[Gfoss] CAD liberi

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Ven 26 Lug 2013 11:44:50 CEST


On Fri, 26 Jul 2013 09:55:58 +0200, Peter Hopfgartner wrote:
> Concordo, che la situazione non è così rosea come per il Desktop GIS
> (non c'è un equivalente QGIS per CAD ;-) ).
>

Ciao Peter,

io di mio posso condividere qualche esperienza personale che ho vissuto
nei mesi scorsi mentre stavo sviluppando il modulo di import DXF per
spatialite.

a) prima sorpresa: di fatto non esiste qualcosa che possiamo definire
    ragionevolmente come "formato DXF"
    esistono una decina di versioni successive delle specifiche con
    differenze strutturali anche molto significative tra una
    versione e l'altra; piu' che un formato e' una "famiglia" di
    formati, neppure troppo strettamente imparentati.
    giusto per confronto, il buon vecchio formato SHP sembra un
    vero capolavoro di chiarezza, di semplicita' e di raffinata
    eleganza progettuale se lo compariamo al DXF
    (non ho neppure provato a mettere le mani sul DWG, ma immagino
    che le cose siano ancora peggiori; e per altro mentre il DXF
    e' pubblicamente documentato, il DWG e' volutamente criptico
    ed offuscato).

b) seconda sorpresa: il modello geometrico CAD fa decisamente a
    cazzotti con quello GIS in diversi punti critici.
    p.es. nel modello CAD non esiste nulla che assomigli ad un
    POLYGON; esistono solo le linee "chiuse" che consentono di definire
    un'area, ma poi e' impossibile descrivere i "buchi interni", a meno
    di non ricorrere ad acrobazie altamente creative.
    peggio che peggio se parliamo di MULTIPOLYGON o di MULTILINESTRING

c) terza sorpresa: piu' o meno tutti gli svariati viewer/editor FLOSS
    che mi sono installato su Debian o per un verso o per l'altro sono
    risultati abbastanza deludenti.
    non sempre sono in grado di interpretare correttamente tutte le 
varie
    "varianti dialettali" del DXF, spesso presentano addirittura strani
    artefatti di visualizzazione.
    insomma, in linea di massima funzionicchiano, ma un po' a gamba 
zoppa.
    c'e' un altro lato oscuro nei viewer/editor FLOSS; quasi sempre
    riescono a visualizzare con successo anche DXF malformattati che 
invece
    AutoCAD si rifiuta tassativamente di aprire.
    a volte puo' anche risultare comodo, ma e' ovviamente pericoloso
    quando raggiungere un'assoluta compatibilita' vendor-neutral e'
    un fattore critico (p.es. export di dati GIS in formato DXF).


> è sicuramente molto utile l'AutoDesk TrueView, un viewer gratuito per
> DXF e DWG, assolutamente conforme, visto che usa le stesse componenti
> di AutoCAD.
>

si, confermo: alla fine e' la medesima conclusione a cui sono arrivato
anch'io durante i miei test.
pare proprio che questo tool proprietario (anche se free as in free 
beer)
sia l'unico in grado di visualizzare sempre correttamente qualsiasi 
razza
di DXF, anche quelli che utilizzano in modo molto spinto tutte le 
funzionalita'
piu' sofisticate previste dal formato.

detto questo, non c'e' rosa senza spine.
TrueView e' un'app di rara pesantezza (l'installazione si mangera'
circa 1 GB del vostro hard disk): gira solo sotto WinOz, e per
riuscire ad installarlo dovrete bisticciare con la configurazione
del framework .NET (almeno: a me personalmente e' accaduto).

anche per aprire un DXF "grandicello" TrueView ci impiega tempi
decisamente lunghi; in confronto direi che tutti i viewer FLOSS
sono decisamente molto piu' reattivi (evidentemente: applicano un
parsing un po' troppo sommario e semplificato, ed inevitabilmente
qualcosa si perde per strada)

ciao Sandro

-- 
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