[Gfoss] Vogliamo anche l'Italia nel registro INSPIRE [no HTML vers]

Piergiorgio Cipriano pg.cipriano a gmail.com
Lun 10 Feb 2014 15:24:53 CET


Andrea,
getto la spugna, per sfinimento.
Comunque complimenti: sei riuscito a evadere completamente dal topic del
messaggio di Stefano Campus (ci sono cascato in pieno!).

Stefano, ripartiamo da capo??

Buona giornata

pg
Il 10/feb/2014 15:05 "Andrea Peri" <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:

> Ciao sempre per cercare di dirimere questa storia del ParentIdentifier se
> ce o non ce' nella speicfica Inspire.
> Ecco una altro indizio forte che forse va considderaot presente:
>
>
> http://books.google.it/books?id=_2vdD_low5wC&pg=PA147&lpg=PA147&dq=inspire+parentidentifier&source=bl&ots=p6uAT4LUI0&sig=2Mb7AQ31_vz2XNCbbqXWJEc9yDA&hl=it&sa=X&ei=hdv4Upq4Cu-v7AaSo4DwBQ&ved=0CHkQ6AEwCA#v=onepage&q=inspire%20parentidentifier&f=false
>
> Come vedi chi ha scritto questo libro lo considera presente.
> (vedi immagine allegata a questa email)
>
> Lo so bene che non vale niente di per se', visto che un libro è una
> interpretazione della realta'.
> Ma il fatto che da altre parti non diano cosi' per scontato che non di
> debba essere è un altro indizio.
>
>
> A.
>
>
>
> Il giorno 10 febbraio 2014 14:52, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Grazie della risposta, ora che entriamo nello specifico la cosa si fa'
>> veramente utile e non credo che possa annoiare.
>> Chi non vuole non legge, ma i mtd sono importanti per chi opera con i
>> dati geografici.
>>
>> Venendo alla tua risposta:
>>
>> No, non mi convince.
>>
>> Perche' l'obbligatorieta' di tale campo è legata al suo impiego.
>> Questo campo (ParentIdentifer), infatti va riempito solamente nei casi in
>> cui una scheda è parente di una altra.
>> Per questo non è stato messo obbligatorio.
>>
>> Inoltre, un dettglio che moltospesso sfugge è che questa compilazione è
>> fatta su una scheda XML.
>> Nell'xml e in particolare su quello dei metadati.
>> Vige la regola che un campo se vuoto non va inserito.
>> Ovvero, vanno inseriti nel xml solo gli elmenti valorizzati.
>> Nei casi in cui il ParentIdentifier non serve perche' non ci sono parenti
>> (e quindi sarebbe nullo/vuoto) tale campo non va messo.
>> Per questo non si trova in alcuni esempi di datasets. Perche' sono
>> datasets che non hanno padre e quindi tale campo essendo vuoto iene omesso.
>>
>> Venendo alla obiezione che non è citato nel regolament di Inspire:
>> Il regolamento si riferisce ai contenuti informatiivi, entre questo campo
>> essendo primriamente applicativo (perche' serve per realizzare un legame di
>> parentela tra due schede distinte) , non attiene ai contenuti informativi
>> della singola scheda, e quindi capico bene che non sia citato nel
>> regolamento.
>>
>> Pero' nel regolamento si dice che si fa' riferimento alle specifiche
>> ISO19115 e tanto basta.
>>
>> A maggior riprova, nel regolamente non è citato neanche il campo
>> FileIdentifier, eppure tale campo è usato.
>> :)
>>
>>
>> Andrea.
>>
>>
>>
>> Il giorno 10 febbraio 2014 14:14, Piergiorgio Cipriano <
>> pg.cipriano a gmail.com> ha scritto:
>>
>> Andrea,
>>> vorrei evitare di annoiare gli altri in lista ... io personalmente ho
>>> sempre pensato che i metadati facciano venire molto sonno!
>>>
>>> So benissimo che il fileIdentifier ed il parentId sono raffigurati nel
>>> diagramma di classe a pag.70.
