[Gfoss] Vogliamo anche l'Italia nel registro INSPIRE [no HTML vers]

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Lun 10 Feb 2014 15:21:20 CET


Ri-invio la email perche' mi è arrivato un messaggio dal quale ho capito
che meta' roba che avevo inviato a supproto delle mie teroie mi e' stata
cassata.
Chiedo scusa se a quacuno arriva quindi doppia.

----
Ciao sempre per cercare di dirimere questa storia del ParentIdentifier se
ce o non ce' nella speicfica Inspire.
Ecco una altro indizio forte che forse va considderaot presente:

http://books.google.it/books?id=_2vdD_low5wC&pg=PA147&lpg=PA147&dq=inspire+parentidentifier&source=bl&ots=p6uAT4LUI0&sig=2Mb7AQ31_vz2XNCbbqXWJEc9yDA&hl=it&sa=X&ei=hdv4Upq4Cu-v7AaSo4DwBQ&ved=0CHkQ6AEwCA#v=onepage&q=inspire%20parentidentifier&f=false

Come vedi chi ha scritto questo libro lo considera presente.
(vedi immagine allegata a questa email)

Lo so bene che non vale niente di per se', visto che un libro è una
interpretazione della realta'.
Ma il fatto che da altre parti non diano cosi' per scontato che non di
debba essere è un altro indizio.

Avevo estratto un pezzetto di immagine da cui si vedeva il
parentidentifier, ma il sstema di gfoss me la ha respinta.
Poiche' non vado certo a famri un account drupal per sta' cosa qui.
Lascio cadere il discorso dell'immagine esplicativa.
Chi ha interesse se la vede a tale link.
O ne fa' a meno

A.




Il giorno 10 febbraio 2014 14:52, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha
scritto:

> Grazie della risposta, ora che entriamo nello specifico la cosa si fa'
> veramente utile e non credo che possa annoiare.
> Chi non vuole non legge, ma i mtd sono importanti per chi opera con i dati
> geografici.
>
> Venendo alla tua risposta:
>
> No, non mi convince.
>
> Perche' l'obbligatorieta' di tale campo è legata al suo impiego.
> Questo campo (ParentIdentifer), infatti va riempito solamente nei casi in
> cui una scheda è parente di una altra.
> Per questo non è stato messo obbligatorio.
>
> Inoltre, un dettglio che moltospesso sfugge è che questa compilazione è
> fatta su una scheda XML.
> Nell'xml e in particolare su quello dei metadati.
> Vige la regola che un campo se vuoto non va inserito.
> Ovvero, vanno inseriti nel xml solo gli elmenti valorizzati.
> Nei casi in cui il ParentIdentifier non serve perche' non ci sono parenti
> (e quindi sarebbe nullo/vuoto) tale campo non va messo.
> Per questo non si trova in alcuni esempi di datasets. Perche' sono
> datasets che non hanno padre e quindi tale campo essendo vuoto iene omesso.
>
> Venendo alla obiezione che non è citato nel regolament di Inspire:
> Il regolamento si riferisce ai contenuti informatiivi, entre questo campo
> essendo primriamente applicativo (perche' serve per realizzare un legame di
> parentela tra due schede distinte) , non attiene ai contenuti informativi
> della singola scheda, e quindi capico bene che non sia citato nel
> regolamento.
>
> Pero' nel regolamento si dice che si fa' riferimento alle specifiche
> ISO19115 e tanto basta.
>
> A maggior riprova, nel regolamente non è citato neanche il campo
> FileIdentifier, eppure tale campo è usato.
> :)
>
>
> Andrea.
>
>
>
> Il giorno 10 febbraio 2014 14:14, Piergiorgio Cipriano <
> pg.cipriano a gmail.com> ha scritto:
>
> Andrea,
>> vorrei evitare di annoiare gli altri in lista ... io personalmente ho
>> sempre pensato che i metadati facciano venire molto sonno!
