[Gfoss] Fwd: Passaggio da AutoCAD a strumenti liberi e liberazione dei dati in un piccolo comune

Francesco Frassinelli fraph24 a gmail.com
Mer 20 Nov 2013 16:34:42 CET


Il giorno 20 novembre 2013 14:36, Paolo Cavallini
<cavallini a faunalia.it>ha scritto:

 Il 20/11/2013 14:01, Francesco Frassinelli ha scritto:
>
> > vi scrivo per avere qualche informazione legata a quali passi debba
> > fare un comune con meno di 10.000 abitanti per abbandonare il
> > vecchio AutoCAD per usare strumenti liberi e liberare i propri
> > dati, anche perché si devono rinnovare alcune macchine che usano
> > una vecchia versione di AutoCAD e l'idea di far spendere un bel po'
> > di soldi per ricomprare nuove licenze, rimanere legati a Windows e
> > tenere i dati in un formato proprietario, non mi piace affatto.
>
> E fai bene. I risultati dei miei lavori precedenti in questo campo sono:
> * non esiste un'alternativa libera con tutte le funzioni del software
> proprietario dominante
> * la maggior parte degli utenti usa in realta' ben poche funzioni, e
> queste possono essere realizzare con CAD liberi relativamente semplici
> * fra questi, LibreCAD e QCAD sembrano i piu' efficaci
>

QCAD l'ho conosciuto molto recentemente grazie a voi.


> * il problema e' molto diffuso, in tante amministrazioni pubbliche ed
> oltre; e' il caso di ragionare di investimenti in alcuni di questi
> programmi, per dotarli del set minimo di funzioni necessarie, almeno
> per i lavori piu' diffusi, comuni ed importanti di una pubblica
> amministrazione
>

Questo è già previsto dal codice dell'amministrazione digitale, articolo 68
1-ter, dove si parla di valutare i software floss "adeguati alle esigenze
da soddisfare", senza contare che il costo di uscita da una soluzione
proprietaria è da addebitare a quest'ultima, non alla scelta di una
soluzione che utilizza standard aperti.


> * il maggiore scoglio e' l'uso, ubiquitario in alcuni settori, di un
> formato superproprietario quale DWG; liberarsi da quello per
> *qualsiasi* trasferimento di dati e' comunque il primo passo da
> compiere per liberarsi.
>

Questo mi pare un nodo interessante da affrontare. Che strada bisogna
seguire? E' meglio liberare direttamente in modo da sperare di avere
qualche dritta per la migrazione?


> Qualunque progresso in questo campo sara' molto interessante, ti prego
> di tenerci aggiornati.
>

Lo farò assolutamente.

Se il progetto dovesse prendere piede, è possibile o consigliabile fare una
convenzione analoga a quella che la regione Toscana ha con GFoss o non vale
la pena per una realtà piccola come la nostra?


Buona giornata,
Francesco Frassinelli
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