[Gfoss] R: Gara per l'acquisto di licenze Microsoft: illegale in Portogallo

giuliano giulianc a tiscali.it
Ven 3 Maggio 2013 00:09:15 CEST


Il giorno Thu, 02 May 2013 16:31:20 +0200
Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it> ha scritto:

> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
> 
> Salve.

ciao Paolo;

> Non mi pare che la notizia sia gia' girata su questa lista:
> http://www.esop.pt/court-annuls-public-tender-for-microsoft-software-in-the-municipality-of-almada/
> In sostanza, l'acquisto e' stato giudicato illegale dalla corte,
> perche' le specifiche tecniche consentivano la partecipazione alla
> sola Microsoft (o suoi partner).

se la motivazione è questa:
"...The court confirms that, according to the Portuguese Law, public
tenders must include functional requirements and must NOT include
specific brands."
mi fate preoccupare; senza essere un esperto di legislazione sulle
OO.PP. sono abbastanza sicuro che l'indicazione di marchi specifici nei
capitolati di appalto era vietato in Italia anche prima di "Mani
pulite"; il fatto che fosse interamente osservata chiaramente è altra
cosa, però in generale il principio era consolidato; se tutte le
riforme introdotte sotto l'egida della trasparenza e concorrenza
avessero prodotto questo arretramento ci sarebbe da preoccuparci;


riguardo alle osservazioni di Marco:

Il giorno Thu, 2 May 2013 20:53:50 +0200
Marco Curreli <marcocurreli a tiscali.it> ha scritto:

> On 18:44 Thu 02 May     , Paolo Cavallini wrote:
> > In passato, Assoli ha intrapreso queste azioni, con buoni risultati.
> > Credo che anche GFOSS.it potrebbe fare lo stesso.
> 
> Ho il dubbio che azioni specifiche di questo genere eccedano un
> pochino gli scopi di un'associazione di promozione sociale.....
> 
> ........
> 
> Morale della favola: un'associaizone di imprese ha il 99% delle
> probabilità di vincere la causa, un'associazione di promozione sociale
> il 20%.

credo sia difficile sottrarsi alle tue puntuali considerazioni, ciò
nonostante non sarei così sicuro che la cosa esuli dagli obiettivi di
una associazione di promozione sociale; certo, se la vedi dal punto di
vista materiale, non c'è dubbio che il danno lo patisca la ditta
scorrettamente esclusa, però un regime rispettoso della trasparenza,
della libera concorrenza e della legalità (e che a rispettarlo sia la
P.A.) mi sembra facilmente riconducibile ad un problema di interesse
generale, quindi per me non pregiudizialmente estraneo all'attività di
una associazione;

ovvio: la valutazione delle priorità, la disponibilità delle risorse e
le probabilità di successo sono ovviamente un altro e più difficile
discorso;


> Un saluto,
>        Marco
> 

ciao,
giuliano


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss