[Gfoss] Spatial Is Indeed Special

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Mar 27 Mar 2012 17:28:00 CEST


Napo,

grazie per le segnalazioni: dibattito veramente interessante e
che contiene molti utili spunti di riflessione, specie per
quanto riguarda le evoluzioni futuribili del settore.
mi permetto di aggiungere di mio altre due letture altrettanto
interessanti e strettamente attinenti.

http://lbs360.directionsmag.com/articles/printer.php?article_id=623
dove si narra di un'epico scontro (un po' datato: 2004) tra Jack
Dangermond di ESRI schierato dalla parte "spatial is special" e Jack
Pellicci di Oracle schierato dalla parte "spatial is not special".
evidentemente si tratta di visioni che tagliano trasveralmente lo
scenario, tanto nel mondo del sw libero che in quello proprietario.

http://www.galdosinc.com/archives/1209
questo invece e' decisamente piu' recente (2011): per chi non li avesse
mai sentito nominare, ricordo che Galdos e' uno degli attori 
maggiormente
impegnati sul fronte GML e web-services standard WMS/WFS etc

insomma, il paradigma GIS "spatial is special" ha ormai esattamente
trent'anni di storia sulle spalle (prima release di ArcINFO: 1982).
forse i tempi e le tecnologie sono ormai mature per consentirci di
superare positivamente alcune vecchie fratture insiste nelle 
architetture
informatiche che stavano alla base di quel paradigma.

la buona notizia: sicuramente il sw geografico libero non parte affatto
svantaggiato in questi nuovi scenari futuribili: la vasta 
disponibilita'
di librerie di base facilmente portabili sulle piu' svariante 
piattaforme
rappresenta sicuramente un consistente bonus competitivo.
ed anche sul versante Spatial DBMS e web-map server abbiamo ben poco
da invidiare a chicchessia ;-)

ciao Sandro



On Tue, 27 Mar 2012 14:58:14 +0200, Maurizio Napolitano wrote:
> Giro questo blog post carino
> http://justinholman.com/2012/03/20/spatial-is-indeed-special/
>
> in risposta all'osservazione di Spatial Isn't Special
> http://www.weogeo.com/blog/Spatial_Isnt_Special.html
>
>
> in sintesi l'autore continua (giustamente) ad indicare
> perché spaziale è speciale, ma mette in evidenza il fatto
> che qualcosa va rivisto.
>
> Interessante anche il riferimento a questo blog post
> "GIS is dead long live gis"
> 
> http://donmeltz.com/blog/index.php/2009/10/25/gis-is-dead-long-live-gis/
> dove si sostiene che il software gis diventerà sempre più facile al
> punto da essere utilizzato come un word processor
>
> e che l'autore di Spatial Is Indeed Special commenta così
>
> But just like word processing didn’t make good writers obsolete, easy
> to use GIS and mapping software won’t make good geospatial analysts
> obsolete either.
>
> Interessante il suggerimento finale sulle scelte da fare per chi
> vuole intraprendere una carriera nel mondo GIS
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