[Gfoss] FWD: [okfn-it] Ecco le licenze CC 4.0. E sono adatte ad "aprire" database!

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Mar 26 Nov 2013 13:24:39 CET


mi scuso per l'eventuale cross-posting, ma volevo segnalarvi una
novita' decisamente rilevante.
sono state rilasciate definitivamente le nuove licenze CC 4.0 che
finalmente coprono esplicitamente anche il caso particolare del
"diritto sui generis" per le banche dati.
(in pratica parrebbe che la ODbL ora sia diventata semplicemente
un doppione ridondante della CC-BY-SA-4.0)

particolarmente interessante notare come venga esplicitamente
raccomandata una pronta adozione della nuova CC-BY-4.0 per tutti
gli "open government data"

ciao Sandro



On Tue, 26 Nov 2013 11:42:39 +0100, Federico Morando wrote:
> Cari tutti,
>
>  nel post in calce si parla del lancio avvenuto stanotte delle 
> licenze
> Creative Commons 4.0: come molti di voi sapranno già, la novità più
> sostanziale concerne l'ampliamento del raggio d'azione delle licenze,
> a ricomprendere esplicitamente il diritto sui generis sui database.
>
>  Ciò significa, in particolare, che la licenza Attribuzione 4.0 (che
> a breve sarà disponibile anche nella traduzione italiana ufficiale)
> si affianca a CC 0 come licenza standard internazionale, adatta alla
> pubblicazione di open government data, senza se e senza ma!
>
>  Per tutti i progetti di community, salvo usare CC Zero, suggerisco
> già di usare la licenza 4.0 internazionale.
>  A breve, chiamata alle armi per rilettura della traduzione italiana,
> per avere al più presto un testo italiano ufficiale che si possa
> proporre di adottare alle amministrazione pubbliche!
>
>  Ciao,
>
>  Federico
>  --
>  Federico MORANDO
>  Lead CC Italia, Director of Research and Policy & Research Fellow at
> Nexa Center
>
> LA NUOVA GENERAZIONE DI LICENZE CREATIVE COMMONS: BENVENUTA VERSIONE
> 4.0!
>
> , 25 NOVEMBER 2013 (TRAD. DI F. MORANDO)
>
> Per le interviste potete contattare Federico Morando [1], lead di
> Creative Commons Italia [2].
>
> Siamo orgogliosi di presentare le nostre licenze 4.0, ora disponibili
> per essere adottate [3] in tutto il mondo. Le licenze 4.0 -- la cui
> realizzazione ha richiesto più di due anni -- sono le licenze più
> globali e legalmente robuste prodotte da Creative Commons (CC) sino 
> ad
> oggi. Abbiamo incorporato decine di miglioramenti che rendo la
> condivisione ed il riutilizzo di contenuti licenziati in CC più
> facile e affidabile che mai.
>
> Avevamo obiettivi ambiziosi in mente [4] quando ci siamo imbarcati 
> nel
> processo per produrre questa nuova versione, a conclusione del CC
> Global Summit 2011 di Varsavia. Le nuove licenze hanno raggiunto 
> tutti
> questi obiettivi, ed altri. Le licenze 4.0 sono particolarmente 
> adatte
> all'utilizzo da parte di governi e altri soggetti interessati a
> pubblicare informazione detenuta dal settore pubblico e dati in
> genere, il che vale in modo particolare per gli enti che si trovino
> nell'Unione Europea. Ciò è dovuto all'allargamento del raggio
> d'azione delle licenze, che ora includono il diritto _sui generis_ 
> sui
> database che esiste nell'Unione ed in alcuni altri paesi.
>
> Tra le altre nuove esaltanti caratteristiche, ci sono una maggior
> leggibilità ed organizzazione del testo, un'attribuzione "di buon
> senso", e un nuovo meccanismo che permette a chi violi la licenza
> inavvertitamente di riguadagnare automaticamente i propri diritti [5]
> se la violazione è sanata in modo tempestivo.
>
> Potete trovare gli _highlight_ relativi ai più significativi
> miglioramenti sul sito internazionale di Creative Commons [6],
> ripercorrere il percorso della discussione pubblica e l'evoluzione
> della bozza delle licenze sulla pagina wiki delle licenze 4.0 [7], e
> vedere un sunto delle principali decisioni strategiche [8] prese nel
> corso dello sviluppo della nuova versione.
>
> Il processo di creazione della versione 4.0 è stato uno sforzo
> collaborativo nel senso più genuino, coinvolgendo i brillanti ed
> appassionati membri della rete di esperti di diritto e licenze
> pubbliche [9] e l'attiva e vivace _open community_ [10]. Le licenze
> 4.0, il progetto di sviluppo delle licenze pubbliche, e Creative
> Commons come organizzazione sono più forti, grazie alla ferma
> determinazione ed abnegazione di tutti i partecipanti.
>
> Pubblicate le licenze 4.0, volgeremo la nostra attenzione alle
> traduzioni ufficiali del codice legale [11] (NdFM, ovvero il testo
> giuridicamente vincolante della licenza), in collaborazione con la
> nostra rete di affiliate e la comunità più estesa. Le traduzioni dei
> nostri "atti" (NdFM, i _deed_, testi semplificati e comprensibili a
> chiunque) sono in corso, e molte sono già state completate [12]
> (NdFM, tra cui la versione italiana, cher sarà online a breve).
>
> Grazie e congratulazioni a tutti coloro i quali hanno partecipato 
> alla
> creazione delle licenze 4.0! (NdFM: E un ringraziamento aggiuntivo al
> gruppo di lavoro di Creative Commons Italia, per l'importante ruolo
> giocato in questo processo!)
>
>
>
> Links:
> ------
> [1] http://nexa.polito.it/people/fmorando
> [2] http://www.creativecommons.it/
> [3] http://creativecommons.org/choose/?lang=it
> [4] https://creativecommons.org/weblog/entry/29639
> [5]
> 
> http://wiki.creativecommons.org/FAQ#How_can_I_lose_my_rights_under_a_Creative_Commons_license.3F_If_that_happens.2C_how_do_I_get_them_back.3F
> [6] http://creativecommons.org/Version4
> [7] http://wiki.creativecommons.org/4.0/Drafts
> [8] http://wiki.creativecommons.org/Version_4
> [9] http://wiki.creativecommons.org/CC_Affiliate_Network
> [10] http://wiki.creativecommons.org/4.0/#Process
> [11] http://wiki.creativecommons.org/Legal_Tools_Translation
> [12] http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/



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