[Gfoss] proposta (indecente?)

Alessandro Sarretta alessandro.sarretta a gmail.com
Ven 27 Set 2013 15:01:08 CEST


Grazie Andrea,
tanti spunti che meritano un po' di tempo e sicuramente discussione.
Credo però che valga la pena sottolineare che in nessuna proposta di 
riorganizzazione è stato proposto di modificare l'art. 3 dello statuto, 
contenente lo scopo dell'associazione. Credo che ricordare questo possa 
eliminare sul nascere alcuni dei tuoi timori elencati nella mail.
Ale

On 09/27/2013 02:53 PM, aperi2007 wrote:
> >Per questo motivo, ho deciso (con l'aiuto di Anne) di buttare giu` 
> delle idee [1] per un rinnovamento sostanziale, e condividerlo con 
> voi. Sentitevi pure liberi di criticarlo. Mi
> >piacerebbe che tale proposta venisse discussa in ML e arrivasse ad 
> uno stato di maturazione, o eventualmente al cestino dei rifiuti, al 
> momento dell'assemblea dei soci.
>
> E' un appello rivolto ai soci o anche a non soci ?
>
> Ho letto la proposta e anche alcuni degli interventi,
> ho anche provato a inserire un commento, ma poiche' leggevo da 
> smartphone ci ho capito poco su cosa dovevo fare per scrivere sul 
> sistema che avete attivato.
>
> Comunque, prima di tutto vorrei capire se è una vs discussione interna 
> o no.
>
> Poi , mi permetto di fornire una mia considerazione in merito.
>
> sentitevi liberi di ignorarla perche scrivo a ruota libera.
>
> L'approccio che proponete, per quello che capisco è da "parco giochi 
> pubblico".
> Ovvero un posto piu' o meno virtuale che mette a disposizione delle 
> risorse a disposizione di chiunque abbia qualche idea.
> Per cio' che piu' gli aggrada di fare.
>
> Non mi pare chiaro (ma forse la cosa è gia' emersa nel vs dibattito) a 
> che serva il presidente e se ci devono essere dei punti fermi a cui 
> tutti devono aderire come principi ispiratori oppure no.
>
> Ad esempio: Da quello che leggo non mi pare che ci siano preclusioni 
> se qualcuno volesse fare un GDI che studia il software commerciale e 
> mette in piedi dei wiki in cui racconta come li ha scaricati e 
> installati e provati a usare. (faccio un esempio estremo, ma per 
> chiarire il senso che trasmette il nuovo regolamento)
> Basterebbe che dicesse che si tratta di una sperimentazione per 
> conoscere le funzionalita' che deve avere un software GFoss per poter 
> essere competitivo con quello commerciale. E da quel momento si mette 
> in piedi un GDI/GDL dove magari ci sta solo lui per testare il 
> software commerciale che gli piace.
> E riportare le sue libere considerazione sul wiki della associazione.
>
> Poi , un altro aspetto che secondo me dovete ben valutare, è il ruolo 
> del presidente in questa nuova organizzazione.
>
> Infatti da quello che capisco nella "vecchia" organizzazione il 
> presidente era un factotum oberato da impegni.
> Questo costringeva a un superlavoro chi ne svolgeva il ruolo. Cosa 
> giustamente da risolvere, ma in questa nuova versione.
> Ill presidente è un "due di picche".
> Nel senso che all'interno dei GDI e dei GDL , si svolge tutto quanto.
> Addirittura si prefigua anche l'ipotesi che chi dirige un GDI/GDL 
> possa parlare a nome della associazione con altri soggetti.
> E spingersi fino a prendere impegni e a stabilire accordi.
> Immagino che sia sempre roba da sottoporre alla votazione , ma non è 
> chiaro alla votazione di chi.
> Perche' si ipotizza che solo chi è attivo ha diritto di voto.
> Con tutte le complicazioni che si sarebbero nello stabilire chi è piu' 
> attivo e chi è meno attivo e quale sia la soglia di attivismo che 
> permette di accedere al voto.
>
> Poi pare che ci sia pochissimo raccordo tra i vari GDI/GDL.
> E non è chiaro che succede se il rappresentante di un GDI/GDL 
> smettesse di farsi vedere alle riunioni nazionali della associazione.
> Ovvero cominciasse a operare in completa solitudine.
> Chi potrebbe toglirgli il diritto di usare sempre il nome della 
> associazione, avendo lui l direzione di un GDIGDL approvato e attivato ?
>
> Poi la questione dei fondi e di chi paga le spese:
> Eventuali gadget e volatini verrebbero prodotti con i soldi della 
> associazione, ma se un GDI/GDL mettesse in piedi un evento e 
> raccattasse dei fondi , non è chiaro se restano all'interno del 
> singolo GDI/GDL o se passano alla associazione complessiva.
>
> Insomma , ogni GDI/GDL sembra fare storia a se'.
>
> Questo depotenzia molto il ruolo del presidente e del consiglio direttivo.
> E quindi se prima faceva paura per il troppo  lavoro (e il troppo potere).
> Ora scoraggia perche' non serve a niente, salvo , unica cosa, la 
> respsoabilit'a in sede civile.
> Infatti, in quanto legale rappresentante della associazione sarebbe 
> lui ad essere citato in tribunale per qualsiasi cosa un qualsiasi 
> membro del GDI/GDL facesse in nome dell'associazione.
> I GDI/GDL non vengono istituiti davanti a un notaio.
>
> Per cui dubito che ci sarebbe la corsa a divenire presidente che non 
> conta niente e pero' paga per tutti.
>
> Infine , mi permetto quindi suggerire alcune varianti:
>
> mettere da statuto quali sono gli argomenti o i principi ispiratori 
> che devono essere ala base per la nascita di un GDI/GDL.
>
> Onde evitare che nasca il GDI su mapserver , come pure quello su 
> geoserver oppure quello su QGIS e in alternativa al GDI su gvSIG.
> Ovvero un software non puo' essere argomento di un GDI/GDL.
>
> E poi, capire (ma questo è difficile) se un GDI/GDL puo' essere 
> composto da un solo membro (colui che lo propone ) o deve avere un 
> numero minimo di partecipanti.
> Se questi possono partcpare anche a piu' GDI/GDL e come fare per 
> evitare che qualcuno per puro interesse personale, faccia iscrivere a 
> un gdi/gdl alcuni amici pur di poterlo mettere in piedi poter poi 
> presentarsi nei vari posti con la giacchetta di rappresentante di 
> GFOss Italia.
>
> Altrettanto direi che occorre puntualizzare che l'anima ispiratrice 
> deve essere (sempre che lo siate realmente convinti) il GFOSS.
> Ovvero tutto cio' che riguarda il mondo Geografico (software e dati) 
> OpenSource e a Codice Libero.
>
> Almeno negli obiettivi dei singoli GDL/GDI.
>
> E poi dovete stabilire meglio il legame tra GDL/GDI e direttivo centrale.
> Perche' sa da un lato a nessuno piace avere un direttore che lo sovrasta.
> E' anche vero che a nessuno piace fare il prestanome e quindi 
> finireste dopo si' realmente che nessuno accettrebbe di fare il 
> presidente.
>
> Io, poi suggerirei anche di evitare che chi partecipa a un GDI/GDL 
> possa stabilire accordi e prendere impegni e suggerirei di dare al 
> presidente o al consiglio il potere di sospendere l'attività di un 
> GDI/GDL e indire una assemblea dei soci (con potere di voto anche per 
> email) per il suo scioglimento o riattivazione.
>
> Saluti,
>
> Andrea.
>
>
> On 26/09/2013 14:49, Margherita Di Leo wrote:
>> Carissimi Amici di GFOSS,
>>
>> come sapete sono un membro dimissionario del consiglio precedente, 
>> anche se non ho mai voluto parlare pubblicamente delle cause che 
>> hanno condotto alle mie dimissioni e al mio allontanamento 
>> dall'associazione. Al momento infatti non sono piu` iscritta.
>> In vista del prossimo GFOSSday e della prossima assemblea di GFOSS, 
>> ho pensato che dopotutto condividere le mie motivazioni potesse 
>> essere utile per un rinnovamento dell'associazione stessa. Devo 
>> premettere che sono (e sono sempre stata) convinta che tutti coloro 
>> che si sono avvicendati nell'amministrazione di GFOSS lo abbiano 
>> fatto nella piu` candida buona fede e accompagnati dalle migliori 
>> intenzioni. Tuttavia, con un consiglio dimissionario e una situazione 
>> di stallo, purtroppo e` evidente che i problemi ci sono, e che vale 
>> la pena affrontarli (o, eventualmente, morire, ma parliamone).
>> La motivazione principale che mi ha spinto a prendere le distanze 
>> dall'associazione e` l'immobilismo in cui versa, e conseguentemente, 
>> il fatto che cosi` com'e` l'associazione non serve a niente o quasi. 
>>  (almeno per come la vedo io). Il consiglio si e` trovato suo 
>> malgrado ad accentrare ogni potere decisionale nelle sue mani, 
>> scoraggiando secondo me la partecipazione orizzontale e la capacita 
>> di auto-organizzazione).
>> Per questo motivo, ho deciso (con l'aiuto di Anne) di buttare giu` 
>> delle idee [1] per un rinnovamento sostanziale, e condividerlo con 
>> voi. Sentitevi pure liberi di criticarlo. Mi piacerebbe che tale 
>> proposta venisse discussa in ML e arrivasse ad uno stato di 
>> maturazione, o eventualmente al cestino dei rifiuti, al momento 
>> dell'assemblea dei soci.
>>
>> I miei piu` cari saluti,
>> Madi
>>
>> [1] http://titanpad.com/8PHVQIQMv2
>>
>>


-- 
Alessandro Sarretta

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Web: http://ilsarrett.wordpress.com
Twitter: https://twitter.com/alesarrett
Google scholar: http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ
ORCID: http://orcid.org/0000-0002-1475-8686
ResearchGate: https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/

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