>>> Ma la tua attenzione dovrebbe cadere non su quel diagramma di classi, ma
>>> su quanto è richiesto da Inspire come OBBLIGO.
>>> Ed in questo caso troveresti che NON sono previsti, nel senso che NON
>>> sono obbligatori: cioè se hai un file xml senza quei due elementi, e lo
>>> validi con il validator INSPIRE, non dà errori;
>>>
>>> Qui trovi il file xml di esempio:
>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/provaAP.xml
>>>
>>> ... e qui sotto il link al report generato dal Validator INSPIRE:
>>>
>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-5a8d8970-9254-11e3-a6f9-52540004b857_20140210-140754/datasets/1/
>>>
>>> Spero basti per convincerti :)
>>> Passo e chiudo, stavolta davvero (vado a pranzo)
>>>
>>>
>>> pg
>>>
>>> ______________________________
>>> Piergiorgio Cipriano
>>> https://twitter.com/PgCipriano
>>>
>>>
>>>
>>> Il giorno 10 febbraio 2014 13:54, aperi2007 <aperi2007 a gmail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>  Ciao,
>>>> nessuna polemica per carita'.
>>>>
>>>> Tra l'altro capisco che probabilmente è sfuggito il dettaglio dal
>>>> documento isnpire.
>>>> Per cui mi provi a spiegare.
>>>> :)
>>>>
>>>> Pero' consentimi prima di replicare alla tua prima affermazione , di
>>>> nuovo senza polemica.
>>>> :)
>>>>
>>>> dire che "non aveva chiara la questione" non è offensivo.
>>>> NOn vorrei che i toni si alzassero inutilmente e finissero per
>>>> distrarci dal vero obiettivo che è chiarire l'equivoco DRAMMATICO  sulla
>>>> scheda Inspire.
>>>> :)
>>>>
>>>> Punto 1)
>>>> Continui a citare punti differenti da quelli interessati dalla
>>>> questione.
>>>> :)
>>>>
>>>> Cerca nella documentazione di Inspire dove sta l'attributo
>>>> FileIndentifier , e cerca li' intorno l'attributo "parentidentifier",
>>>> che come dice il nome è "parente".
>>>>
>>>> :))
>>>>
>>>> Giusto per essere piu' esaustivo ho fatto io questa azione:
>>>> se vado sul sito di JRC trovo scritto:
>>>>
>>>> "Guidelines based on EN ISO 19115 and EN ISO 19119 "
>>>> Intanto ci trovo scritto
>>>>  "based on iso19115" ?
>>>> E gia' questo fa' pensare che forse forse devo attenermi anche a quel
>>>> che dice ISO19115.
>>>>
>>>> Puo' darsi, ma anche no.
>>>> Vediam di trovare questo attribtuo ParentIdentifier.
>>>>
>>>> Proviamo a leggere il documento che si scarica dal sito di JRC, eh ?
>>>> a pagina 70 ce una immagine ne catturo un pezzettino.
>>>> :)
>>>>
>>>> Che allego a questa emal.
>>>> come puoi vedere nella medesima sezione del FileIdentifier, ci sta
>>>> anche un campo che si chiama "ParentIdenfier".
>>>>
>>>> Tale sezione è la root della scheda Metadata.
>>>> In tale sezione si mettono iferimenti espliciti alla scheda di metadato.
>>>> Per cui ci si mette sia il FileIdentifier che il ParentIdentifier.
>>>>
>>>> PSero di aver risposto in maniera esaustiva.
>>>>
>>>> Salutoni,
>>>>
>>>> Andrea.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> On 10/02/2014 13:18, Piergiorgio Cipriano wrote:
>>>>
>>>>  Ti rispondo senza polemica.
>>>> Prima di tutto dovresti conoscere come è nato l'Editor.
>>>> Si tratta di questo: https://joinup.ec.europa.eu/software/euosme/home
>>>>  E' stato sviluppato nell'ambito del progetto EuroGEOSS da una ragazza
>>>> che ha lavorato in JRC ovviamente a stretto contatto con le persone che
>>>> hanno seguito la definizione delle specifiche metadata Inspire!!
