, ed
e' la chiave di volta di qualunque architettura eterogenea che
sia efficacemente interoperabile.
ed e' proprio per questo motivo che le licenze che si applicano ai
dati sono necessariamente diverse da quelle che si applicano al codice.

dati e codice sono sempre perfettamente ortogonali:
A) puoi usare sw proprietario per produrre dati in qualche
    formato altrattanto proprietario e gravato da vincoli
    che lo rendono difficilmente riusabile ed interoperabile.
    (esempio tipico: AutoCAD+DWG)
B) puoi usare sw proprietario per produrre genuini open data
C) puoi usare sw libero per produrre dati con condizioni di
    licenza che ne proibiscano il libero riuso.
D) infine puoi produrre open data utilizzando sw libero.


almeno nella mia personalissima scala di valori il caso A) e'
farina del diavolo; ma il caso C) non e' affatto migliore.

il caso D) ti apre le porte del paradiso; ma va anche onestamente
riconosciuto che all'atto pratico e' del tutto indistinguibile
dal caso B)
una volta che i dati vengono rilasciati con una licenza open data
andare a tracciare a ritroso quali strumenti sw siano stati utilizzati
durante il ciclo di produzione rischia di essere mero esercizio
accademico assolutamente sterile e privo di qualunque effetto
pratico.

ciao Sandro


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