[Gfoss] Spatial Is Indeed Special

G. Allegri giohappy a gmail.com
Mar 27 Mar 2012 23:11:51 CEST


Il punto fondamentale, secondo me, è la formazione. Quella italiana in
particolare.
Ho avuto l'opportunità di studiare al CGT, dove per fortuna accanto ai
corsi su ArcGIS c'erano quelli di geostatistica, cartografia numerica,
cartografia tematica, ecc. Niente di trascendentale da un punto di vista
del contenuto scientifico, ma averli frequentati mi ha permesso, almeno, di
approcciare criticamente (nel senso analitico) l'impiego degli strumenti
informatici geografici, e di capire la profonda differenza che c'è tra
GISystem e GIScience.

Avrei voluto approfondire l'approccio scientifico che fa essere "spatial,
special", ma a mio avviso sono veramente pochi gli istituti, in Europa e
nel mondo, ad offrire una formazione "alta" sull'argomento.

Se i corsi continuano a raccontare la parte "not special" e basta, sarà
difficile che l'imprenditore o l'amministratore pubblico di domani
percepisca il valore dell'analisi geografica, o di una vestizione
cartografica ben fatta. E continueremo ad entusiasmarci per le quotidiane
notizie del nuovo componente in grado di disegnare un punto su Google Maps.

Anche questo, secondo me, dovrebbe essere un ruolo di GFOSS.it.
Lo dissi 6 anni fa, quando stava per nascere l'associazione, e lo riaffermo
oggi ;)

giovanni

Il giorno 27 marzo 2012 17:28, <a.furieri a lqt.it> ha scritto:

> Napo,
>
> grazie per le segnalazioni: dibattito veramente interessante e
> che contiene molti utili spunti di riflessione, specie per
> quanto riguarda le evoluzioni futuribili del settore.
> mi permetto di aggiungere di mio altre due letture altrettanto
> interessanti e strettamente attinenti.
>
> http://lbs360.directionsmag.**com/articles/printer.php?**article_id=623<http://lbs360.directionsmag.com/articles/printer.php?article_id=623>
> dove si narra di un'epico scontro (un po' datato: 2004) tra Jack
> Dangermond di ESRI schierato dalla parte "spatial is special" e Jack
> Pellicci di Oracle schierato dalla parte "spatial is not special".
> evidentemente si tratta di visioni che tagliano trasveralmente lo
> scenario, tanto nel mondo del sw libero che in quello proprietario.
>
> http://www.galdosinc.com/**archives/1209<http://www.galdosinc.com/archives/1209>
> questo invece e' decisamente piu' recente (2011): per chi non li avesse
> mai sentito nominare, ricordo che Galdos e' uno degli attori maggiormente
> impegnati sul fronte GML e web-services standard WMS/WFS etc
>
> insomma, il paradigma GIS "spatial is special" ha ormai esattamente
> trent'anni di storia sulle spalle (prima release di ArcINFO: 1982).
> forse i tempi e le tecnologie sono ormai mature per consentirci di
> superare positivamente alcune vecchie fratture insiste nelle architetture
> informatiche che stavano alla base di quel paradigma.
>
> la buona notizia: sicuramente il sw geografico libero non parte affatto
> svantaggiato in questi nuovi scenari futuribili: la vasta disponibilita'
> di librerie di base facilmente portabili sulle piu' svariante piattaforme
> rappresenta sicuramente un consistente bonus competitivo.
> ed anche sul versante Spatial DBMS e web-map server abbiamo ben poco
> da invidiare a chicchessia ;-)
>
> ciao Sandro
>
>
>
> On Tue, 27 Mar 2012 14:58:14 +0200, Maurizio Napolitano wrote:
>
>> Giro questo blog post carino
>> http://justinholman.com/2012/**03/20/spatial-is-indeed-**special/<http://justinholman.com/2012/03/20/spatial-is-indeed-special/>
>>
>> in risposta all'osservazione di Spatial Isn't Special
>> http://www.weogeo.com/blog/**Spatial_Isnt_Special.html<http://www.weogeo.com/blog/Spatial_Isnt_Special.html>
>>
>>
>> in sintesi l'autore continua (giustamente) ad indicare
>> perché spaziale è speciale, ma mette in evidenza il fatto
>> che qualcosa va rivisto.
>>
>> Interessante anche il riferimento a questo blog post
>> "GIS is dead long live gis"
>>
>> http://donmeltz.com/blog/**index.php/2009/10/25/gis-is-**
>> dead-long-live-gis/<http://donmeltz.com/blog/index.php/2009/10/25/gis-is-dead-long-live-gis/>
>> dove si sostiene che il software gis diventerà sempre più facile al
>> punto da essere utilizzato come un word processor
>>
>> e che l'autore di Spatial Is Indeed Special commenta così
>>
>> But just like word processing didn’t make good writers obsolete, easy
>> to use GIS and mapping software won’t make good geospatial analysts
>> obsolete either.
>>
>> Interessante il suggerimento finale sulle scelte da fare per chi
>> vuole intraprendere una carriera nel mondo GIS
>> ______________________________**_________________
>> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/**
>> iscrizione <http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione>
>> Gfoss a lists.gfoss.it
>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/**mailman/listinfo/gfoss<http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss>
>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>> Non inviate messaggi commerciali.
>> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>> 569 iscritti al 4.1.2012
>>
>
>
> --
> This message has been scanned for viruses and
> dangerous content by MailScanner, and is
> believed to be clean.
>
> ______________________________**_________________
> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/**
> iscrizione <http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione>
> Gfoss a lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/**mailman/listinfo/gfoss<http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss>
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> Non inviate messaggi commerciali.
> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> 569 iscritti al 4.1.2012
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20120327/0c4505fb/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss