[Gfoss] Sardegna geoportale: nuova licenza dati geografici

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Ven 10 Gen 2014 16:46:50 CET


On Fri, 10 Jan 2014 06:48:50 -0800 (PST), Marco Curreli wrote:
> Maurizio Napolitano-2 wrote
>> Ho però trovato un piccolo refuso: si parla di IODL 2.0 come se 
>> fosse
>> una licenza simile a cc-by-sa e odbl, in realtà quella è la versione 
>> 1.0
>> Spero sia un typo.
>
> Quella è solo la descrizione sintetica. Quello che conta è l'allegato 
> in
> calce alle "note legali"
> http://www.sardegnageoportale.it/disclaimer.html
>

pare anche a me che abbia ragione Napo quando dice che c'e' un ovvio 
refuso
nel testo quando si cita l'equivalenza IODL 2.0 == CC-BY-SA

1) l'allegato PDF e' semplicemente una copia integrale della IODl 2.0
2) e come viene chiaramente riportato nella pagina principale:
    "In sintesi la licenza IODL 2.0 consente di riprodurre, distribuire 
al
     pubblico estrarre e reimpiegare le informazioni pubblicate sul 
Geoportale,
     a condizione di indicare la fonte delle informazioni e includendo, 
se
     possibile, una copia del testo della licenza stessa. L’utilizzatore 
dei
     dati può esercitare i diritti concessi dalla licenza in modo libero 
e
     gratuito, anche per finalità di tipo commerciale."

ergo: poiche' non si cita mai nessuna clausola di natura "Share Alike /
Condividi allo stasso modo" mentre si insiste sul vincolo di 
"Attribution /
Attribuzione", ne consegue che l'equivalente in termini Creative 
Commons
della nuova licenza sarda pare essere proprio la CC-BY e non la 
CC-BY-SA

---

comunque, colgo l'occasione per fare le mie piu' sentite 
congratulazioni a
tutto lo staff "geo/gis" di Regione Sardegna; con la scelta della nuova
licenza si arriva nel modo migliore al completamento finale delle 
vicenda
dei GeoOpenData Sardi iniziata circa quattro anni or sono.

Regione Sardegna ha avuto l'indubbio merito storico di essere la prima
Regione Italiana a seguire coraggiosamente una politica di reale
apertura dei dati geografici e territoriali, ed in qualche modo ha
fatto da apripista per altre analoghe iniziative successive.

se inizialmente era stata commessa qualche ingenuita' sulla licenza
"fatta in casa" (ma va anche considerato che all'epoca ancora le 
licenze
dati canoniche erano ancora agli albori), ora si torna finalmente a 
pieno
titolo all'interno dell'alveo principale delle licenze standard.

e come posso testimoniare per diretta conoscenza personale, tutto 
questo
e' stato possibile anche e soprattutto grazie al lavoro intelligente e
tenace di chi si e' impegnato pazientemente "dall'interno" durante 
tutti
questi anni fino a completare il processo nel modo migliore.

ciao sandro



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