[Gfoss] R: difference con qgis

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Dom 10 Feb 2013 21:58:24 CET


Se il tuo obiettivo è la formazione degli studenti a maggior ragione
ti interessa comprendere il livello di precisione dei risultati.
Questa sarebbe una ottima palestra per i tuoi studenti.
Come confrontare i risultati di due diverse procedure elaborative per
capire le differenze che vi sono nei risultati e interpretare tali
differenze per arrivare a comprendere dove un software è piu' debole.

In un software è piu' importante conoscere i punti deboli piuttosto
che i punti di forza.
Conoscerli aiuta a schivarli.


Il 10 febbraio 2013 21:09, Marco Zaccaroni <marco.zaccaroni a unifi.it>
ha scritto:
> Le tue osservazioni sono giuste, bisognerebbe capire se i risultati finali sono identici.
> Vero anche che in università il costo di arcmap è "abbastanza" contenuto, ma formare studenti su un software che costa un botto fuori dalla univ non mi convince. Io mi sono sempre trovato bene con ESRI, ma ho cambiato rotta e cerco di utilizzare e far utilizzare qgis.
> A volte ho qualche problemino, e vi abbasso il livello della discussione...
> Nelle difficoltà ricorro ad esri ma mi scoccia...
> Grazie mille
> Marco Zaccaroni
>
>
> -----Messaggio originale-----
> Da: gfoss-bounces a lists.gfoss.it [mailto:gfoss-bounces a lists.gfoss.it] Per conto di Andrea Peri
> Inviato: domenica 10 febbraio 2013 19:05
> A: gfoss a lists.gfoss.it
> Oggetto: [Gfoss] R: difference con qgis
>
>>Grazie Andrea e Luca, molto gentili. Ho risolto il mio problema.
>>Ne sottopongo un altro un poco più generale:
>>ho provato a fare le stesse operazioni con arcmap e il tempo richiesto è infinitamente inferiore.
>>Ovviamente un software opensource è gratis quindi aspetto e non faccio tante storie. Mi chiedo però se anche voi avete riscontrato queste differenze nella velocità della elaborazione dei dati.
>>Un caro saluto
>>Marco Zaccaroni
>
> Argomento spinoso questo.. :)
>
> In linea generale:
> le ragioni per cui un qualsiasi software GIS è piu' veloce di un altro possono essere le piu' disparate.
>
> Ad esempio potrebbe lavorare con meno decimali, ma questo significherebbe che ti riduce la precisione dell'archivio.
> Oppure lavora solo in memoria e quindi potrebbe metterti in difficolta' se operi su archivi molto grandi.
>
> Quindi in linea di massima non basta dire che ha terminato prima.
> Si deve verificare se il risultato è IDENTICO.
> E se non lo è si deve capire quale degli strumenti che si sta usando è quello che sbaglia.
> Cose queste probabilmente non facili da fare se non si dispone di determinate conoscenze.
>
> Non si puo' limitare solo al discorso è gratuito e quindi ci si accontenta.
> Anche perche' immagino che per una università arcgis sia gratuito o quasi.
> Per cui il parametro "gratuito" sarà poco rilevante.
>
> Il fatto è capire chi e se sta facendo il risultato giusto oppure no.
> E che potenzialità di crescita (scalabilita') si ha usando un determinato strumento.
>
> Poi se per un detemrinato lavoro è preferibile uno strumento anziche'
> un altro ci st'a benissimo.
> Se si dispone di un determinato strumento (anche se commerciale) non vedo perche' non usarlo.
> se con esso (sottolineo se) si ottiene un risultato migliore.
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