[Gfoss] Chi è Giancarlo? Un ideario sui dati geografici liberi

Maurizio Napolitano napo a fbk.eu
Mer 3 Apr 2013 15:38:52 CEST


> Se ho capito bene, su questo sono in totale disaccordo. Con questo approccio si
> favoriscono in modo plateale le posizioni dominanti nel settore, e si da' la
> possibilita' di privatizzare (un fork dei) dati generati con risorse pubbliche.
> Ma forse ho capito male.

Anche qui la faccio breve perche' penso sia fondamentale portare avanti 
le discussioni in merito all'iniziativa dell'ideario sui dati geografici 
liberi piuttosto che perdersi in altri thread.

Giustamente tu dici "sono in totale disaccordo" ed esponi una tua posizione.
Visto che parli in prima persona rispetto la tua opinione.
Riprendendo pero' quello che ho detto ho circoscritto la questione ai
dati della pubblica amministrazione (PSI = Public Sector Information).
E' ormai assodato a livello internazionale che i dati prodotti dalla PSI
non devono contenere alcun vincolo (al massimo quello di citare la fonte).
Riporto due slide due di un workshop degli output di EPSIPlatform
(piattaforma europea che si interessa del riuso dell'informazione
del settore pubblico).
Alla slide 17 sono presentante le 3 tipologie di licenze
open data (pubblico dominio, attribuzione e condivisione allo stesso modo)
http://www.slideshare.net/epsiplatform/hatcher/17
Alla slide 18 viene messo in evidenza che le prime due tipologie
sono quelle da usare sui dati della PA
http://www.slideshare.net/epsiplatform/hatcher/18
Posso capire che a qualcuno non piaccia, ma i dati della pubblica
amministrazione devono essere un bene di tutti.
I dati non sono il software (intendo le applicazioni e le librerie),
i dati sono visti come materia prima, e, nel caso specifico dei dati
della pubblica amministrazione, vengono visti come energie rinnovabili
in quanto vengono creati quotidianamente a prescindere.



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