>>
>> So benissimo che il fileIdentifier ed il parentId sono raffigurati nel
>> diagramma di classe a pag.70.
>> Ma la tua attenzione dovrebbe cadere non su quel diagramma di classi, ma
>> su quanto è richiesto da Inspire come OBBLIGO.
>> Ed in questo caso troveresti che NON sono previsti, nel senso che NON
>> sono obbligatori: cioè se hai un file xml senza quei due elementi, e lo
>> validi con il validator INSPIRE, non dà errori;
>>
>> Qui trovi il file xml di esempio:
>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/provaAP.xml
>>
>> ... e qui sotto il link al report generato dal Validator INSPIRE:
>>
>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-5a8d8970-9254-11e3-a6f9-52540004b857_20140210-140754/datasets/1/
>>
>> Spero basti per convincerti :)
>> Passo e chiudo, stavolta davvero (vado a pranzo)
>>
>>
>> pg
>>
>> ______________________________
>> Piergiorgio Cipriano
>> https://twitter.com/PgCipriano
>>
>>
>>
>> Il giorno 10 febbraio 2014 13:54, aperi2007 <aperi2007 a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>  Ciao,
>>> nessuna polemica per carita'.
>>>
>>> Tra l'altro capisco che probabilmente è sfuggito il dettaglio dal
>>> documento isnpire.
>>> Per cui mi provi a spiegare.
>>> :)
>>>
>>> Pero' consentimi prima di replicare alla tua prima affermazione , di
>>> nuovo senza polemica.
>>> :)
>>>
>>> dire che "non aveva chiara la questione" non è offensivo.
>>> NOn vorrei che i toni si alzassero inutilmente e finissero per distrarci
>>> dal vero obiettivo che è chiarire l'equivoco DRAMMATICO  sulla scheda
>>> Inspire.
>>> :)
>>>
>>> Punto 1)
>>> Continui a citare punti differenti da quelli interessati dalla questione.
>>> :)
>>>
>>> Cerca nella documentazione di Inspire dove sta l'attributo
>>> FileIndentifier , e cerca li' intorno l'attributo "parentidentifier",
>>> che come dice il nome è "parente".
>>>
>>> :))
>>>
>>> Giusto per essere piu' esaustivo ho fatto io questa azione:
>>> se vado sul sito di JRC trovo scritto:
>>>
>>> "Guidelines based on EN ISO 19115 and EN ISO 19119 "
>>> Intanto ci trovo scritto
>>>  "based on iso19115" ?
>>> E gia' questo fa' pensare che forse forse devo attenermi anche a quel
>>> che dice ISO19115.
>>>
>>> Puo' darsi, ma anche no.
>>> Vediam di trovare questo attribtuo ParentIdentifier.
>>>
>>> Proviamo a leggere il documento che si scarica dal sito di JRC, eh ?
>>> a pagina 70 ce una immagine ne catturo un pezzettino.
>>> :)
>>>
>>> Che allego a questa emal.
>>> come puoi vedere nella medesima sezione del FileIdentifier, ci sta anche
>>> un campo che si chiama "ParentIdenfier".
>>>
>>> Tale sezione è la root della scheda Metadata.
>>> In tale sezione si mettono iferimenti espliciti alla scheda di metadato.
>>> Per cui ci si mette sia il FileIdentifier che il ParentIdentifier.
>>>
>>> PSero di aver risposto in maniera esaustiva.
>>>
>>> Salutoni,
>>>
>>> Andrea.
>>>
>>>
>>>
>>> On 10/02/2014 13:18, Piergiorgio Cipriano wrote:
>>>
>>>  Ti rispondo senza polemica.
>>> Prima di tutto dovresti conoscere come è nato l'Editor.
>>> Si tratta di questo: https://joinup.ec.europa.eu/software/euosme/home
>>>  E' stato sviluppato nell'ambito del progetto EuroGEOSS da una ragazza
>>> che ha lavorato in JRC ovviamente a stretto contatto con le persone che
>>> hanno seguito la definizione delle specifiche metadata Inspire!!
>>>
>>>  Pensare che "chi ha scritto quel aggeggino non aveva chiaro la
>>> questione" è abbastanza azzardato, oltre che offensivo per la diretta
>>> interessata e per i colleghi JRC.
>>>
>>>  In merito al parentId ... mi dici per favore dove trovi scritto che è
>>> previsto in INSPIRE?
>>> Cortesemente, apri il Regolamento 1205/2008 a pag. 7 e leggi cosa è
>>> chiesto:
>>>
>>>>
>>>> *10. METADATA ON METADATA *
>>>> *For the purposes of Article 5(1) of Directive 2007/2/EC the following
>>>> metadata elements shall be provided: *
>>>> *10.1. Metadata point of contact *
>>>> *This is the description of the organisation responsible for the
>>>> creation and maintenance of the metadata. *
>>>> *This description shall include: *
>>>> *-- the name of the organisation as free text, *
>>>> *-- a contact e-mail address as a character string. *
>>>> *10.2. Metadata date *
>>>> *The date which specifies when the metadata record was created or
>>>> updated. *
>>>> *This date shall be expressed in conformity with ISO 8601. *
>>>> *10.3. Metadata language *
>>>> *This is the language in which the metadata elements are expressed. *
>>>> *The value domain of this metadata element is limited to the official
>>>> languages of the Community expressed in **conformity with ISO 639-2.*
>>>
>>>
>>>
>>>  Poi, prova ad aprire le technical guidelines e vai a pag.13.
>>>
>>> http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf
>>>  e dimmi se vedi da qualche parte un constraint che richieda il
>>> parentId.
>>>
>>>  Idem a pag. 58: per i "metadata on metadata" (che è la parte in cui
>>> fai confusione tu) si parla solo di:
>>> - metadata point of contact
>>> - metadata date
>>> - metadata language
>>>
>>>  INSPIRE, infatti, non richiede nemmeno l'identificatore del file di
>>> metadato (fileIdentifier) anche se chi ha scritto l'Editor ha pensato bene
>>> di aggiungerlo nella creazione del file xml.
>>>
>>>  Per concludere: scrivere "Purtroppo chi ha scritto queste specifiche
>>> di Inspire è stato di "spalla tonda" e gli ha fatto fatica scrivere anche
>>> un esempio che contenesse almeno una stracciosa scheda di tipo serie
>>> che fosse parente di una dataset." ... di nuovo non ha molto senso,
>>> visto che non si tratta di un lavoro fatto da cardinali riuniti in
>>> conclave, ma di tantissime persone (JRC e decine di altre organizzazioni).
>>> Inoltre, visto che INSPIRE ha previsto da subito meccanismi di feedback
>>> e commenti sulle varie bozze, perché non hai inviato questa tua richiesta
>>> di un xml di esempio serie-dataset (che condivido!) a suo tempo?
>>>
>>>  Passo e chiudo.
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>  pg
>>>
>>> ______________________________
>>>  Piergiorgio Cipriano
>>> https://twitter.com/PgCipriano
>>>
>>>
>>>
>>> Il giorno 10 febbraio 2014 12:14, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha
>>> scritto:
>>>
>>>>  PG,
>>>>
>>>> l'edtor n linea che propone il portale inspire, non è di per se'
>>>> dirimentedella questione.
>>>> Perche' potrebbe benissimo trattarsi che chi ha scritto quel aggeggino
>>>> non aveva chiaro la questione.
>>>> :)
>>>>  E poi il suo funzionamento è abbastanza ambiguo visto che consente di
>>>> definire separatamente serie e datasets. E non prevede allcune forma di
>>>> legame.
>>>>
>>>>
>>>>  Passando invece al documento che mi hai indicato.
>>>>
>>>>
>>>> a pag.79:
>>>>
>>>> <gmd:fileIdentifier>
>>>>
>>>> <gco:CharacterString>f9ee6623-cf4c-11e1-9105-0017085a97ab</gco:CharacterString>
>>>> </gmd:fileIdentifier>
>>>>
>>>> nella stessa scheda il campo RS_Identifier viene valorizzato con questi
>>>> altri valori:
>>>>
>>>> <gmd:RS_Identifier>
>>>> <gmd:code>
>>>> <gco:CharacterString>
>>>> http://rdsi.jrc.ec.europa.eu/id/dataset/ccm2.1/lakes
>>>> </gco:CharacterString>
>>>>
>>>> Gia' questo dorebbe mettere in sospetto.
>>>> Che forse li' sul campo resource non ci va un codice tipo UUD, visto
>>>> che in questo caso ci viene scritto un codice piu' parlante.
>>>> E comunque differente da quella in FileIdentifier.
>>>> La ragione di questa differenza è che qui sul campo "resource" ci si
>>>> riferisce all'identificativo della risorse, ma poiche' siamo nella sezione
>>>> DataIdentification  la risorsa a cui ci si riferisce è il dataset dei
>>>> dti.
>>>> Mentre il parent-Identifier e il FileIdentifier sono collocati in altra
>>>> parte della scheda, dove la risorca a cui ci si riferisce è la scheda di
>>>> metadato (i concetti di "resource" vanno contestualizzati in base alla
>>>> sezione dove ci si trova)
>>>>
>>>> Quindi qui ci si riferisce al codice identificativo del dataset e non
>>>> della scheda di metainformazione.
>>>>
>>>> Purtroppo chi ha scritto queste specifiche di Inspire è stato di
>>>> "spalla tonda" e gli ha fatto fatica scrivere anche un esempio
>>>> che contenesse almeno una stracciosa scheda di tipo serie che fosse
>>>> parente di una dataset. Per chiarire una volta per tutte.
>>>> (forse su le specs ISO19115 un tale esmepio ci potrebbe essere),
>>>> per cui ha alimentato questo drammatico equivoco.
>>>>
>>>>
>>>>  Detto questo io non so piu' che altro dire.
>>>> :)
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>  Il giorno 10 febbraio 2014 11:22, Piergiorgio Cipriano <
>>>> pg.cipriano a gmail.com> ha scritto:
>>>>
>>>>>  Andrea,
>>>>>  INSPIRE non prevede il parentId per gestire le Serie.
>>>>> INSPIRE prevede l'id del metadato (1) e quello della risorsa (2):
>>>>>
>>>>>  (1)
>>>>>  <gmd:fileIdentifier>
>>>>>  <gco:CharacterString>123456</gco:CharacterString>
>>>>>  </gmd:fileIdentifier>
>>>>>
>>>>>  (2)
>>>>>  <gmd:identifier>
>>>>>   <gmd:RS_Identifier>
>>>>>   <gmd:code>
>>>>>  <gco:CharacterString>123456</gco:CharacterString>
>>>>>  </gmd:code>
>>>>>    <gmd:codeSpace>
>>>>>  <gco:CharacterString>miocodespace</gco:CharacterString>
>>>>>  </gmd:codeSpace>
>>>>>   </gmd:RS_Identifier>
>>>>>   </gmd:identifier>
>>>>>
>>>>>
>>>>>  Esempio:
>>>>>
>>>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/7c46933a.xml
>>>>>
>>>>>  Oppure:
>>>>>
>>>>> http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf(pagg. 79,80)
>>>>>
>>>>>
>>>>>  pg
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>> Il giorno 10 febbraio 2014 11:11, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>ha scritto:
>>>>>
>>>>>  Salve,
>>>>>> avri un questio tencico che mi piacerebbe conoscere:
>>>>>>
>>>>>>  Inspire prevede che il campo ParentID sia valorizzazo solo e
>>>>>> solamente nel caso in cui la scheda dataset e' legata a una scheda di tipo
>>>>>> serie.
