[Gfoss] Informazioni su le prestazioni di un accesso a dati GIS via NFS.

Geodrinx geodrinx a gmail.com
Mar 4 Feb 2014 18:45:20 CET


Io sono rimasto stupito dalle prestazioni del sistema NFS che stiamo utilizzando recentemente. 
Dico di più: ero convinto si trattasse di un comune disco esterno (tra l'altro molto grande...). 

Invece, con mio stupore ho scoperto si tratta di uno con protocollo NFS...

Mi informerò per avere maggiori dettagli. 

Comunque, non è una "sóla" ( come dicono a Roma )

Ciao
Roberto

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Il giorno 04/feb/2014, alle ore 17:22, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:

> Salve, 
> i nostri colleghi del CED ci stanno proponendo di modificare la nostra infrastruttura geografica.
> 
> Sostanzialmente, ora noi abbiamo circa 16 TB di spazio disco su SAN agganciati montati su una SAN acceduta in fibre-channel da un datastore VMWARE 
> che fornisce tale spazio a una nostra virtual-machine.
> Che quella che fornisce i servizi WMS:
> 
> Poiche' la ditta esterna che fornisce il supporto hardware ai nostri colleghi del CED ci dice che lei non e' in grado di incrementare su questa macchina piu' di 16TB di spazio disco da SAN, ci ha controproposto di modificare la nostra architettura e appoggiare tutti i nostri dati GIS su un aggeggione esterno che condividebbe i dati tramite protocolli peer-to-peer e nello specifico trattandosi di linux ci propongono di accederli montando una cartella tramite protocollo NFS che e' tra quelli supportati da questo aggeggione esterno. (!!)
> 
> Sinceramente, quando mi hanno proposto una cosa del genere sulle prime credevo di sognare.
> 
> Ho obiettato che a me serviva un accesso ad alta velocita' (le velocita' di un disco rigido via bus per intendersi), e una connessione via peer NFS non fornisce tali livelli prestazionali.
> 
> Il tecnico mi ha risposto che che questa era una storia passata, ma che gli attuali protocolli NFS garantiscono prestazioni eccezionali.
> 
> Ho chiesto quindi documentazione, a ma tutti i fogli pervenutimi, parlano genericamente di protocollo NFS senza alcun dettaglio in mertio alle velocità di canale che riescono a fornire.
> 
> Difficile in queste condizioni decidere e capire se la cosa conviene oppure no.
> 
> Quindi sono alla ricerca di ulteriori informazioni relative all'impiego del NFS per accedere dati ad alte prestazioni (in termini di velocita')
> 
> Mi domando se qualcuno ha avuto occasione di utilizzare una architettura in cui i dati GIS sono collocati su una cartella remota, condivisa via NFS , montata sul proprio server alla stregua di una cartella di un disco rigido e da li' accedere a tali dati per servirli via WMS.
> 
> Sarei interessato a sapere che risultati ha avuto.
> E se è vero che si riesce ad avere prestazioni paragonabili a un accesso a disco rigido.
> 
> Grazie,
> 
> 
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