[Gfoss] Open source vs Closed source: quale aiuta di più l’innovazione?

Stefano Iacovella stefano.iacovella a gmail.com
Gio 28 Mar 2013 18:54:18 CET


Per carità Diego, da un punto di vista legale o meramente pragmatico non ci
vedo alcun problema. È un modo legale di usare del software, vedendolo
dalla parte del cliente, ed altrettanto si può dire del punto di vista del
fornitore di servizi.
Però io ritengo sia un approccio miope ed egoista, e mi sforzo di farlo
capire nelle realtà in cui lavoro.
Limitarsi ad utilizzare sw open source rispetto ad avere un coinvolgimento
nel progetto non è sostenibile. Ci vedo un analogia con l' utilizzare una
risorsa naturale senza porsi il problema della sua sostenibilità nel lungo
termine.
Se tutti usano delle risorse open source e pochi o nessuno apporta un
contributo attivo i progetti sono destinati alla estinzione.
Non credo che si debba includere restrizioni di questo tipo agli
utilizzatori, dal mio punto di vista è un vincolo eccessivo alla libertà di
utilizzo, ma sono domande che ogni utilizzatore dovrebbe porsi e su cui
giustamente tanti svolgono un lavoro di sensibilizzazione.

Stefano
Il giorno 28/mar/2013 17:27, "Diego Guidi" <diegoguidi a gmail.com> ha
scritto:
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Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20130328/095b22bd/attachment-0001.html>


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