[Gfoss] Mappette graziose]

iacopo a controgeografie.net iacopo a controgeografie.net
Lun 6 Maggio 2013 10:53:25 CEST


> -------------------------- Messaggio originale ---------------------------
> Oggetto: Re: [Gfoss] Mappette graziose
> Da:      "GEOgrafica" <geografica a alice.it>
> Data:    Lun, 6 Maggio 2013 10:22 am
> A:       iacopo a controgeografie.net
> Concordo sulla graziosita' delle mappe, vorrei pero' chiedere una cosa: a
> parte l'overlay di strati vettoriali e raster, la scelta opportuna e
> graficamente comunicativa degli stili grafici, dei colori e la pulizia
> generale dell'output (cose comunque fondamentali in un publishing
> cartografico: e quindi molti complimenti agli autori), non riesco ad
> identificare nulla di particolarmente dipendente dal software utilizzato,

In effetti lo stesso risultato, più o meno, si può ottenere anche con
altri software e ovviamente anche con programmi di disegno vettoriale non
gis, magari importando dati provenienti da gis, con i limiti e i vantaggi
cvhe questo comporta.

> Quindi, vorrei una delucidazione: i pattern minuti (linee sottili
> bianco/nere che rappresentano diverse colture) che campiscono aree a
> diverso uso del suolo - ben visibili nella vista di dettaglio - sono
> elementi vettoriali o raster in overlay (es. carta catastale)? Ma
> soprattutto, si tratta di pattern di campitura di aree/poligoni, con
> distribuzione e deformazione definita attraverso angoli di
> rotazione/modello del terreno soggiacente, oppure di più usuali simboli
> puntuali distribuiti uno per uno nelle posizioni dei singoli alberelli?

Tutte le risposte non le ho, non sono io l'autore, solo il suggeritore.
Gli elementi comunque derivano in massim aparte dalla CTR della regione
Toscana, con alcuni dati presi dall'uso del suolo del piano urbanistico
del comune e da altri shp sempre del piano urbanistico. Nessun elemento
raster in overlay, esclusa l'ombreggiatura, solo uso di raster per
riempimento di poligoni (credo).
Per le linee sono stati sfruttati elementi della cartografia e vestiti con
stili che compongono linee e marker (suppongo), mentre per i poligoni è
possibile usare sia la soluzione di  campiture con pattern diversi, ma in
genere il risultato vine più rigido.
In particolare per il bosco hanno utilizzato una distribuzione casuale di
punti, con 2 diverse densità, all'interno dei poligoni dell'uso del suolo,
vestiti poi con i simboli scaricati dal sito gfoss e ovviamente con una
campitura di sfondo.

Per un PDF in risoluzione piena immagino non ci siano problemi a mandarlo
a chi me lo chiede.

Saluti

Iacopo






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