[Gfoss] Liberalizzazione dei dati geografici delle PA
Maurizio Trevisani
maurizio.trevisani a gmail.com
Dom 24 Nov 2013 15:51:11 CET
Siete a conoscenza della Legge 135 del 7 agosto 2012 (
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2012-08-07;135
), in particolare l'articolo 12-quaterdecies dell'Allegato 1 che
prevede:
"Per sostenere lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi basati
su dati geospaziali e per sviluppare le tecnologie dell'osservazione
della terra anche a fini di tutela ambientale, di mitigazione dei
rischi e per attivita' di ricerca scientifica, tutti i dati e le
informazioni, acquisiti dal suolo, da aerei e da piattaforme
satellitari nell'ambito di attivita' finanziate con risorse
pubbliche, sono resi disponibili per tutti i potenziali
utilizzatori nazionali, anche privati, nei limiti imposti da ragioni
di tutela della sicurezza nazionale. A tale fine, la catalogazione e
la raccolta dei dati geografici, territoriali ed ambientali generati
da tutte le attivita' sostenute da risorse pubbliche e' curata da
ISPRA, che vi provvede con le risorse umane, strumentali e
finanziarie disponibili a legislazione vigente. Con decreto del
Presidente della Repubblica, sulla base di una intesa tra Presidenza
del Consiglio - Dipartimento della protezione civile, Ministero della
difesa, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e
regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono
definite le modalita' per la gestione della piattaforma e per
l'accesso, l'interoperativita' e la condivisione, anche in tempo
reale, dei dati e delle informazioni in essa conservati, e gli
obblighi di comunicazione e disponibilita' dei dati acquisiti da
parte di tutti i soggetti che svolgono tale attivita' con il sostegno
pubblico, anche parziale. Dall'attuazione delle disposizioni del
presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica."
E' evidente l'inadempienza di diversi soggetti istituzionali: se
qualche esperto della comunità potesse predisporre una bozza di
lettera da rifinire insieme, si potrebbe tutti inviarla ad ISPRA, alla
Presidenza del Consiglio, al Ministero della Difesa, al Ministero
dell'Ambiente e al Ministero dell'Istruzione per sollecitare le
iniziative opportune per onorare gli obblighi di questa legge dello
Stato.
Ciao.
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