[Gfoss] Fwd: Roma, a pagamento le mappe della citta'

Geo DrinX geodrinx a gmail.com
Gio 6 Feb 2014 09:48:52 CET


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Geo DrinX <geodrinx a gmail.com>
Date: 06 febbraio 2014 09:48
Oggetto: Re: [Gfoss] Roma, a pagamento le mappe della citta'
A: Maurizio Napolitano <napo a fbk.eu>




Non penso che le mappe cartacee siano morte,


"TecnologiaEssenziale"  :)    lo scrissi nel 1998, prima del "millennium
bug" .

Ti leggo solo un pezzo, del finale   (il resto potete leggerlo cercando
"tecnologiaessenziale"  in google ) :

"Improvvisamente, un rumore sordo provenne da un altoparlante che stava
annunciando una conferenza sulle nuove tecnologie editoriali. Il buio
piombò su tutta la mostra. Le luci si erano spente repentinamente, bloccate
dal corto elettrico.
L'omino guardò il microfono, rimasto muto e al buio. C'era solo la luce
della luna, piena, che rischiarava la mostra di libri."


Commento al testo:  I libri cartacei servono,  certo che servono !

In quanto alle mappe cartacee, in plastica, fatte con la stampante 3D,
comunque fatte, ma che si possono toccare e sfogliare  SENZA ENERGIA
ELETTRICA  (scusate lo strillo )  ma solo con la meravigliosa luce del
sole:

"Le mappe di carta servono.   Con esse il naufrago ha salva la vita.
Perduto sarebbe un mondo dove esse non esistessero più."

:)

@marco:
bisogna fare chiarezza sul fatto che le mappe, come qualunque attività
umana, devono essere redatte da persone, come te, che fa il proprio lavoro
con competenza e scrupolosità.  Viva la faccia della meritocrazia.
Facciamo pulizia, e ne avremo vantaggi tutti.


attorno a OpenStreetMap stanno nascendo aziende che non fanno altro che
> riutilizzare il concetto di mappa stampata in diversi scenari puntando su
> materiali
> ed usi utili all'offline (la batteria continua a rimanere un grande
> limite).
> Non ho abbastanza dettagli per giudicare l'operazione, quello su cui
> piuttosto cercherei di fare è chiedere che, i dati che sono/saranno
> utilizzati per creare queste mappe siano resi in open data.
> Sul sito http://dati.comune.roma.it non mi sembra di vederli.
> Questo porterebbe loro diversi vantaggi fra cui il fatto che molti
> altri potrebbero creare  mappe cartacee e digitali per chiunque.
> Sarà poi l'amministrazione a decidere se farsi le propri e mappe cartacee
> o meno.
>
>
+1

Musica per le mie orecchie  :)


Ciao a tutti

Roberto









>
>
> On 05/02/2014 09:40, Luca Delucchi wrote:
>
>> 2014-02-04 Francesco P. Lovergine <frankie a debian.org>:
>>
>>> http://it.finance.yahoo.com/notizie/roma-pagamento-mappe-
>>> citta-113045747.html
>>>
>>> Solo io trovo questa cosa vergognosa? È mai possibile che nel 2013
>>> si paghi un milione di euro di soldi pubblici per una cosa del genere?
>>>
>>>
>> No anch'io....
>> Qualcuno avrebbe voglia di preparare una bozza di lettere da mandare a
>> Marino facendogli prensente che ormai le mappe cartacee con gli
>> smartphone sono quasi morte
>>
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