>>>>
>>>>  Pensare che "chi ha scritto quel aggeggino non aveva chiaro la
>>>> questione" è abbastanza azzardato, oltre che offensivo per la diretta
>>>> interessata e per i colleghi JRC.
>>>>
>>>>  In merito al parentId ... mi dici per favore dove trovi scritto che è
>>>> previsto in INSPIRE?
>>>> Cortesemente, apri il Regolamento 1205/2008 a pag. 7 e leggi cosa è
>>>> chiesto:
>>>>
>>>>>
>>>>> *10. METADATA ON METADATA *
>>>>> *For the purposes of Article 5(1) of Directive 2007/2/EC the following
>>>>> metadata elements shall be provided: *
>>>>> *10.1. Metadata point of contact *
>>>>> *This is the description of the organisation responsible for the
>>>>> creation and maintenance of the metadata. *
>>>>> *This description shall include: *
>>>>> *-- the name of the organisation as free text, *
>>>>> *-- a contact e-mail address as a character string. *
>>>>> *10.2. Metadata date *
>>>>> *The date which specifies when the metadata record was created or
>>>>> updated. *
>>>>> *This date shall be expressed in conformity with ISO 8601. *
>>>>> *10.3. Metadata language *
>>>>> *This is the language in which the metadata elements are expressed. *
>>>>> *The value domain of this metadata element is limited to the official
>>>>> languages of the Community expressed in **conformity with ISO 639-2.*
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>  Poi, prova ad aprire le technical guidelines e vai a pag.13.
>>>>
>>>> http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf
>>>>  e dimmi se vedi da qualche parte un constraint che richieda il
>>>> parentId.
>>>>
>>>>  Idem a pag. 58: per i "metadata on metadata" (che è la parte in cui
>>>> fai confusione tu) si parla solo di:
>>>> - metadata point of contact
>>>> - metadata date
>>>> - metadata language
>>>>
>>>>  INSPIRE, infatti, non richiede nemmeno l'identificatore del file di
>>>> metadato (fileIdentifier) anche se chi ha scritto l'Editor ha pensato bene
>>>> di aggiungerlo nella creazione del file xml.
>>>>
>>>>  Per concludere: scrivere "Purtroppo chi ha scritto queste specifiche
>>>> di Inspire è stato di "spalla tonda" e gli ha fatto fatica scrivere anche
>>>> un esempio che contenesse almeno una stracciosa scheda di tipo serie
>>>> che fosse parente di una dataset." ... di nuovo non ha molto senso,
>>>> visto che non si tratta di un lavoro fatto da cardinali riuniti in
>>>> conclave, ma di tantissime persone (JRC e decine di altre organizzazioni).
>>>> Inoltre, visto che INSPIRE ha previsto da subito meccanismi di feedback
>>>> e commenti sulle varie bozze, perché non hai inviato questa tua richiesta
>>>> di un xml di esempio serie-dataset (che condivido!) a suo tempo?
>>>>
>>>>  Passo e chiudo.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>  pg
>>>>
>>>> ______________________________
>>>>  Piergiorgio Cipriano
>>>> https://twitter.com/PgCipriano
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Il giorno 10 febbraio 2014 12:14, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha
>>>> scritto:
>>>>
>>>>>  PG,
>>>>>
>>>>> l'edtor n linea che propone il portale inspire, non è di per se'
>>>>> dirimentedella questione.
>>>>> Perche' potrebbe benissimo trattarsi che chi ha scritto quel aggeggino
>>>>> non aveva chiaro la questione.
>>>>> :)
>>>>>  E poi il suo funzionamento è abbastanza ambiguo visto che consente
>>>>> di definire separatamente serie e datasets. E non prevede allcune forma di
>>>>> legame.
>>>>>
>>>>>
>>>>>  Passando invece al documento che mi hai indicato.
