[Gfoss] "SmartMaps"

GEOgrafica geografica a alice.it
Lun 13 Gen 2014 10:25:51 CET


Il giorno 12/gen/2014, alle ore 15:07, Geo DrinX <geodrinx a gmail.com> ha scritto:

> Ciao Marco,
> 

Ciao Roberto,
> 
> Un programmatore ha scritto un applicativo, che volendo può servire a diffondere dati liberi, e anche ad educare all'uso di tali dati.
> Ovviamente, il programmatore ha fatto un lavoro, e vuole ricavare qualcosa dal suo lavoro (non si vive di sola libertà).
> 
> OK.
> 
> Il dubbio però che mi viene è il seguente:  prendere i dati liberi da una mappa la cui forza sta proprio nella continuità territoriale,
scusa, ma la decantata continuita' territoriale cosa sarebbe? Se ci sono degli errori o dei buchi (e ce ne sono, stanno calando sempre piu' ma ce ne sono per la natura di OSM) la continuita' territoriale e quindi la forza viene meno.... Viene meno PROPRIO LI' dove c'e' l'errore! La vera mancanza di forza di OSM e' sempre stata l'omogeneita' del dato ovvero la mancanza di "vera" continuita' territoriale. Via via che la base dati di raffina e si migliora, il problema si riduce, ma rimane sempre un problema a monte che e' quello della VALIDAZIONE del dato. Un progetto open come questo avra' sempre un po' il fianco scoperto su questo aspetto, pur se i margini di miglioramento sono ampi.
IMHO, e mi piacerebbe essere smentito.

> dividere tale mappa libera in tante mappe (centinaia, per il momento...), una per città, e creare tante "app", diverse solo nel fatto di essere di un'altra città (mentre la parte programmata resta sempre la stessa) chiamate, che so "SmartMap Roma", "SmartMap Milano", "SmartMap Torino", eccetera, e   mettere in commercio tanti pezzi "stagni" della mappa, con la stessa grafica, le stesse funzioni, e nessun valore aggiunto come ricerche, immediatezza, o aggiornamenti mi sembra solo un modo veramente "Smart" di fare affari.
Okey, capisco cosa intendi, anche se permetterai che fare business vuol dire cercare di guadagnare sul serio, per camparci (e non per hobby nel tempo libero quando il mio reddito viene da qualcos'altro), non tirar su qualche spicciolo per fare colazione al bar la mattina dopo.... e se non si moltiplicano un po' le entrate, da app di questo genere piu' che spiccioli non possono venire fuori. Ti garantisco che, putroppo, so di cosa parlo... :(
Tu potresti rispondermi che magari uno si deve inventare qualcosa di meglio di un viewer di files statici, e ti do' ragione, ma non stiamo comunque parlando di ladri che rubano dati e lucrano in maniera ignominiosa facendo soldi a palate..... Lasciamo che ognuno faccia il business che e' capace di fare, se fa della roba scadente verra' eliminato dal mercato per selezione naturale....

Rimane comunque il fatto che il problema che tu riscontri dipende dalla mancanza di valore aggiunto e da una certa "scadenza" del materiale, non tanto dal fatto che i dati di partenza, liberi, siano usati in maniera "non giusta". Inoltre, sono praticamente certo che gli affari che si fanno con quell'App sono veramente scarsi, altro che smart :)

> 
> Per quanto riguarda il caso di via Torino, mi spiego meglio: nella "App" c'è la strada sbagliata, in OpenStreetMap quella giusta.  
Okey. Adesso e' giusta in OSM. Ci sara' stato un momento nel tempo in cui in OSM c'era la strada sbagliata.
Siccome non penso proprio che l'amico Fritz che ha fatto quell'app si sia messo a controllare una per una le vie di Roma prima di pubblicare la sua cartina dentro la sua app, sono praticamente certo che il problema stia nel fatto che lui avra' utilizzato una versione scaricata di OSM nella quale c'era l'errore. Il fatto era che nessuno gli diceva (= da nessuna parte trovava dati di certificazione/validazione) che in quella versione c'era l'errore, quell'errore specifico, quindi non aveva un modo diretto di andarlo a pescare, ne' nessun altro gli dice, o dice a me o a te, che in una versione piu' recente, magari l'attuale dove via Torino e' giusta, che non ci sia da qualche parte un'altro (o molti altri) errori sparpagliati qua e la' che sarebbero da correggere prima di pubblicare la mappa (da cui e' ovvio che quando pubblica la mappa mette un codicillo del tipo "decliniamo ogni responsabilita' se cadete in un buco seguendo la nostra mappa").
E per come e' fatto OSM, sono praticamente certo che qua e la' degli errori ce ne sono, magari sempre meno, ma ce ne sono. Siccome non e' che il tipo che fa l'app per smartphone si e' scaricato i dati di OSM ieri pomeriggio e ha pubblicato la mappa ieri sera, mi pare che ci stia ampiamente. Difficile pensare che qualcuno possa accollarsi da solo il lavoro di correzione di una base dati Open come OSM che conta sul lavoro collaborativo. Il problema dell'aggiornamento dei dati c'e' per i navigatori commerciali da centinaia di euro che usano dati proprietari che costano un fracco di soldi, figuriamoci se non c'e' per i dati di OSM.

> 
> Quindi, pagare per avere una versione blindata di una mappa libera, in una versione non aggiornata, non mi pare un modo Smart  :)
Su questo concordo, anche se in parte. Ribadisco che "la mappa" non sono "i dati", come un cartografo che fa "i colorini belli" non e' un tecnico GIS che manipola record PostGIS, anche se i temi sono attigui, e anche se l'informatico continuera' a pensare che la parte veramente improtante sono i database e il cartografo che la parte veramente importante sono i colorini belli. 

La mappa su App dovrebbe avere del valore aggiunto (in termini di leggibilita', funzionalita' ecc) che vadano oltre i dati - liberi o meno - con cui la mappa e' fatta. Se la app e' scadente di suo, concordo che non sia smart. Che i dati liberi siano smart di default, non concordo per nulla.

Ciao! :)
Marco


Marco Gualdrini
GEOgrafica - Faenza

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GEOgrafica - GIS, cartografia digitale e simulazioni territoriali virtuali
www.geografica.org

Virtual Terrain Project / GeoView examples: 
http://youtu.be/qEeGjNvwl4Y
http://youtu.be/9UPfufPLQUw
http://youtu.be/gv8HgX9TZfs

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