[Gfoss] Quale formato?

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Mar 11 Nov 2014 11:19:44 CET


On Tue, 11 Nov 2014 10:47:48 +0100, Paolo Cavallini wrote:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Grazie Alessandro per l'interessantissimo resoconto.
>
> Il 11/11/2014 10:42, a.furieri a lqt.it ha scritto:
>
>> il panorama si ribalta completamente nel giro di poche settimane:
>> tutte le aziende che lavorano nel settore difesa finiscono per
>> coalizzarsi con Big Brother, e riescono pure a farsi appoggiare da
>> non pochi autorevoli esponenti del mondo GFOSS (sic)
>
> Si possono fare i nomi, o almeno i cognomi? Credo sia importante.
>

visto che ormai e' passato un bel po' di tempo temo che la memoria
possa giocarmi qualche brutto scherzo.
ma fortunatamente tutti i nomi dei partecipanti sono riportati in
modo assolutamente trasparente nel documento ufficale dello standard:

http://www.geopackage.org/spec/

se non erro, in quella lista ci trovo me medesimo, Brad Hards (i due
developers storici di spatialite) e l'ottimo Even Rouault di GDAL che
tenne sempre un atteggiamento equlibrato e molto propositivo.

ah, piu' sotto leggo anche due nomi di OpenGeo: Paul Ramsey e Chris
Holmes; e non mi pare che vedessero particolarmente di buon occhio
l'inclusione di splite nello standard.
Chris era pure un membro votante (a differenza di tutti gli altri).
comunque ad ogni buon conto, Chris ha avvertito in seguito l'esigenza 
di
motivare pubblicamente le proprie scelte, come si puo' leggere qua:

http://cholmes.wordpress.com/

ciao Sandro


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