>>>>>
>>>>>
>>>>> a pag.79:
>>>>>
>>>>> <gmd:fileIdentifier>
>>>>>
>>>>> <gco:CharacterString>f9ee6623-cf4c-11e1-9105-0017085a97ab</gco:CharacterString>
>>>>> </gmd:fileIdentifier>
>>>>>
>>>>> nella stessa scheda il campo RS_Identifier viene valorizzato con
>>>>> questi altri valori:
>>>>>
>>>>> <gmd:RS_Identifier>
>>>>> <gmd:code>
>>>>> <gco:CharacterString>
>>>>> http://rdsi.jrc.ec.europa.eu/id/dataset/ccm2.1/lakes
>>>>> </gco:CharacterString>
>>>>>
>>>>> Gia' questo dorebbe mettere in sospetto.
>>>>> Che forse li' sul campo resource non ci va un codice tipo UUD, visto
>>>>> che in questo caso ci viene scritto un codice piu' parlante.
>>>>> E comunque differente da quella in FileIdentifier.
>>>>> La ragione di questa differenza è che qui sul campo "resource" ci si
>>>>> riferisce all'identificativo della risorse, ma poiche' siamo nella sezione
>>>>> DataIdentification  la risorsa a cui ci si riferisce è il dataset dei
>>>>> dti.
>>>>> Mentre il parent-Identifier e il FileIdentifier sono collocati in
>>>>> altra parte della scheda, dove la risorca a cui ci si riferisce è la scheda
>>>>> di metadato (i concetti di "resource" vanno contestualizzati in base alla
>>>>> sezione dove ci si trova)
>>>>>
>>>>> Quindi qui ci si riferisce al codice identificativo del dataset e non
>>>>> della scheda di metainformazione.
>>>>>
>>>>> Purtroppo chi ha scritto queste specifiche di Inspire è stato di
>>>>> "spalla tonda" e gli ha fatto fatica scrivere anche un esempio
>>>>> che contenesse almeno una stracciosa scheda di tipo serie che fosse
>>>>> parente di una dataset. Per chiarire una volta per tutte.
>>>>> (forse su le specs ISO19115 un tale esmepio ci potrebbe essere),
>>>>> per cui ha alimentato questo drammatico equivoco.
>>>>>
>>>>>
>>>>>  Detto questo io non so piu' che altro dire.
>>>>> :)
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>  Il giorno 10 febbraio 2014 11:22, Piergiorgio Cipriano <
>>>>> pg.cipriano a gmail.com> ha scritto:
>>>>>
>>>>>>  Andrea,
>>>>>>  INSPIRE non prevede il parentId per gestire le Serie.
>>>>>> INSPIRE prevede l'id del metadato (1) e quello della risorsa (2):
>>>>>>
>>>>>>  (1)
>>>>>>  <gmd:fileIdentifier>
>>>>>>  <gco:CharacterString>123456</gco:CharacterString>
>>>>>>  </gmd:fileIdentifier>
>>>>>>
>>>>>>  (2)
>>>>>>  <gmd:identifier>
>>>>>>   <gmd:RS_Identifier>
>>>>>>   <gmd:code>
>>>>>>  <gco:CharacterString>123456</gco:CharacterString>
>>>>>>  </gmd:code>
>>>>>>    <gmd:codeSpace>
>>>>>>  <gco:CharacterString>miocodespace</gco:CharacterString>
>>>>>>  </gmd:codeSpace>
>>>>>>   </gmd:RS_Identifier>
>>>>>>   </gmd:identifier>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>  Esempio:
>>>>>>
>>>>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/7c46933a.xml
>>>>>>
>>>>>>  Oppure:
>>>>>>
>>>>>> http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf(pagg. 79,80)
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>  pg
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> Il giorno 10 febbraio 2014 11:11, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>ha scritto:
>>>>>>
>>>>>>  Salve,
>>>>>>> avri un questio tencico che mi piacerebbe conoscere:
>>>>>>>
>>>>>>>  Inspire prevede che il campo ParentID sia valorizzazo solo e
>>>>>>> solamente nel caso in cui la scheda dataset e' legata a una scheda di tipo
>>>>>>> serie.
>>>>>>> Le specifiche RNDT, invece prescrivono che tale campo sia usato per
>>>>>>> indicare la storicita' della scheda dataset. E addirittura prevedono che
>>>>>>> nel caso la scheda sia di tipo serie in tale campo sia ripetuto il valore
>>>>>>> del campo FileIdentifier.
