[Gfoss] Crash di Python console in QGIS

Francesco P. Lovergine frankie a debian.org
Lun 24 Mar 2014 13:56:48 CET


On Mon, Mar 24, 2014 at 01:27:17PM +0100, a.furieri a lqt.it wrote:
> last but not least: mi spieghi cortesemente cosa ci trovi
> di sbagliato nell'approccio Fedora di buttare quasi
> immediatamente in distribuzione l'ultimissima versione
> di SQLite non appena esce ?
> giusto per spiegare meglio: FC20 e' uscita inizialmente
> a meta' dicembre distribuendo sqlite 3.8.2; poi hanno
> regolarmente seguito tutti i rilasci successivi, e dalla
> settimana scorsa distribuiscono l'ultimissima 3.8.4.1
> rilasciata l'11 marzo u.s.
> sono tutte 3.8.x, aggiornare non implica nessunissimo
> rischio, neppure vagamente potenziale: e porta sicuramente
> svariati benefici (se non altro, rimuove bug ben noti).
> 

Quasi nulla, tranne per il fatto che *in generale* non si ha
mai la certezza che non venga fuori qualche balzano errore
per quisquilie che nessuno nota o vengono trascurate 
perché considerate innocue. E poi si tramutano in una croce
su certe architetture o sotto certe condizioni. Anche 
in Debian alcuni software vengono sostituiti sic et simpliciter
perché non c'è altro sistema. È capitato e capita normalmente
con Firefox^WIceweasel, con Mysql ed un pò di altri software.
È ben noto che altri distributori preferiscono un approccio
meno conservativo. Per esempio i ragazzi di Percona aggiornano
spesso per stable il db, col risultato che di tanto in tanto
succede un patatrac ;-)
Poi sai benissimo che non esistono software senza rischio:
cambi solo bug, sostituendo alcuni esistenti con altri nuovi.
Se ti va bene i nuovi bug non li triggeri, se ti va male 
sei nella pupù, magari peggio di prima...

> i rischi di incoraggiare implementazioni stravaganti ed
> eterodosse "do it yourself" crescono proporzionalmente
> alla stagionatura dei system packages che offri, non ti
> pare anche a te ?
> 
> quando i system packages sono notoriamente obsoleti e
> pieni di bug mentre altrettanto notoriamente esistono
> versioni successive che invece funzionano perfettamente
> bene, quali altre soluzioni mi sapresti suggerire a parte
> farti una sana build custom partendo dai sources ? :-D
> 

Segnalare la necessità ed usare - incoraggiando - l'uso di cosette
come i backports per stable ad esempio. Che permettono
di installare roba tipicamente di testing - per es. spatialite 4.1.1
o anche sqlite3 fiammante - all'interno di stable, con un acconcio
rebuild. Il vantaggio è consentire a tutti gli utenti - compresi
quelli che di buildare non ne vogliono sapere/non possono/non sono
in grado - di godere dell'uso di una libreria o una toolchain
aggiornata.

Oppure, visto il contesto, usare testing invece di stable. 
Che - mi spiace dirtelo - è stabile quanto la versione stabile 
di Fedora ;-)


-- 
Francesco P. Lovergine


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