[Gfoss] Open source vs Closed source: quale aiuta di più l’innovazione?

Stefano Iacovella stefano.iacovella a gmail.com
Gio 28 Mar 2013 16:54:39 CET


Il 28 marzo 2013 16:41, Sandro Santilli <strk a keybit.net> ha scritto:
> On Thu, Mar 28, 2013 at 04:31:53PM +0100, Diego Guidi wrote:
>
>> - esiste un modello di business basato sulle licenze, che ripaga lo
>>   sviluppo delle nuove funzionalità
>> - esiste un modello di business in cui lo sviluppo delle nuove
>>   funzionalità è finanziato non dalle licenze.
>
> Va da se che nel primo caso le nuove funzionalita' sono determinate
> esclusivamente dal proprietario del business, mentre nel secondo
> caso e' il mercato ad avere maggior potere.
>
> La differenza e' quindi nell'opportunita' di determinare l'innovazione.
> In un caso e' inferiore che nell'altro.
>

Concordo con la frase  di strk che mi sembra individuare con maggiore
precisione il vantaggio del modello Open Source.
Anche nel modello proprietario gli utilizzatori finanziano lo
sviluppo, quindi trovo concettualmente discutibile affermare che
quando i soldi spesi per sw Open Source sicuramente finanziano il
miglioramento e quelli spesi in licenze di sw proprietario no.

La differenze sostanziale è che nel modello proprietario tu hai scarso
o nullo controllo sullo sviluppo. E questo vale tanto di piu quanto
maggiori sono le dimensioni dell'utilizzatore.
Un grande utilizzatore con un sostanziale peso economico, pensiamoa d
una Pubblica Amministrazione o ad una grande Corporation, può disporre
di risorse necessarie e sufficienti a finanziare los viluppo di
caratteristiche sostanziali di un sw e può negoziarne la
realizzazione. Nel modello proprietario questo è quasi impossibile.

Stefano

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