[Gfoss] Basta tagli dalla parte sbagliata

Piergiorgio Cipriano pg.cipriano a gmail.com
Mar 12 Mar 2013 19:26:03 CET


Ciao Andrea, ho letto solo ora la tua mail di ieri:
> Di solito quelle a massimo ribasso si adottano nelle situazioni in cui
> cio' che va fatto è indicutibile assolutamente certo e senza una
> componente progettuale
> rilevante. Non è il nostro caso.

Non sarei proprio sicuro!
Al contrario, esistono molti casi (purtroppo) di gare in cui vince il
massimo ribasso e la componente progettuale non esiste proprio.
Probabilmente non e' il caso di Regione Toscana, ma sicuramente lo e'
quello di altre Regioni o Province che si appoggiano a societa' in house
che a loro volta realizzano gare per generici "servizi GIS" [1].
E lo e' anche, a parer mio, quello di enti che realizzano direttamente
(senza passare per societa' in house) bandi di gara monumentali, a volte da
svariati milioni di euro.
Vogliamo fare un elenco e pubblicarlo?

Il problema e' che spesso, in questi casi, i capitolati tecnici non hanno
assolutamente nulla di progettuale.
Spesso non hanno elementi di dettaglio sufficientemente dettagliati.
Spesso non hanno nemmeno indicazioni precise per capire "cosa serva
realmente" all'ente, a quante persone, in quali processi amministrativi, ...
Spesso, con "contrattoni" di questo tipo, prima di scrivere la prima linea
di codice ci vogliono diverse riunioni con decine di persone (dell'ente)
[2], la quali hanno posizioni diverse tra loro, con idee poco chiare, e con
richieste contrastanti.
Spesso la direzione lavori e' inadeguata, o a volte assente.
Spesso il linguaggio usato dai diversi attori (sviluppatori, responsabili
progetto, utenti, ...) e' talmente diverso che si fatica a trovare la
quadra.
Spesso e' difficile far passare una tecnologia open perche' "... qui da noi
non abbiamo le competenze per ...".
Ciononostante, in questi "contrattoni" quadro viene richiesta comunque una
progettazione, che significa tempo e persone non per sviluppare, ma per
capire che cosa occorra.
E sempre piu' spesso, questi "contrattoni" quadro prevedono tariffe che a
volte toccano i 150euro/giorno ("all inclusive", quindi comprensivi di
tutti i costi di eventuale viaggio, trasferta, etc).

Ecco, secondo me il Problema con la "P" maiuscola sono i contratti di
questo tipo ... i "contrattoni" da svariati milioni e senza progettualita'
a monte.
Progettualita' che, a parer mio, si puo' realizzare solo con una corretta e
trasparente collaborazione tra settore pubblico, settore privato,
universita' e organizzazioni no-profit, ma al di fuori di "contrattoni"
quadro di cui sopra.

Sarebbe bello riuscire ad avere anche in Italia (o meglio in Europa?)
qualcosa tipo questo: http://www.whitehouse.gov/innovationfellows
 Sigh!

pg


[1] per chi non lo sapesse una di queste realta' e' CSI-Piemonte, che a
livello operativo conta diversi supporter GFOSS e sta virando sempre piu'
al mondo open, mentre a livello politico/dirigenziale ha da poco messo in
Cassa Integrazione a 0 ore circa 200 persone e bandisce garoni come questo
(2011):
http://www.csipiemonte.it/cms/images/stories/files/forniture_gare/archivio-gare/2011/G11-14SE-AAA-avviso_appalto_aggiudicato_GUCE_inviato.pdf

[2] qualche anno fa, in una regione italiana di cui non faccio il nome, mi
e' capitato di partecipare a riunioni sul tema "metadati" (che notoriamente
e' un argomento dei piu' noiosi) e avere di fronte circa 10 persone
dell'ente, e discutere per ore di ... label da usare nella webapp di
consultazione ... no comment!

______________________________
Piergiorgio Cipriano



Il giorno 11 marzo 2013 20:42, Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:

> Purtroppo capisco che non sono riuscito a spiegarmi abbastanza bene.
>
> >Ehm, l'aver scritto la gara di appalto in modo corretto invece di
> >prendere il prezzo piu' basso dal primo pollo che passa?
>
> Questo non centra niente con l'obiettivo del mio discorso, ma pero'
> penso che sia utile una precisazione.
> Ci sono vari tipi di gare. Ci sono quelle basate sul prezzo piu' basso
> ma ci sono quelle basate sulla "offerta economicamente piu'
> vantaggiosa".
>
> Di solito quelle a massimo ribasso si adottano nelle situazioni in cui
> cio' che va fatto è indicutibile assolutamente certo e senza una
> componente progettuale
> rilevante. Non è il nostro caso.
> Il caso teorico che indicavo io (assolutamente di fantasia e senza
> alcun riferimento a fatti e cose realmente esistiti) era di un
> soggetto che è chiamato a progettare un sistema di complessita'
> medio-alta proponendo lui la strada da seguire.
> Ovvio che in una situazione di questo genere non si va certo a massimo
> ribasso.
>
> >In definitiva, usare software open source non garantisce di per se
> >_niente_ soprattutto quando ci si affida a persone/aziende prive dei
> >requisiti e della esperienza
> >necessarie a garantire un corretto approccio alla comunità. Ma questo
> >non è colpa dell'open source è colpa:
> >
> >-a- delle aziende che approfittano dei progetti Open Source come dei
> >parassiti senza partecipare in alcun modo allo sforzo (soldi, codice,
> >doc, support in ml, etc..)
> >-b- di chi scrive i bandi richiedendo Open Source senza fare un minimo
> >di attenzione a come poi il lavoro venga fatto ed ad un corretto suo
> >posizionamento verso i progetti e le rispettive community di
> >riferimento
>
> Come dicevo non sono riuscito a spiegarmi e quindi ti ho confuso. :)
>
> Io non facevo un caso esplicito di un lavoro che nasce gia' basato su
> software GFoss, ma piuttosto in cui viene selezionato con gara un
> soggetto che poi dall'alto della sua competenza sapra' lui discernere
> la soluzione (commerciale o gfoss ) da usare.
> Lo so' che è uno scenario teorico e probabilmente non reale, ma serve
> solo per arrivare aspiegare il concetto che una azienda sa' trarre
> profitto in ogni situazione e non sempre la semplice scelta di un
> software GFoss da di per se' garanzia al cliente e in determinate
> condizioni (come nel caso che dici te quando il capitolato non è
> scritto bene) puo' addirittura nuocere.
>
> Ovviamente non volevo assolutamente dire che non ci si deve fidare
> delle ditte che lavorano con il software GFoss.
>
> E comunque non volevo certo entrare nel discorso di come dovrebbe
> essere fatto un capitolato di lavoro su software GFoss.
>
> Saluti,
>
> --
> -----------------
> Andrea Peri
> . . . . . . . . .
> qwerty àèìòù
> -----------------
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> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
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