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aperi2007 aperi2007 a gmail.com
Mar 7 Gen 2014 11:20:12 CET


Il BBOX, è roba risaputa da tempo.

Non è quello che aiuta .

Come dicevo a meno che non si punta ad avere francobolli di territorio.

Ma il discorso si fa' lungo e probabilmente non interessa a nessuno a 
parte noi.
Per cui se vuoi contattami in privato e ti spiego perche' io lo reputo 
inutile il WFS anche in presenza del famoso BBOX.

Tra l'altro se guardi nel mio intervento a gfoss di bologna trovi in 
esso un link che permette di eseguire una ricrca ben piu' sofisticata 
basata su una intersezione pooligonale (anche se quadrata),
che è piu' potente di un semplice BBOX.

Il BBOX che te usi, di fatto esegue un clip .
Perche' ha il senso di dire "tutto cio' che sta al di fuori di questo 
box non mi interessa e quindi puoi tagliarlo"

E quindi altera la geometria di richiesta.
Ottenendo quindi l'effetto opposto, ovvero avere dei datasets tagliati.

Il fatto è che se vuoi una porzione di territorio appena piu' ampia di 
un francobollo, con il WFS diviene un casino .
Chiunque gestisce un sistema WFS serio deve imporre un limite alle features.
Lo' fa' il PCN , lo facciamo anche noi, lo fanno anche all'estero.
Chi non lo fa' , non lo fa' o perche' non si rende ben conto di cosa 
comporta non lo fare, oppure lo considera un semplice adempimento 
burocratico che poi se il sistema si pianta , bastera' mettere in piedi 
sistemi piu' grossi.

L'unico che ha tentato di gestire questo problema in maniera seria e 
coscienziosa è Furieri, che dietro nostre istruzioni ha messo in piedi 
un sistemino che funziona.
Ma anche quello funziona solo in casi molto sporadici.
Perhce' usa ilmetodo del paging che è un pagliativo informatico e non 
risolve un bel niente.
:)

Perche' per avere un VERO download con WFS occorrerebbe effettuare il 
download sezionato per porzione di territorio.
Ovvero ritagliare lato client il territorio in griglie fitte, e 
scaricarle una per una, evitando di avere il clip sui bordi, altrimenti 
si introduce degli arrtotondamenti che
aleterano il dato e farebbero dire che cio' che si scarica non è il vero 
dataset, ma una sua versione approssimata.

Ma anche ammesso che si riesca a mettere in piedi un sistema di questo 
genere , cosa di cui dubito fortemente.

Resterebbe intatto i due problemi principali.
Come fare a sapere se il download di  una porzione di territorio è 
completo o e' troncato sul lmite massimo di features e come rimuovere 
eventuali doppioni che si formeebbero tra porzioni adiacenti di territorio.

Ricevere dati in GML e doverli decodificare e rimuovere i doppioni.
Una cosa difficilissima.
E quindi se si parla di un sistema che deve funzionare davvero , per 
distribuire i dati in OpenData, molto meglio degli zip con shapefile 
preconfezionati.

A.

:)

On 07/01/2014 08:35, Geodrinx wrote:
>> Onestamente , io penso che il wfs non serva a niente dal punto di vista dello scarico dei dati.
>> Sembra solo una enorme perdita di tempo.
> Anch'io pensavo questo, finché non ho scoperto che WFS è scaricabile anche per finestre (BBOX), come il WMS.
>
> Ancora non ho capito da quale versione minima del servizio WFS esiste questa funzione, ma essa esiste. Usandola, un client può caricarsi dinamicamente i dati vettoriali visibili in finestra, ed eventualmente (con WFS-T) anche modificarli.
> Sbaglio ?  Nel caso sia così, non prenderei troppo sotto-gamba il WFS...  :)
>
> Ciao
> Roberto



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