[Gfoss] Open source vs Closed source: quale aiuta di più l’innovazione?

Stefano Iacovella stefano.iacovella a gmail.com
Gio 28 Mar 2013 17:05:29 CET


Il 28 marzo 2013 16:59, Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it> ha scritto:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Il 28/03/2013 16:54, Stefano Iacovella ha scritto:
>
>> Un grande utilizzatore con un sostanziale peso economico, pensiamoa d
>> una Pubblica Amministrazione o ad una grande Corporation, può disporre
>> di risorse necessarie e sufficienti a finanziare los viluppo di
>> caratteristiche sostanziali di un sw e può negoziarne la
>> realizzazione. Nel modello proprietario questo è quasi impossibile.
>
> Non solo, ma anche i piccoli, o i singoli utenti, possono influenzare lo sviluppo,
> aiutando a disegnare strumenti piu' funzionali, a scoprire bugs, e a prendere le
> decisioni migliori per tutti.
> Occorre dire che la democrazia e' migliore della dittatura, anche perche' e' piu'
> stabile e resiliente?
> Saluti.
>
Difatti siamo tutti sostanzialmente d'accordo su un assioma: Open
Source meglio di Closed Cource :-)

Ma proprio perchè è davvero un "mondo" migliore e noi siamo
democratici, ci piace anche discuterne e non darlo per scontato :-)

Tanto per continuare a fare l'avvocato del diavolo esistono situazioni
in cui si paga per la semplice installazione e configurazione di sw OS
in maniera del tutto analoga a come si farebbe con sw proprietario. E
di quei soldi magari non torna nulla al progetto.

Stefano
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