[Gfoss] PGT/PRG - CTR - Catasto

giulianc51 giulianc51 a gmail.com
Mer 23 Ott 2013 12:57:39 CEST


Il 23/10/2013 08:21, Amedeo Fadini ha scritto:

ciao Amedeo;


estrapolo una parte della tua risposta a Elyparker per aprire un altro
thread che mi interessa molto:


> Io ad esempio utilizzo il formato CXF per la verifica delle aree 
> fabbricabili, poiché in Veneto il PRG (diviso in PAT e PI) va redatto 
> su base CTR, tengo ferma la base del PRG (ufficiale) e vi sovrappongo 
> il catasto.


anche in Lombardia, pur non conoscendo io la disposizione normativa,
vige il principio di redigere la nuova pianificazione su CTR e non più
su catastali: secondo me questo pone dei seri problemi;

l'uso della carta catastale, pur con i limiti di attendibilità
noti, aveva (secondo me) il pregio di indicare la destinazione
urbanistica di una particella; questa aveva grande probabilità di
essere univocamente identificata sul terreno con riferimenti materiali
(recinzioni, cippi, ecc.) 

appoggiando la pianificazione alla CTR (o qualsiasi fonte non
catastale) si perde quel legame e quì allora la precisione diventa
fondamentale: come posso identificare esattamente sul terreno la
separazione fra zona edificabile e no? questo temo sia foriero di
consistente contenzioso amministrativo per le zone di confine;


nota a margine: è chiaro che se la pianificazione viene esaurita nella
indicazione ad hoc di volumetrie sparse quà e là sul territorio cui i
fautori della "pianificazione contrattata" ci hanno ormai abituato, il
problema diventa risibile, ma se l'urbanistica dovesse rimanere e
progredire verso un sistema sempre più chiaro e trasparente di
obiettivi e regole, come io mi ostino a pensare, il problema che ti
segnalo diventa importante :-)


grazie, ciao,
giuliano






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