>>>>>>> Ovvero RNDT attributisce a tale campo dei significati differenti
>>>>>>> rispetto a Inspire.
>>>>>>>
>>>>>>>  Nell'affrontare questi tests di inspire,
>>>>>>>  il RNDT ha rimaneggiato le schede modificando il campo ParentiIded
>>>>>>> adeguandolo alle prescrizioni inspire (che poi sono quelle ISO)
>>>>>>>  ?
>>>>>>>
>>>>>>>  O a confermato le schede con i valori di storicita' inseriti in
>>>>>>> tale campo.
>>>>>>>
>>>>>>> Inoltre vorrei sapere se nel affrontare il test inppsire , il RNDT
>>>>>>> ha sottoposto schede di tipo serie o solamente schede ditipo dataset chenon
>>>>>>> erano figlie di serie ?
>>>>>>>
>>>>>>>  Giusto per chiarirmi un dubbio in merito a un dettaglio tecnico
>>>>>>> sul quale ci si sbatte il capo da diverso tempo.
>>>>>>>
>>>>>>>  Grazie,
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>  Il giorno 10 febbraio 2014 10:19, stefano campus <skampus a gmail.com
>>>>>>> > ha scritto:
>>>>>>>
>>>>>>> *Premessa*
>>>>>>>> INSPIRE prevede che ogni Stato Membro fornisca almeno un endpoint
>>>>>>>> nazionale
>>>>>>>> per il discovery di metadati.
>>>>>>>> Ad oggi, la maggior parte degli Stati Membri (23 su 28) ha
>>>>>>>> soddisfatto
>>>>>>>> questo requisito registrando il proprio riferimento nazionale nel
>>>>>>>> geoportale
>>>>>>>> INSPIRE:
>>>>>>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/
>>>>>>>> In particolare, come si può vedere, alcuni paesi hanno registrato
>>>>>>>> più di un
>>>>>>>> endpoint, come l'Austria, il Belgio e la Lettonia: è infatti
>>>>>>>> possibile
>>>>>>>> registrarne anche più di uno per paese.
>>>>>>>> A differenza di ciò, l'Italia non ha ancora alcun endpoint
>>>>>>>> registrato per il
>>>>>>>> servizio di discovery.
>>>>>>>> Per questa registrazione è necessaria una semplice comunicazione
>>>>>>>> (email) del
>>>>>>>> National Contact Point INSPIRE (o di qualcuno delegato dal NCP)
>>>>>>>> indirizzata
>>>>>>>> a EC/EEA INSPIRE Team (env-inspire a ec.europa.eu) ed per conoscenza
>>>>>>>> JRC
>>>>>>>> (michael.lutz a jrc.ec.europa.eu).
>>>>>>>>
>>>>>>>> *Domanda*
>>>>>>>> Perché il servizio CSW realizzato da RNDT non è ancora stato
>>>>>>>> registrato come
>>>>>>>> endpoint italiano?
>>>>>>>>
>>>>>>>> Dal punto di vista normativo, sia il recepimento della Direttiva
>>>>>>>> INSPIRE
>>>>>>>> (Dlgs. 32/2010) sia il Codice dell'Amministrazione Digitale
>>>>>>>> riportano che
>>>>>>>> RNDT è il riferimento nazionale in questo contesto:
>>>>>>>> "Il repertorio nazionale dei dati territoriali, [...] costituisce il
>>>>>>>> catalogo nazionale dei metadati relativi ai set di dati
>>>>>>>> territoriali" (Dlgs.
>>>>>>>> 32/2010, art.5).
>>>>>>>>
>>>>>>>> Dal punto di vista tecnico-operativo i test effettuati nel luglio
>>>>>>>> 2013 e
>>>>>>>> gennaio 2014 dal Joint Research Centre della Commissione Europea (su
>>>>>>>> richiesta dell'Agenzia per l'Italia Digitale) hanno dimostrato che
>>>>>>>> il
>>>>>>>> servizio CSW del RNDT e la quasi totalità dei metadati raccolti sono
>>>>>>>> perfettamente conformi a quanto previsto dai Regolamenti 1205/2008
>>>>>>>> (metadati) e 976/2009 (servizi di rete) della Commissione Europea,
>>>>>>>> nonché
>>>>>>>> alle relative Technical Guidelines (1.2 del 2010 per i metadati, e
>>>>>>>> 3.1 del
>>>>>>>> 2011 per i servizi di discovery).
