[Gfoss] R: Scuole Sicure

Paolo Corti pcorti a gmail.com
Mar 25 Set 2012 20:47:33 CEST


2012/9/25 Vittorio Colombo <vitcol a alice.it>:
> Mi permetto, per esperienza diretta, di dare un consiglio strettamente tecnico riguardo la geocodifica di Google, al di là dei noti limiti di licenza.
> La geocodifica di Google va ovviamente bene in interattivo, quando cerchiamo un indirizzo pronti a verificare e correggere il tiro, ma è una bestia cattiva poco adatta al batch.
> Ha infatti il brutto vizio di riconoscere la via "giusta" ma nel Comune a fianco, a seconda di dettagli di scrittura che, in una banca dati non certificata e non normalizzata, sono poco controllabili.
> Per intendersi, provate in Google a cercare "Via Giuseppe Verdi, Coriano" e poi " Via Verdi, Coriano" e... ecco, avete visto.
> Quello scherzetto è solo la punta dell'iceberg, succede anche coi civici, cose del tipo "via roma 12" è posizionato correttamente ma se cerco "via roma 14" casco al Comune vicino: perché quel civico 14 non lo conosce, e lui pensa di dare un bell'aiuto. In realtà nel 99% dei casi la ragione è una incompletezza dei dati che stanno dietro e l'effetto è appunto devastante.
> Questo per dire, se si vuole un lavoro serio, attenzione che Google potrebbe essere inadatto già a priori.

Personalmente ho usato le API per il geocoding di Google e Geonames: a
me la prima sembra dare risultati sicuramente migliori (al momento),
però legalmente non è utilizzabile a meno di non visualizzare i
risultati su con l'API di GoogleMap. Quindi non è una via percorribile
(ed infatti l'ho abbandonata in un'applicazione in cui uso Leaflet,
ovviamente per processi in batch c'è lo stesso limite).
Recitano infatti i TOS: "the Geocoding API may only be used in
conjunction with a Google map; geocoding results without displaying
them on a map is prohibited"


ciao
p

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Paolo Corti
Geospatial software developer
web: http://www.paolocorti.net
twitter: @capooti
skype: capooti


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