[Gfoss] Alcune riflessioni sui punti dissertati in merito all'accordo Francia-OSM per gli indirizzi.

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Sab 22 Nov 2014 08:07:07 CET


Salve,
leggendo l'articolo che annuncia l'accordo (partnership) tra OSM e PA
in francia per la realizzazione di un DB nazionale degli indirizzi da
parte di OSM francia,
http://lists.gsdi.org/pipermail/sdi-europe/2014-November/001081.html
Poiche' vengono portati all'attenzione alcuni punti sicuramete interessanti,
mi pare utile condividere alcune riflessioni su di essi.


>Was there no National Address Registry project in France already?

Interessante il punto di vista, e interessante il risultato , anche
per come si pone dal punto di vista di "investimento per la ricerca".
 Visto che esiste gia' un database degli indirizzi,  questa mancanza
viene colta come opportunita' di uno sviluppo e ricerca nonche' lavoro
che parte (e quindi viene sostenuta e finanziata) da soggetti privati
piuttosto che come sollecitazione verso la PA a mettere in campo
finanziamenti e strutture per crearlo, gestirlo, mantenerlo e poi
condividerlo.

Una opportunita in prospettiva, visto che OSM rilascia i dati come
ODBL. Questo significa che i primi a generare dati da cui potrebbero
nascere occasioni di sviluppo sono gli stessi soggetti che potranno
poi cogliere queste opportunita' di sviluppo.
A me sembra un situazione di quelle in cui dei soggetti privati
investono facendo ricerca, sviluppo e poi trasformandolo in una
attivit'a lavorativa. Poi, ovviamente fanno accordi con la loro PA
perche' questo prodotto sia condiviso anche dall'altra parte. E non
vada in concorrenza con altri prodotti differenti.

A me sembra veramente innovativo dal momento che non è una semplice
invocazione di popolo che la PA centrale faccia tale database, oppure
che finanzi economicamente e interamente tale realizzazione.
Non riesco a seguirne i dettagli, ma mi pare chesia proprio questo il
senso del progetto.

La PA che continua a detenere i loro DB localizzati e a mantenerli.
Senza fare lo sforzo di riunificarli che probabilmente per la PA
francese sarebbe poco pratico e costosissimo.
Pero' li fornisce a un soggetto esterno (OSM fancia) che si occupa lui
di rimettere tutto insieme e renderli altresi disponibili come ritorno
verso la stessa PA francese.

>- Technically, how do you collect the data?

questo e' un problema interno di tipo tencico e sara' interessante se
un giorno si verra' a sapere come e' stato scelto di risolverlo.
Probabilmente il loro sistema si dovra' evolvere diverse volte. In
qantol'approccio OSM volutamente caotico per favorire la
partecipazione rapida mal si coniuga con le esigenze di un prodotto
usabile. Per cui probabilmente dovranno introdurre dei correttivi.

>Do you reuse existing datasets?

Questo potrebbe essere il punto dell'accordo di OSM con la PA
francese. Partire da dati preesistenti ancorche' non aggiornati,
probabilmente destrutturati e forse anche differenti tra di loro da
zona a zona del paese. E riorganizzare tutto insieme.
La PA fornisce i loro dati come contributo di partecipazione a tale progetto.

>- Is your aim to build the reference address dataset for the country?

Se si pone questa domanda forse qualche dubbio di riuscire a far
portare a regime un progetto del genere possono averlo. Ovviamente
devono conoscere i dati di partenza Se sono brutti o poco amalgamabili
tra di loro tutto diviene piu' difficile.

>- The reached agreement includes a dual license framework. You can reuse the data for free under an ODbL license, or you can opt for a non-share-alike license but you have to pay a fee.  Is share-alike clause an obstacle for the private sector?

Questo e' molto interessante. Queste domande sul tipo di licenza e il
loro impiego . Tra l'altro e' una domanda che esce un po' dagli schemi
usuali di OSM. Si deve far pagare qualcosa per l'impiego di questi
dati ?
Sinceramente e' quello che mi aspetterei come logica conseguenza dal
momento che in OSM francia per supportare questo progetto deve
necessariamente nascere una struttura che supervisioni questo sistema
e che ovviamente non e' stipendiata dallo stato francese.
Deve essere in grado di generare energia (cioe' profitti) dal suo
interno he sarebbe l'impiego di questa database , distribuendolo o
fornendo lei stessa servizi), non pesare sulla cassa generale.
Altrimenti nascerebbe una spugna prosciugatrice.

Chiaramente tutto questo ha un senso se e' vero che nelmondo privato
vi sia un mercato, ovvero una domanda di avere la disponibilit'a di
tale prodotto (DB degli indirizzi di livello nazionale).

Mi pare che siano molto realisti.
Dietro questa domanda vi e' anche il dubbio amletico di sempre.  dati
se non cisono vengono invocati in ogni momento. Ma una volta che ci
sono e sono resi disponibili. Sono tali dati capaci di generare valore
?
Se si, allora e' lecito far pagare un fee per il oro uso, se no,
allora diviene difficile farlo pagare, ma comunque i costi ci sono.

>- And now, what is next for the National Address Database?
>- As a last word, OSM is celebrating its ten years anniversary. What are your thoughts on this?

Saluti,

Andrea.



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Andrea Peri
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