[Gfoss] R: Distribuire dati: web o desktop?

Vittorio Colombo vitcol a alice.it
Mar 30 Ott 2012 18:06:12 CET


Anche solo restando ristretti al GIS, posso affermare che nel mio lavoro il
desktop, oggi, non può essere sostituito. 

Dove potrei effettuare tutte quelle elaborazioni spaziali quotidiane su
montagne di *dati* locali? Dove li leggo e dove salvo i risultati? Non
vogliate neanche a pensare di coinvolgere la rete su volumi di dati così
elevati.

Leggiamola in un altro modo. 

Il browser è un contenitore. Il desktop è un contenitore. Allora sono lo
stessa cosa? No! Perché, dove stanno i dati?

Mi sarò perso qualcosa e mi spiegherete: ma anche restando ristretto al GIS,
i miei Giga (tera..) di dati sui miei dischi locali, la comodità, fruibilità
e potenza degli strumenti (desktop) che uso e usiamo tutti i giorni, come
possono essere sostituiti?

(Forse con l’ausilio di un database? Ma sono due domini platealmente
diversi, anche in funzioni e in accessibilità!)

 

Aggiungerei una nota sui device hardware. Posso affermare, qui con certezza,
che non ci sarà mai una traslazione al 100% verso i dispositivi mobili.
Perché esisteranno sempre persone come il sottoscritto, che pretendono
usabilità, a partire da una tastiera vera e da un  monitor adeguato. Per
questi motivi non possiedo un tablet (cosa certissima  finché perdura
l’interfaccia attuale a “ditata grassa” su schermo!).

 

Chissà se il mio è senso pratico o obsolescenza testarda
.

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Vittorio Colombo

www.urbisproject.it

 

 

Da: gfoss-bounces a lists.gfoss.it [mailto:gfoss-bounces a lists.gfoss.it] Per
conto di Andrea Peri
Inviato: martedì 30 ottobre 2012 16:11
A: Diego Guidi
Cc: gfoss a lists.gfoss.it
Oggetto: Re: [Gfoss] Distribuire dati: web o desktop?

 

Te quando parli di applicativi-web via browser cosa intendi ?
Io intendo applicativi che girano su un browser-web.
Gli applicativi desktop sono quelli che non necessitano di un container per
girare.
O meglio necessitano come unico contanier di un "desktop" (che si puo'
vedere lui stesso come un container).
Anche il browser-web è un container e come tale puo' far girare applicativi,
ma sono estremamente limitati e richiedono sempre compromessi.
Perche' ogni browser ha le sue idiosincrasie specifiche.
Un applicativo web via browser è un applicativo che necessita di un browser
web come container per poter girare.

Il protocollo di trasporto dei dati è chiaro che deve essere web-compliant.

Andrea.

Il giorno 30 ottobre 2012 16:00, Diego Guidi <diegoguidi a gmail.com> ha
scritto:

> Con l'AJAX e ammennicoli simili il web ha resistito un po' piu' a lungo,
ma
> è ormai da tempo che si facciano da parte affinche' gli applicativi
desktop
> si riprendano il centro della scena.

Definisci desktop.
Per come lo intendo io, è già morto.
Semplicemente, col proliferare di dispositivi e di "punti di accesso"
alle app (da quanti dispositivi accedete a gmail? io ne conto almeno
5), qualsiasi approccio "non-web" è fallimentare.
Il che non significa che applicativi "tradizionali" non esisteranno
più, semplicemente fanno parte di una nicchia che IMHO si
assottiglierà sempre di più col tempo.




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Andrea Peri
. . . . . . . . . 
qwerty àèìòù
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