>>>>>> Le specifiche RNDT, invece prescrivono che tale campo sia usato per
>>>>>> indicare la storicita' della scheda dataset. E addirittura prevedono che
>>>>>> nel caso la scheda sia di tipo serie in tale campo sia ripetuto il valore
>>>>>> del campo FileIdentifier.
>>>>>> Ovvero RNDT attributisce a tale campo dei significati differenti
>>>>>> rispetto a Inspire.
>>>>>>
>>>>>>  Nell'affrontare questi tests di inspire,
>>>>>>  il RNDT ha rimaneggiato le schede modificando il campo ParentiIded
>>>>>> adeguandolo alle prescrizioni inspire (che poi sono quelle ISO)
>>>>>>  ?
>>>>>>
>>>>>>  O a confermato le schede con i valori di storicita' inseriti in
>>>>>> tale campo.
>>>>>>
>>>>>> Inoltre vorrei sapere se nel affrontare il test inppsire , il RNDT ha
>>>>>> sottoposto schede di tipo serie o solamente schede ditipo dataset chenon
>>>>>> erano figlie di serie ?
>>>>>>
>>>>>>  Giusto per chiarirmi un dubbio in merito a un dettaglio tecnico sul
>>>>>> quale ci si sbatte il capo da diverso tempo.
>>>>>>
>>>>>>  Grazie,
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>  Il giorno 10 febbraio 2014 10:19, stefano campus <skampus a gmail.com>ha scritto:
>>>>>>
>>>>>> *Premessa*
>>>>>>> INSPIRE prevede che ogni Stato Membro fornisca almeno un endpoint
>>>>>>> nazionale
>>>>>>> per il discovery di metadati.
>>>>>>> Ad oggi, la maggior parte degli Stati Membri (23 su 28) ha
>>>>>>> soddisfatto
>>>>>>> questo requisito registrando il proprio riferimento nazionale nel
>>>>>>> geoportale
>>>>>>> INSPIRE:
>>>>>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/
>>>>>>> In particolare, come si può vedere, alcuni paesi hanno registrato
>>>>>>> più di un
>>>>>>> endpoint, come l'Austria, il Belgio e la Lettonia: è infatti
>>>>>>> possibile
>>>>>>> registrarne anche più di uno per paese.
>>>>>>> A differenza di ciò, l'Italia non ha ancora alcun endpoint
>>>>>>> registrato per il
>>>>>>> servizio di discovery.
>>>>>>> Per questa registrazione è necessaria una semplice comunicazione
>>>>>>> (email) del
>>>>>>> National Contact Point INSPIRE (o di qualcuno delegato dal NCP)
>>>>>>> indirizzata
>>>>>>> a EC/EEA INSPIRE Team (env-inspire a ec.europa.eu) ed per conoscenza
>>>>>>> JRC
>>>>>>> (michael.lutz a jrc.ec.europa.eu).
>>>>>>>
>>>>>>> *Domanda*
>>>>>>> Perché il servizio CSW realizzato da RNDT non è ancora stato
>>>>>>> registrato come
>>>>>>> endpoint italiano?
>>>>>>>
>>>>>>> Dal punto di vista normativo, sia il recepimento della Direttiva
>>>>>>> INSPIRE
>>>>>>> (Dlgs. 32/2010) sia il Codice dell'Amministrazione Digitale
>>>>>>> riportano che
>>>>>>> RNDT è il riferimento nazionale in questo contesto:
>>>>>>> "Il repertorio nazionale dei dati territoriali, [...] costituisce il
>>>>>>> catalogo nazionale dei metadati relativi ai set di dati
>>>>>>> territoriali" (Dlgs.
>>>>>>> 32/2010, art.5).
>>>>>>>
>>>>>>> Dal punto di vista tecnico-operativo i test effettuati nel luglio
>>>>>>> 2013 e
>>>>>>> gennaio 2014 dal Joint Research Centre della Commissione Europea (su
>>>>>>> richiesta dell'Agenzia per l'Italia Digitale) hanno dimostrato che il
>>>>>>> servizio CSW del RNDT e la quasi totalità dei metadati raccolti sono
>>>>>>> perfettamente conformi a quanto previsto dai Regolamenti 1205/2008
>>>>>>> (metadati) e 976/2009 (servizi di rete) della Commissione Europea,
>>>>>>> nonché
>>>>>>> alle relative Technical Guidelines (1.2 del 2010 per i metadati, e
>>>>>>> 3.1 del
>>>>>>> 2011 per i servizi di discovery).
>>>>>>> In particolare il test effettuato a gennaio 2014 ha riportato 4412
>>>>>>> metadati
>>>>>>> "passed" e 412 "passed with warnings" su un totale di 5540 metadati
>>>>>>> sottoposti ad harvesting (nel RNDT i metadati disponibili sono 6143).
>>>>>>> Il livello di conformità rispetto a INSPIRE è quasi totale per i
>>>>>>> metadati di
>>>>>>> dataset e serie (4415 su 4462).
>>>>>>> Questo è un risultato importante ed è da notare che risulta essere
>>>>>>> migliore
>>>>>>> rispetto ai risultati ottenuti da altri Stati Membri.
>>>>>>> Il report completo è disponibile a questo indirizzo:
>>>>>>>
>>>>>>> http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/
>>>>>>>
>>>>>>> Sottolineiamo che è importante che la registrazione del servizio sia
>>>>>>> fatta
>>>>>>> al più presto perché:
>>>>>>> 1.    la disponibilità dei metadati italiani nel catalogo europeo
>>>>>>> serve a
>>>>>>> dare visibilità alle informazioni territoriali esistenti in Italia,
>>>>>>> il tutto
>>>>>>> proiettato a:
>>>>>>>        i. supportare le politiche ambientali nazionali e comunitarie
>>>>>>>        ii.  favorire la conoscenza e la promozione del nostro
>>>>>>> territorio;
>>>>>>> 2.    l'iniziale disponibilità di metadati potrà innescare un
>>>>>>> processo
>>>>>>> virtuoso spingendo gli enti pubblici di ogni livello a conferire i
>>>>>>> metadati
>>>>>>> all'RNDT per far conoscere le attività dell'amministrazione su scala
>>>>>>> internazionale;
>>>>>>> 3.    per incentivare la realizzazione di servizi innovativi da
>>>>>>> parte di
>>>>>>> professionisti, consulenti e PMI locali da offrire agli enti locali
>>>>>>> sulla
>>>>>>> base della disponibilità di dati;
>>>>>>> 4.    per istanziare il ruolo del "nodo" Italia all'interno della
>>>>>>> rete;
>>>>>>> 5.    per dare riconoscimento e visibilità alle persone che, su scala
>>>>>>> diversa, hanno attivamente operato per la realizzazione
>>>>>>> dell'infrastruttura
>>>>>>> e dei servizi.
>>>>>>>
>>>>>>> *Conclusioni*
>>>>>>> Alla luce di queste considerazioni, esortiamo il NCP INSPIRE
>>>>>>> italiano a
>>>>>>> comunicare al più presto al JRC l'indirizzo del servizio CSW di RNDT
>>>>>>> affinché questo venga registrato come primo endpoint italiano in
>>>>>>> INSPIRE.
