[Gfoss] quesito cartografico/urbanistico

Iacopo Zetti iacopo a controgeografie.net
Mer 20 Mar 2013 18:57:50 CET


Rispondo un po' di fretta ma, per quel che è capitato molte volte a me,
se si tratta di previsioni, vincoli e/o comunque norme una riproiezione
non è possibile (intendo in termini di diritto non di fatto
naturalmente). Se la base è topografica (in Toscana la CTR in scala
1:10.000) quella è e se le particelle sono tagliate in due con le
consuete porzioni di 1 metro per 100 la previsione rimane fino a
eventuale correzione sulle carte di piano che, per essere valide, devono
passare tutta la solita trafila di adozione e approvazione.
Lo so che è assurdo e che sarebbe moto meglio far diversamente, ma come
noto le nostre norme e, più spesso ancora, le interpretazione che
consuetudinariamente ne vengono date, sono sempre molto rigide dove
sarebbe ragionevole non lo fossero e molto lasche dove...
Non so citare sentenze, ma le commisioni tributarie, da che ne so, non
considerano la discordanza fra carte topografiche e catasto un buon
motivo per non far pagare le tasse (ICI sui terreni fabbricabili per
esempio).

Saluti.

Iacopo

Il giorno mer, 20/03/2013 alle 16.23 +0100, giuliano su Tiscali ha
scritto:
> On Wed, 20 Mar 2013 15:37:57 +0100
> Amedeo Fadini <fame a libero.it> wrote:
> 
> grazie anche a te della risposta :-)
> 
> 
> > 2013/3/20 giuliano su Tiscali <giulianc a tiscali.it>:
> > > ciao a tutti,
> > >
> > 
> > >
> > > dalla mia (limitata) esperienza i PRG erano basati su catastali e
> > > questo manteneva perfetta coerenza con l'unità identificativa della
> > > proprietà (particella), risultando l'azzonamento una copertura di
> > > particelle catastali;
> > 
> > Quando ho letto la parte della "perfetta coerenza" non ho potuto fare
> > a meno di sorridere.
> > Verissimo che i PRG erano disegnati sul catastale, ma credo che
> > l'assenza di problemi derivasse soprattuto dal fatto che negli anni 90
> > non c'era una garnde disponbilità di altri dati cartografici. I PRG si
> > base catastale che ho visto comunque presentano sempre una base
> > "aggiustata" in quanto nelle mappe catastali non mancano le
> > deformazioni geometriche (la proiezione Cassini-Sldner è afilattica)
> > ed esiste sempre il problema di fare combaciare i diversi fogli tra
> > loro.
> > Lasciamo stare poi il problema della attendibilità dei fiduciali.
> 
> forse il quesito troppo stringato non mi ha consentito di chiarire il
> problema (tuttavia non me ne dolgo, visto che ti ho fatto sorridere,
> occasione così rara di questi tempi :-)))))
> 
> con "perfetta coerenza" non mi riferivo alla precisione tecnica della
> carta (che, come tu ben ricordavi, nel catasto è ben lungi
> all'esserlo), ma alla corrispondenza fra particella e azzonamento;
> quindi una particella era edificabile, un'altra verde pubblico, ecc.
> 
> con la situazione che ho descritto la corrispondenza viene a cessare ed
> a questo punto la precisione tecnica diventa importante perchè lo
> spostare più in qua o più in là una linea può modificare sensibilmente
> l'attuazione delle previsioni di piano;
> 
> 
> > > in tempi recenti la pianificazione si basa su aerofotogrammetrico,
> > > almeno questo è quello che è successo (PGT 2012) nel mio comune (sud
> > > Milano) con diffusi problemi sul contorno degli azzonamenti, dove
> > > figurano, ad es., particelle in parte edificabili ed in parte no;
> > > questa porta a evidenti difficoltà nella fase di dettaglio
> > > dell'attività urbanistico-edilizia;
> > Le particelle in parte edificabili e in parte no esistevano anche nei
> > PRG basati su catastale, specie perché i vincoli e le fasce di
> > rispetto si basano (anche) su elementi fisici.
> 
> ok, vero, però in questo caso la fascia era anche definita
> numericamente (distanza dal ciglio) da una normativa di livello
> comunale o superiore (distanza di strade, da fiumi, ecc.) 
>  
> 
> > > mi piaceva (e confesso: mi torna comodo) avere la vostra esperienza e
> > > tutte le indicazioni (normative, sentenze, ecc.) utili a dipanare la
> > > matassa;
> > Ehm, mi aspettavo un quesito più specifico...
> 
> pardon, mi riferivo a:
> 1) normative che impongono la base cartografica per i PRG/PGT (in
> Lombardia probabilmente tutto il percorso congiunto fra leggi
> urbanistiche e sviluppo del DB cartografico);
> 2) pro-memoria e/o guide emanate da organismi terzi (ordini
> professionali, ecc.);
> 3) normative e/o sentenze che dirimono eventuali contenziosi sorti a
> seguito di questa difficoltà;
> 
> 
>  
> > Per quanto mi riguarda ritengo che la sovrapposizione del catastale su
> > Carta tecnica non è una operazione particolarmente difficile con gli
> > strumenti GIS, io in genere utilizzo una riproiezione e poi una
> > trasformazione affine. Occore avere l'accortezza di correggere la
> > sovrapposizione foglio per foglio.
> 
> quindi tu consigli la riproiezione + rototraslazione per allineare
> catasto e azzonamento e quindi definizione dell'allineamento cercato ?
> 
>  
> > .......
> > La pianificazione strategica ( PGT, PAT, PST etc...) in quasi tutte le
> > leggi regionali che conosco non prevede la diretta trasformabilità
> > dell'area che è lasciata ad un livello sucessivo di pianificazione,
> > ......
> 
> infatti mi riferivo a pianificazione comunale;
> 
>  
> > Saluti
> > 
> > amefad
> 
> 
> grazie infinite, ciao, 
> giuliano
> _______________________________________________
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