[Gfoss] Come aprire DEM tinitaly con Qgis?

Alessandro Sarretta alessandro.sarretta a gmail.com
Ven 29 Ago 2014 23:33:43 CEST


Ciao Sandro, purtroppo questo tipo di licenza è abbastanza comune nel mondo
della ricerca. Gli enti di ricerca sono enti pubblici, ma soprattutto in
tema di gestione e attribuzione dati sono molto diversi dalla PA "normali".
E anche l'attribuzione del dato non è solamente normale ma anzi è lo
standard riconosciuto. La citazione dell'articolo scientifico è (purtroppo
aggiungo) l'unica modalità di valutazione della qualità del lavoro di un
ricercatore. Il discorso sarebbe lungo, ma gli enti di ricerca beneficiano
cmq di queste attribuzioni perché le citazioni a articoli dei loro
ricercatori contribuiscono anche alla valutazione della qualità e
produzione dell'istituito stesso.
Sulle licenze dei dataset per fortuna si sta spingendo molto, anche nei
progetti europei, verso licenze aperte, in particolare CC BY o anche CC0,
cercando inoltre di valorizzare di più il dataset stesso più che la
pubblicazione scientifica che ha usato il data set.
Discorso lungo e complesso (e per me molto interessante) che ho abbozzato
un po' di corsa. Scusate la sintesi.

Ale
Il 29/ago/2014 22:20 <a.furieri a lqt.it> ha scritto:

> On Fri, 29 Aug 2014 03:54:03 -0700 (PDT), Sieradz wrote:
>
>> Disseppellisco questo vecchio topic per segnalare /coram populo/ lo
>> splendido
>> sito in questione, che offre Dem a 10 mt/px per tutto il territorio
>> nazionale:
>>
>> http://tinitaly.pi.ingv.it/download.html
>>
>> La registrazione è un po' rognosa, ma siccome la risoluzione dei dati è
>> doppia rispetto al PCN, il gioco vale decisamente la candela...
>>
>>
> incuriosito dalla segnalazione (che sembrava effetivamente molto
> promettente) sono andato a verificare.
>
> ATTENZIONE: non e' solo che "la registrazione e' un po' rognosa";
> questi *non* sono affatto Open Data, e chi si avventura ad usarli
> lo fa a suo totale rischio e pericolo.
>
> 1) non solo occorre registrarsi (fin qua nulla di strano; e' una
>    prassi antipatica ma perfettamente legittima).
>    no, bisogno anche dichiare in anticipo quali sono i fogli/tiles
>    che si intendono scaricare, fino ad un massimo di 10.
>    pare che forse ci sia anche il modo per ottenere piu' di 10 tiles,
>    ma quel che riporta sul web form e' abbastana oscuro.
> 2) occorre tassativamente dpecificaere le attivita' di ricerca in
>    base alle quali si giustifica la richiesta di download
>
> comunque le notizie piu' negative le si scoprono in calce,
> leggendo le condizioni legali di rilascio (in inglese):
>
> ---------------------
> (i) data are provided for research purposes only;
> (ii) data is provided solely to the person named on this application
> form and should not be given to third parties. Third parties who might
> need access to the same dataset are required to fill their own application
> forms.
> (iii) data must be referenced with the following citations:
> 1. Tarquini S., Isola I., Favalli M., Mazzarini F., Bisson M.,
>    Pareschi M. T., Boschi E. (2007). TINITALY/01: a new Triangular
>    Irregular Network of Italy, Annals of Geophysics 50, 407 - 425.
> 2. Tarquini S., Vinci S., Favalli M., Doumaz F., Fornaciai A.,
>    Nannipieri L., (2012). Release of a 10-m-resolution DEM for the
>    Italian territory: Comparison with global-coverage DEMs and
>    anaglyph-mode exploration via the web, Computers & Geosciences
>    38, 168-170. doi: doi:10.1016/j.cageo.2011.04.018
> (iv) users explicitly accept this Disclaimer
> ---------------------
>
> sinceramente devo dire che e' una delle licenze piu' marcatamente
> illiberali in cui mi sia accaduto di imbattermi in lunghi anni.
>
> comunque e' chiarissimo che qualsiasi ipotesi di libera condivisione
> e di ulteriore rielaborazione e' tassativamente proibita.
> ma anche il semplice uso "personale/professionale" pare decisamente
> rischioso dal punto di vista legale, visto che comunque esula
> palesemente dalle attivita' di ricerca eventualmente consentite.
>
> del resto stupisce profondamente anche il fatto che l'attribution
> di un dataset pubblicato sul sito istituzionale di un Ente Pubblico
> quale e' l'INGV venga posta in testa ad un elenco di persone fisiche
> senza citare neppure di striscio la titolarieta' dell'Ente stesso.
>
> immagino ingenuamente che i rilievi alla base di quei DEM siano stati
> finanziati per intero dai contribuenti italiani, e dubito sinceramente
> che se li siano pagati di tasca propria quella decina di autori che
> oggi figurano come depositari esclusivi della titolarieta' del dataset.
>
> ad ogni buon conto: dataset sicuramente bello ed interessante;
> ma rilasciato con quelle clausole di licenza e' assolutamente off-limits.
>
> ciao Sandro
> _______________________________________________
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