>>>>>>>> In particolare il test effettuato a gennaio 2014 ha riportato 4412
>>>>>>>> metadati
>>>>>>>> "passed" e 412 "passed with warnings" su un totale di 5540 metadati
>>>>>>>> sottoposti ad harvesting (nel RNDT i metadati disponibili sono
>>>>>>>> 6143).
>>>>>>>> Il livello di conformità rispetto a INSPIRE è quasi totale per i
>>>>>>>> metadati di
>>>>>>>> dataset e serie (4415 su 4462).
>>>>>>>> Questo è un risultato importante ed è da notare che risulta essere
>>>>>>>> migliore
>>>>>>>> rispetto ai risultati ottenuti da altri Stati Membri.
>>>>>>>> Il report completo è disponibile a questo indirizzo:
>>>>>>>>
>>>>>>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/
>>>>>>>>
>>>>>>>> Sottolineiamo che è importante che la registrazione del servizio
>>>>>>>> sia fatta
>>>>>>>> al più presto perché:
>>>>>>>> 1.    la disponibilità dei metadati italiani nel catalogo europeo
>>>>>>>> serve a
>>>>>>>> dare visibilità alle informazioni territoriali esistenti in Italia,
>>>>>>>> il tutto
>>>>>>>> proiettato a:
>>>>>>>>        i. supportare le politiche ambientali nazionali e comunitarie
>>>>>>>>        ii.  favorire la conoscenza e la promozione del nostro
>>>>>>>> territorio;
>>>>>>>> 2.    l'iniziale disponibilità di metadati potrà innescare un
>>>>>>>> processo
>>>>>>>> virtuoso spingendo gli enti pubblici di ogni livello a conferire i
>>>>>>>> metadati
>>>>>>>> all'RNDT per far conoscere le attività dell'amministrazione su scala
>>>>>>>> internazionale;
>>>>>>>> 3.    per incentivare la realizzazione di servizi innovativi da
>>>>>>>> parte di
>>>>>>>> professionisti, consulenti e PMI locali da offrire agli enti locali
>>>>>>>> sulla
>>>>>>>> base della disponibilità di dati;
>>>>>>>> 4.    per istanziare il ruolo del "nodo" Italia all'interno della
>>>>>>>> rete;
>>>>>>>> 5.    per dare riconoscimento e visibilità alle persone che, su
>>>>>>>> scala
>>>>>>>> diversa, hanno attivamente operato per la realizzazione
>>>>>>>> dell'infrastruttura
>>>>>>>> e dei servizi.
>>>>>>>>
>>>>>>>> *Conclusioni*
>>>>>>>> Alla luce di queste considerazioni, esortiamo il NCP INSPIRE
>>>>>>>> italiano a
>>>>>>>> comunicare al più presto al JRC l'indirizzo del servizio CSW di RNDT
>>>>>>>> affinché questo venga registrato come primo endpoint italiano in
>>>>>>>> INSPIRE.
