[Gfoss] GeoPackage e OGC ... standards for who?
a.furieri a lqt.it
a.furieri a lqt.it
Sab 2 Mar 2013 19:38:23 CET
On Sat, 02 Mar 2013 18:21:49 +0100, Stefano Costa wrote:
> Ciao Andrea,
> non ti voglio estorcere informazioni che hai chiaramente detto di non
> avere direttamente, ma sono confuso. Nel post di Cameron si parla di
> "sponsored tests" e mi pare di capire che chi svolge i test è pagato
> per farlo, mentre qui tu descrivi una situazione opposta in cui per
> finalizzare la procedura di certificazione della compliance è
> l'implementatore che deve pagare? Ignoranza mia su come funziona OGC.
>
detta molto in soldoni:
- quasi tutti i tests sono pubblici, chiunque li puo' scaricare e puo'
usarli
liberamente per proprio conto come meglio crede; cosi' come chiunque
puo'
scaricare liberamente (e gratuitamente) i documenti tecnici con
relativi
allegati e tutti gli annessi e connessi.
N.B.: questo contrasta lodevolmente con il modello di comportamento
di
altre autorita' di certificazione come ISO; per potere legggere uno
standard
ISO occorre sempre pagare in tutti i casi, non esistono eccezioni di
sorta.
spesso le specifiche OGC vengono criticate perche' sono "enormi"; ma
se
uno spulcia attentamente, finira' per scoprire che contengono al loro
interno larghi stralci dei corrispettivi documenti ISO, e quindi
consentono
in questo modo di mantenere le informazioni liberamente accessibili
per tutti.
- se i test di conformita' vengono "fatti in casa" allora non hanno
nessun
valore ufficiale; non puoi dichiarare in nessun caso "questo prodotto
e'
standard OGC" (anche se effettivamente lo e' de facto).
al massimo puoi dire "questo prodotto si ispira agli standard OGC e
cerca
di rispettarli quanto piu' rigorosamente possibile"
- se invece vuoi appiccicare il bollino ufficiale "standard OGC" sul
tuo
prodotto, allora devi fornire una copia del tuo sw a OGC che
procedera' ai
tests del caso e rilascera' (in caso di pieno successo) la relativa
certificazione, con conseguente diritto a fregiarsi del logo OGC.
- questa fase non e' gratis: si paga. le relative tariffe le trovi qua
[1]
il test di conformita' va ripetuto per ciascuna singola nuova
versione che
viene rilasciata; in ogni caso il diritto di esibire il logo
"standard OGC"
vale per un unico anno solare, dopo di che occorre pagare per un
ulteriore
rinnovo annuale, e cosi' via.
piu' o meno le tariffe vanno dai 100 ai 7.000 USD/anno, e sono
proporzionali
al fatturato del produttore che chiede la registrazione; piu' o meno
qualche centinaio di USD/anno per le aziende normali, qualche
migliaio
nel caso delle grandi multinazionali.
[1] http://www.opengeospatial.org/compliance#trademark
insomma, un conto e' cercare di rispettare fedelmente la sostanza degli
standards; tutt'altra cosa e' conseguire la certificazione ufficiale di
conformita' con conseguente diritto legale ad esporre i relativi loghi.
non e' tanto un problema di effetiva compatibilita' tecnica quanto
piuttosto di ufficialita' (e di promozione commerciale).
puoi verificare qua [2] la lista dei prodottti "ufficialmente
conformi";
come puoi vedere, sono quasi tutti proprietari; se non erro, le uniche
due eccezioni free sono Deegree e GeoServer
[2] http://www.opengeospatial.org/resource/products/compliant
di norma quasi tutti i sw free / open source sono "conformi de facto",
ma non lo sono "de iure": ed infatti non espongono nessun logo OGC.
tutto questo non ha certo frenato l'ampia diffusione del sw free;
evidentemente in questo caso i clienti e gli utilizzatori si fidano a
prescindere da qualsiasi certificazione "col bollino"; l'aspetto
funzionale passa avanti a qualsiasi considerazione di tipo legalistico.
personalmente non mi pare che l'assenza di certificazioni "col bollino"
sia un fattore che sta limitando in qualche modo la diffusione del sw
libero; possiamo sopravvivere e prosperare felicemente anche senza ;-)
ciao Sandro
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