[Gfoss] Debian: progetto tecnico o politico?

Marco Curreli marcocurreli a tiscali.it
Lun 15 Lug 2013 22:59:01 CEST


> Message: 1
> Date: Mon, 15 Jul 2013 08:32:03 +0200
> From: Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it>
> 
> Salve.
> Una bella intervista al nuovo leader di Debian, con molti sputni interessanti.
> Questa affermazione mi pare di particolare rilevanza, anche per la nostra comunita'.
> ===

Non mi pare che ci sia solo Debian che curi sia l'aspetto tecnico
che quello "politico" (inteso come diffusione del software
libero). In testa metterei il progetto GNU, che del sw libero ne
fa uno stile di vita.

Prima d'ora lo davo per scontato in qualsiasi progetto di SW
libero, compreso GFOSS (ora so che che è una prerogativa di
Debian).

Cosa vuol dire "progetto politico"? Cos'è il software libero? Si
riduce tutto a una questione di licenze, o si estende alle scelte
tecniche, e a come il sw libero viene usato?

Per esempio Arch Linux pone la sua "filosofia" al centro della
distribuzione, e che si può riassumere così: è l'utente che
sceglie quello che la macchina deve fare; non è la macchina che
sceglie la soluzione più adatta per l'utente. È una "politica" ben
precisa, che pone l'utente al centro del sistema operativo. Ed è
anche una scelta "didattica", perché si insegna all'utente a
pensare con la propria testa, al giorno d'oggi merce sempre più
rara.

Dal canto mio, ho sempre pensato che il concetto di "software
libero" debba essere accompagnato dal concetto di "uso libero del
software".

Stessa considerazione per i "dati liberi" (ma di questo se n'è già
parlato abbastanza).

My two cents,
ciao,
   Marco



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