>>>>>>>
>>>>>>> Firmatari (in ordine alfabetico)
>>>>>>> Associazione Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Giovanni Allegri
>>>>>>> Roberto Angeletti, ExportToCanoma  blog
>>>>>>> Andrea Antonello
>>>>>>> Fulvio Ananasso, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Associazione Stati Generali dell'Innovazione
>>>>>>> Associazione italiana per l'informazione geografica libera - GFOSS.it
>>>>>>> Ugo Bonelli, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Andrea Borruso
>>>>>>> Stefano Campus
>>>>>>> Giovanni Ciardi
>>>>>>> Piergiorgio Cipriano
>>>>>>> Bruno Conte, Stati generali dell'innovazione, Social4Social
>>>>>>> Simone Cortesi
>>>>>>> Laura Criscuolo
>>>>>>> Antonio D'Argenio, Nadir
>>>>>>> Margherita Di Leo
>>>>>>> Alessio Di Lorenzo
>>>>>>> Gianfranco Di Pietro, Geofunction
>>>>>>> Antonio Falciano
>>>>>>> Sergio Farruggia, Stati Generali dell'Innovazione, AMFM GIS Italia
>>>>>>> Daniela Ferrari
>>>>>>> Maurizio Foderà, Kartoblog
>>>>>>> Marco Fratoddi, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Antonio Fregoli, MNDAssociation
>>>>>>> Pietro Blu Giandonato
>>>>>>> Cesare Gerbino
>>>>>>> Simone Giannecchini
>>>>>>> Jacopo Grazzini
>>>>>>> Nicola Guarino, ISTC-CNR
>>>>>>> Giuseppe Iacono, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Carlo Infante, Stati generali dell'innovazione, Urban Experience
>>>>>>> Andrea Latino, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Simone Lella
>>>>>>> Walter Lorenzetti, gis3w
>>>>>>> Jody Marca
>>>>>>> Flavia Marzano, Stati Generali dell'Innovazione e Rete WISTER
>>>>>>> Giacomo Martirano, Epsilon Italia, coordinatore progetto smeSpire
>>>>>>> Stefania Morrone, Epsilon Italia
>>>>>>> Lorenzo Orlando, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Alessandro Oggioni
>>>>>>> Mariella Pappalepore, Planetek Italia
>>>>>>> Stefano Parodi, GeoWebLog
>>>>>>> Lorenzo Perone
>>>>>>> Emma Pietrafesa, Stati generali dell'innovazione (Rete WISTER)
>>>>>>> Renzo Provedel, Stati generali dell'innovazione, SOSLOG
>>>>>>> Angelo Quaglia
>>>>>>> Morena Ragone, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Paolo Russo, Stati generali dell'innovazione
>>>>>>> Alessandro Sarretta
>>>>>>> Monica Sebillo, AMFM GIS Italia
>>>>>>> Gian Bartolomeo Siletto
>>>>>>> Claudia Spinnato, Consorzio TICONZERO
>>>>>>> Lorenzino Vaccari, Provincia Autonoma Trento
>>>>>>> Franco Vico, AMFM GIS Italia
>>>>>>> Fabio Vinci, Epsilon Italia
>>>>>>> Massimo Zotti
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>>
>>>>>>> --
>>>>>>> View this message in context:
>>>>>>> http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Vogliamo-anche-l-Italia-nel-registro-INSPIRE-no-HTML-vers-tp7586591.html
>>>>>>> Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software -
>>>>>>> Italian mailing list mailing list archive at Nabble.com.
>>>>>>> _______________________________________________
>>>>>>> Gfoss a lists.gfoss.it
>>>>>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>>>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>>>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>>>>>> posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>>>>>> 666 iscritti al 22.7.2013
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>>
>>>>>> --
>>>>>> -----------------
>>>>>> Andrea Peri
>>>>>> . . . . . . . . .
>>>>>> qwerty àèìòù
>>>>>> -----------------
>>>>>>
>>>>>> _______________________________________________
>>>>>> Gfoss a lists.gfoss.it
>>>>>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>>>> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le
>>>>>> posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>>>>> 666 iscritti al 22.7.2013
>>>>>>
>>>>>
>>>>>
>>>>
>>>>
>>>> --
>>>> -----------------
>>>> Andrea Peri
>>>> . . . . . . . . .
>>>> qwerty àèìòù
>>>> -----------------
>>>>
>>>
>>>
>>>
>>
>
>
> --
> -----------------
> Andrea Peri
> . . . . . . . . .
> qwerty àèìòù
> -----------------
>



-- 
-----------------
Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
-----------------
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20140210/e9ae4895/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss