[Gfoss] QGIS , la conservazione della vestizione grafica e la conservazione dell'investimento fatto.

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Sab 1 Mar 2014 08:24:47 CET


Aggiungo un ulteriore tassello a questo raginamento.

Se io facciouno sforzo per costruirmi una vestizione importante per delle
carte importanti,
se vado a riaprire il progetto un nno dopo, usando una versione differente
di qgis per l'ovvio fatto che nel frattempo è andato avanti, e magari
poiche' hanno risolte dei bachi su altre parti , sono costretto a evolvermi
il qgis per non dover convivere con tali bachi.

Poi, pero' mi apsetto che quando vado a riaprire il progetto che ho fatto
con un qgis vecchio di due o tre versioni fa', lui me lo converte e pero'
mi mostra "la medesima cosa", non una cosa che gli assomiglia , ma che ha
qualche piccolissima (per lui) differenza.
Mi fa' paura e mi preoccupa il fatto che una piccola retinatura che era
presente in qualche punto possa essere riprodotta differentemente, o non
essere riprodotta affatto.
Mi preoccupa anche perche' queste sono cose che uno non vede a occhio nudo
se non confrontando due raster prodotti dai differenti sistemi qgis e
controllandoli punto punto.
Una cosa di per se' ciclopica e improponibile.

A questo punto dovendomi porre la domanda di cosa fare per risolvere questo
fatto.
La prima risposta che mi viene in mente è pensare aun ambiente piu' stabile
che garantisca grande capacit'a di resa grafica e sia nel contempo stabile.
Il primo nome che mi viene in mente è "mapnik".

Non conosco Mapnik direttamente, ma ho letto che ne parlano molto bene in
temrini di capacit'a grafiche.
Ho letto anche che è tostissimo da impostarre.
Ma qui uno si potrebbe far aiutare da un plugin su qgis.
Un plugin che esporti un progetto qgis in un progetto mapnik....

(elucubrazioni a ruota libera....)


A.



Il giorno 01 marzo 2014 08:13, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:

> Salve ,
>
> Per un lavoro che avevamo commissionato:
> la realizzazione di alcune carte raster da dati vettoriali.
> Il professionista che ha svolto il lavoro , anziche' usare qgis 2.0
> ha usato qgis 1.8
>
> Io sul mio computer ho qgis 2.2.
>
> QGIS Mi avvisa di cio' e mi effettua la trasformazione,
> ma il problema che ho è nella conservazione del risultato.
>
> Infatti il mio timore è che poi mi perda qualche trasparenza, o qualche
> dimensione cambi con il risultato che la carta che ne viene fuori divenga
> differente.
>
> Oltre tutto si tratta di carte a tutta toscana, tagliate a pezzettoni di
> 50K.
> Per cui è una impresa titanica andare a rivedersi punto punto le carte e
> confrontare i due risultati.
>
> Sono quindi alla ricerca di informazioni in merito a cos cambia dal punto
> di vista del trattamento delle vestizioni.
>
> Sta scritto da qualche parte cosa cambia alla resa grafica quando un
> progetto 1.8 viene aperto da un 2.0 o da un 2.2 ?
>
> In ogni caso questo fatto mi scatena una riflessione che girero' anche ai
> miei superiori.
>
>
> In merito alla reale opportunita di usare qgis per certe attività.
> Infatti  se si fa' uno sforzo extra per costruire delle carte topografiche
> o anche di livello ctr usando qgis.
> NOn è accettabile che poi quando qgis passa alla versione successiva (e
> quindi se capisco bene dopo 4-5 mesi) il progetto diventa vecchio e
> se uno va ad aprire il vecchio progetto la resa grafica cambia !!
>
> Per chi lavora con le carte tecniche e con le carte topografiche sa bene
> che poter riprodurre una certa vestizione è essenziale.
>
> Forse qgis non è lo strumento adeguato per questo tipo di attivita ?
>
> E forse su questo fronte certi prodotti commerciali garantiscono una
> compatibilita' piu' ampia e anche piu' sicura dal punto di vista della
> conservazione dell'investimento ?
>
>
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> Andrea Peri
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> qwerty àèìòù
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