>>>>>>>>
>>>>>>>> Firmatari (in ordine alfabetico)
>>>>>>>> Associazione Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Giovanni Allegri
>>>>>>>> Roberto Angeletti, ExportToCanoma  blog
>>>>>>>> Andrea Antonello
>>>>>>>> Fulvio Ananasso, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Associazione Stati Generali dell'Innovazione
>>>>>>>> Associazione italiana per l'informazione geografica libera -
>>>>>>>> GFOSS.it
>>>>>>>> Ugo Bonelli, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Andrea Borruso
>>>>>>>> Stefano Campus
>>>>>>>> Giovanni Ciardi
>>>>>>>> Piergiorgio Cipriano
>>>>>>>> Bruno Conte, Stati generali dell'innovazione, Social4Social
>>>>>>>> Simone Cortesi
>>>>>>>> Laura Criscuolo
>>>>>>>> Antonio D'Argenio, Nadir
>>>>>>>> Margherita Di Leo
>>>>>>>> Alessio Di Lorenzo
>>>>>>>> Gianfranco Di Pietro, Geofunction
>>>>>>>> Antonio Falciano
>>>>>>>> Sergio Farruggia, Stati Generali dell'Innovazione, AMFM GIS Italia
>>>>>>>> Daniela Ferrari
>>>>>>>> Maurizio Foderà, Kartoblog
>>>>>>>> Marco Fratoddi, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Antonio Fregoli, MNDAssociation
>>>>>>>> Pietro Blu Giandonato
>>>>>>>> Cesare Gerbino
>>>>>>>> Simone Giannecchini
>>>>>>>> Jacopo Grazzini
>>>>>>>> Nicola Guarino, ISTC-CNR
>>>>>>>> Giuseppe Iacono, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Carlo Infante, Stati generali dell'innovazione, Urban Experience
>>>>>>>> Andrea Latino, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Simone Lella
>>>>>>>> Walter Lorenzetti, gis3w
>>>>>>>> Jody Marca
>>>>>>>> Flavia Marzano, Stati Generali dell'Innovazione e Rete WISTER
>>>>>>>> Giacomo Martirano, Epsilon Italia, coordinatore progetto smeSpire
>>>>>>>> Stefania Morrone, Epsilon Italia
>>>>>>>> Lorenzo Orlando, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Alessandro Oggioni
>>>>>>>> Mariella Pappalepore, Planetek Italia
>>>>>>>> Stefano Parodi, GeoWebLog
>>>>>>>> Lorenzo Perone
>>>>>>>> Emma Pietrafesa, Stati generali dell'innovazione (Rete WISTER)
>>>>>>>> Renzo Provedel, Stati generali dell'innovazione, SOSLOG
>>>>>>>> Angelo Quaglia
>>>>>>>> Morena Ragone, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Paolo Russo, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>>> Alessandro Sarretta
>>>>>>>> Monica Sebillo, AMFM GIS Italia
>>>>>>>> Gian Bartolomeo Siletto
>>>>>>>> Claudia Spinnato, Consorzio TICONZERO
>>>>>>>> Lorenzino Vaccari, Provincia Autonoma Trento
>>>>>>>> Franco Vico, AMFM GIS Italia
>>>>>>>> Fabio Vinci, Epsilon Italia
>>>>>>>> Massimo Zotti
>>>>>>>>
>>>>>>>>
>>>>>>>>
>>>>>>>>
>>>>>>>> --
>>>>>>>> View this message in context:
>>>>>>>> http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Vogliamo-anche-l-Italia-nel-registro-INSPIRE-no-HTML-vers-tp7586591.html
>>>>>>>> Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software -
>>>>>>>> Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.
>>>>>>>> _______________________________________________
>>>>>>>> Gfoss a lists.gfoss.it
>>>>>>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>>>>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>>>>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>>>>>>> posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>>>>>>> 666 iscritti al 22.7.2013
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>> --
>>>>>>> -----------------
>>>>>>> Andrea Peri
>>>>>>> . . . . . . . . .
>>>>>>> qwerty àèìòù
>>>>>>> -----------------
>>>>>>>
>>>>>>> _______________________________________________
>>>>>>> Gfoss a lists.gfoss.it
>>>>>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>>>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>>>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>>>>>> posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>>>>>> 666 iscritti al 22.7.2013
>>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> --
>>>>> -----------------
>>>>> Andrea Peri
>>>>> . . . . . . . . .
>>>>> qwerty àèìòù
>>>>> -----------------
>>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>
>>
>>
>> --
>> -----------------
>> Andrea Peri
>> . . . . . . . . .
>> qwerty àèìòù
>> -----------------
>>
>
>
>
> --
> -----------------
> Andrea Peri
> . . . . . . . . .
> qwerty àèìòù
> -----------------
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20140210/415a2dfc/attachment-0001.html>


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