[Gfoss] Riflessioni della domenica pomeriggio su OSM ed emergenze

Stefano Costa steko a iosa.it
Dom 24 Nov 2013 16:29:50 CET


Ciao GFOSS,
anche questa volta (di disastri ne abbiamo visti negli ultimi anni) è 
stato possibile dare un contributo da lontano alla gestione 
dell'emergenza e dei soccorsi. C'erano le persone, c'era 
l'infrastruttura, sono arrivati i dati che servivano. Io poi credo 
sempre che finiamo per dare troppa visibilità a queste iniziative, 
perché per uscire dall'emergenza ci vuole altro, ma mi sembrano comunque 
esperienze importanti, da consolidare nel tempo. Ma questa domenica 
pomeriggio volevo condividere un'altra riflessione.

L'emergenza non è il maltempo, ma la cattiva gestione del territorio. 
Non mi interessa discutere del lato politico di questo problema. Quello 
che vorrei è invece capire se e quanto sia possibile fare per conoscere, 
evidenziare e curare questo problema con lo stesso spirito di chi 
ricalca le mappe per aiutare durante i soccorsi. Lo so che ci sono 
intere amministrazioni e associazioni che fanno esattamente questo, ma 
forse non basta, e forse possiamo fare qualcosa per supportare questo 
tipo di lavoro dove c'è già. Abbiamo a disposizione i dati sul pericolo 
idrogeologico? Pubblichiamo le mappe in rete, contiamo quante 
costruzioni sono nelle zone a rischio, facciamo girare queste 
informazioni, facciamo da megafono a chi già ha fatto gli studi del 
caso. Se i dati non ci sono, facciamoli uscire. È da tempo che tra di 
noi ci ripetiamo che gli open data sono solo uno strumento: questo 
sarebbe un fine, importante e urgente. Certamente non l'unico possibile 
ma ...

Vorrei sapere cosa ne pensate. Poi magari se la cosa non morisse qui tra 
le righe della mailing list sarebbe anche più bello.

Ciao,
steko


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss