[Gfoss] Fw: CAD liberi

giulianc51 giulianc51 a gmail.com
Mar 30 Lug 2013 14:52:30 CEST


Il giorno Tue, 30 Jul 2013 12:42:56 +0200
Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:

ciao Andrea :-)


> Lungi da me dire cosa è meglio e cosa è peggio.
> Ma sono cose differenti e in ciascuno dei due ambienti le medesime
> problematiche si affrontno in maniera differente.
> 
> 
> Per riuscire a riportre determinati comportamenti da un ambiente
> all'altro occorre capirli nelle loro differenze e trovare soluzioni
> nell'altro ambiente.

nessuna obiezione metodologica;

 
> Te avevi detto che una delle cose che trovavi comodo delCAD era la
> possibilita' di avere attributi al tratto su oggetti areali.

oops, devo essermi spiegato male: le mie osservazioni possono aver
coinvolto casualmente "oggetti areali" ma non intendevo concentrarmi su
quelli; 

manifestavo il mio disagio, nell'approccio al gis, di sentirmi privo
degli strumenti di controllo meticoloso cui ero abituato nel cad;
azzardavo l'ipotesi che un geografo che usa un poligono per
identificare un bacino idrografico o un versante probabilmente è più
interessato alla globalità dell'identificazione, mentre se sei un
urbanista ed usi un poligono per descrivere una zona omogenea la
posizione del singolo vertice può essere significativa: mi sembrava che
questo controllo "meticoloso" non fosse particolarmente agevole
nel gis (con grande probabilità di essere in errore in ciò);


> Questa cosa non è possibile ovviamente su un oggetto areale su un
> sistema GIS. 
> A meno di non considerare l'oggetto GIS come fosse in realta
> descritto dal suo contorno lineare.
> Pero' , servono anche le proprieta' areali, altrimenti non si riesce
> ad avere l'area e tutto cio' che afferisce a una geometria poligonale.

scusa, quì continuo a non capire: una polilinea è per definizione
una sequenza di punti; un poligono è una polilinea chiusa; se la
polilinea è chiusa lo vedi dalla sovrapposizione del primo ed ultimo
vertice: questo sia in cad che in gis;

l'area non è, almeno così credo, il campo di un ipotetico database, ma
una funzione che calcola l'integrale sotteso ad una poligonale; scritta
un pò frettolosamente, la funzione potrebbe anche "dimenticarsi" di
dirti che la poligonale è aperta e comunque ti darebbe un'area
geometricamente corretta;

scusa, ma davvero mi sfugge il tuo concetto di "proprietà
areali" :-( puoi provare ad esplicitarle ancora di più? 


> Per questo avevo ipotizzato che per riprodurre tutta la capacit'a
> descrittiva che si ha un CAD non puo' ovviamente bastare introdurre
> delle funzioni a livellod i editing.

consentimi di dissentire: per la discussione finora fatta (se sia utile
dotare il gis di strumenti cad-like e limitatamente al mio punto di
vista) la struttura dati attuale (mi riferisco al protocollo SHP)
può bastare, quello che mancano sono funzioni di inquiry, editing,
computing, ecc.; 


> Perche' se tali funzioni devono agire su una geometria poligonale, non
> potranno mai avere attributi al tratto.

quì non ho capito :-(


> Percio' quello che dicevo era che occorre spingereil GIS a costruire
> un modello piu' complesso, ove una geometria è composta di punti2D e
> 3D, linee 2D 3 3D e poligoni 2D e 3D.
> 
> Questo non sostituisce in toto il CAD ovviamente.
> La capacit'a di estrudere oggetti che ha un CAD è una altra cosa
> rispetto a questo.
> 
> Ma solo un modello cosi' fatto riuscirebbe a permettere a costruzione
> di strumenti che permettano di avere molte delle funzionalit'a di un
> CAD.

i limiti del modello dati attualmente più in voga nel gis sono noti a
tutti e molti ne hanno parlato a più riprese quì, ma attengono ad un
altro livello: ad es. la forzata separazione di point, line e polygon è
un grande limite ("orripilante" agli occhi di un CADdista:-) così come
la forzata separazione fra parte geometrica (*.shp) e parte
descrittiva (*.dbf); ma forse è un limite in via di superamento tramite
i DB spaziali;


> A.

ciao,
giuliano




Maggiori informazioni sulla lista Gfoss