[Gfoss] Debian su Repubblica

Francesco P. Lovergine frankie a debian.org
Mar 27 Mar 2012 15:06:17 CEST


On Tue, Mar 27, 2012 at 12:30:12PM +0200, Andrea Peri wrote:
> In tutte le interviste manca sempre un argomento.
> La qualità tecnica che puo' raggiungere un prodotto quando vi è alle spalle
> una community molto vasta.

La regola 'più paia di occhi vedono meglio di due' ha un suo perché, ma 
in generale quella della qualità del FOSS è un clamoroso falso (o per lo meno
una affermazione che non ha una base giustificata). Tecnicamente
lo sviluppo non è dissimile nel software proprietario e nel software FOSS,
la valutazione di qualità si fa in modo similare ecc. Quello che cambia
_può_  essere il numero di utenti e sviluppatori coinvolti, la roadmap
di rilascio, gli obiettivi, ecc. Ma non vale 
per tutti i progetti e infatti i prodotti che hanno effettivamente
un alto livello qualitativo sono solo una parte. Il numero di persone
coinvolte è solo uno dei parametri, l'architettura del prodotto ha
una grossa importanza, il processo di sviluppo e la governance (sicurezza,
aggiornamenti, politiche di enhancement, e tantissime altre variabili) ecc.

Fare di tutta l'erba un fascio è fuori luogo. Ci sono ottimi software 
proprietari e ottimi software FOSS, come ce ne sono di pessimi in 
entrambi i casi. 

Per restare nell'ambito GIS la mia esperienza con molti software anche
blasonati riscontra lo stesso pressapochismo (a volte dovuto a ignoranza 
nuda e cruda, a volte a disinteresse e superficialità)
che sono macroscopici nell'ambito della programmazione scientifica, 
e che possiamo riassumere nel motto 'basta che funziona!'. Non che
nel caso proprietario vada meglio, ma almeno non è sotto gli occhi
di tutti ;-)

Sulla presunta qualità di slackware non entro nel merito, per non 
aprire flame inutili...

-- 
Francesco P. Lovergine


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