[Gfoss] Archeologia, georeferenziare raster con trasformazione "thin plate spline" e ricampionamento cubico

Giuseppe Naponiello beppenapo a gmail.com
Mar 25 Nov 2014 13:56:58 CET


Toh! Guarda chi si rivede! Te l'avevo detto di fare attenzione a non
frequentare cattive compagnie tipo il mandolo, che poi ti ritrovi in
postacci come questo ;)
Effettivamente anch'io non ho capipto esattamente il nocciolo della
questione il che, essendo archeologo, mi preoccupa ancora di più!
Nello specifico, posso capire che integrare le sezioni/prospetti in un gis
è utile ma, a meno che non stiate sviluppando un visualizzatore 3d e visto
che, a quanto pare, non utilizzate sistemi assoluti (non entro in merito
alla discussione sui gis usati (male!) come cad), non capisco la necessità
di utilizzare la procedura descritta e complicarsi la vita.
Non è più semplice usare plugin tipo evis? Clicchi sulla linea (immagino)
che corrisponde alla sezione o al prospetto e ti compare la scansione con
l'angolo di scatto!
Altra interpretazione che ho dato alla cosa è quella di avere materiale
pronto per la stampa delle tavole...ma non so come impostate le tavole:
stampate la scansione così com'è o la ridigitalizzate? La seconda ipotesi
spiegherebbe la necessità di una pseudo-georeferenziazione ma allora,
pensiero da archeologo militante gfossaro, perché non utilizzare fotopiani
o fotomosaici?
Infine, oramai è abbastanza facile accedere a catastali, cpr, cpt o altra
cartografia "ufficiale", o a cartografia libera tipo osm (io utilizzo
tantissimo la mappa stamen/toner), caipsco che non tutti dispongono di
stazione totale o gps ma ancorare l'area di scavo ad un paio di spigoli di
case, edifici o altro permette di avere un sistema assoluto con il minimo
sforzo (e con un errore accettabile per l'archeologia), quindi perché usare
coordinate "finte", soprattutto in previsione di una versione web di
pyarchinit?

Non era mia intenzione fare il pippone metodologico, penso davvero che
pyarchinit sia un gran software ma il rischio in progetti grossi come
questo è quello di perdere tempo scrivendo cose che non servono o di cui i
possibili utilizzatori non ne capiscono il significato (e quindi non
usano!).

Non so se sono andato fuori topic, nel caso chiedo scusa, ma Simone e Luca
sanno che una mente semplice come la mia ha bisogno di schemi chiari.

aloha

-beppe-


Il giorno 25 novembre 2014 12:44, giulianc51 <giulianc51 a gmail.com> ha
scritto:

> Il giorno Tue, 25 Nov 2014 11:00:52 +0100
> Simone Berto <simone17giugno a gmail.com> ha scritto:
>
>
> > .....
> > rispondo a giulianc51
>
> ciao Simone,
> scusa l'insistenza, ma continuo a non capire e la cosa mi preoccupa....
> se però annoio smetto subito :-)
>
>
> > > non capisco a cosa serva georeferenziarle, cioè avere un
> > > francobollo di
> > 20x10m collocato a 2520000,5000000m! ecco, se mi spieghi questo punto
> > forse posso afferrare il punto vero della tua domanda :-)
> >
> > la nostra necessità di inserire le sezioni e i prospetti dentro Qgis,
> > in file distinti rispetto alla pianta dello scavo, deriva dal fatto
> > che queste geometrie devono poi essere gestite dal plugin PyArchInit;
> > quindi l'obiettivo di questo plugin è gestire e far interagire tra
>                                                   ^^^^^^^^^^^^^^
> > loro planimetrie dello scavo, sezioni dello scavo e prospetti di
> > strutture murarie.
>
> cosa intendi per "far interagire"? a me vengono in mente due
> possibilità:
>
> a) l'utente seleziona una linea di sezione e gli si apre la sezione
> corrispondente (immagine); in questo caso credo bastino le risorse
> incore di QGIS senza bisogno alcuno di georeferenziazione;
>
> b) l'utente sovrappone le sezioni/alzati alla pianta, debitamente
> orientate, e usa l'accensione/spegnimento dei layer per vedere le
> sezioni che lo interessano; in questo caso la georeferenziazione serve,
> ma mi sembrava un'opzione scartata da Luca;
>
> la tua interpretazione di "far interagire" invece qual'è?
>
>
> > Ciao grazie
> > Simone
>
> grazie a te, ciao,
> giuliano
>
>
> _______________________________________________
> Gfoss a lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 666+40 iscritti al 5.6.2014
>



-- 
*Giuseppe Naponiello*

*A**rc-**T**eam srl*
piazza Navarrino, 13 - 38023Cles (TN)
C.F. e P. IVA IT-01941600221
cell. +393476846599
mail: beppenapo a arc-team.com
pec: arc-team a pec.it
www.arc-team.com
http://arc-team-open-research.blogspot.it/
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20141125/da96a6b2/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss