[Gfoss] Workshop INSPIRE a Roma

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Gio 15 Mar 2012 14:17:26 CET


On Thu, 15 Mar 2012 13:41:17 +0100, Paolo Cavallini wrote:
> Salve.
> C'era qualche GFOSSer ieri a Roma? Qualcuno che sia riuscito a
> seguire il seminario decentemente? Ci potete inviare le vostre 
> impressioni?
>

un buon report/live lo potete leggere qua:
http://blog.spaziogis.it/2012/03/15/inspirati-da-inspire/

impressioni di prima mano:
eravamo fisicamente presenti sia io che Marica Landini (lei non come
GFOSS.it, ma come rappresentante istituzionale di Regione Emilia 
Romagna).
un altro autorevole GFOSSer "camuffato" presente da remoto in 
videoconferenza
(travagliata da mille problemi) e' stato il sempre ottimo Alessandro
Sarretta come rappresentate istituzionale del JRC

gli aspetti normativi e tecnologici li potete dedurre leggendovi il 
blog
di cui sopra.

qualche considerazione "a pelle":
- la penetrazione del sw libero (specie a livello di PA centrale) pare
   ancora oggi decisamente marginale. era tutto un tripudio di Windows
   e di presentazioni rigorosamente Power Point :-(
- dato il contesto, faceva piacere vedere che qualche riferimento a 
PostGIS,
   GeoServer, GeoNetwork e Degree comunque affiorava qua e la :-D
- l'unica (sic) presentazione che dichiarava un riferimento di licenza
   CC e' stata quella di Marica: evidentemente, lato licenze dati il
   ritardo culturale (==ignoranza somma) in Italia e' decisamente la 
regola :-P
- la presenza delle Regioni era vivace: peccato che in questo caso (ma 
non
   e' la prima volta che accade) "regioni" significa solo: Emilia 
Romagna,
   Piemonte,  Toscana, Lombardia e Veneto
   ... tutte le altre ... non pervenute ... (sic)
   evidentemente, c'e' un cospicuo "digital divide": non tutte le 
regioni sono
   attive e partecipi allo stesso modo (putroppo).
- e' apparso evidente che esiste una sconnessione totale tra iniziative
   istituzionali lato INSPIRE e quelle parallele lato Open Data
   (p.es. Data.gov.it etc)
   fa comunque piacere vedere e sentire come la maggior parte dei 
funzionari
   interessati (p.es. ISPRA) e' ormai pronta e ben favorevole ad 
applicare
   quanto piu' largamente possibile politiche di rilascio Open Data.
   purtroppo, occorre constatare ancora una volta come il quadro di 
riferimento
   legislativo e normativo (specie a livello centrale) resta quanto mai 
confuso
   e contraddittorio (e quindi spesso paralizzante) e finisce spesso per 
frustrare
   le buone intenzioni individuali che non mancano certo.

piccole code polemiche:
Giovanni Biallo di GeoForUs alla fine ha provocatoriamente lanciato
il sasso: "a cosa serve veramente INSPIRE ? e' solo una perdita di 
tempo"
personalmente ho trovato ottima la risposta di Alessandro Sarretta:
"serve se vogliamo arrivare ad una reale interoperabilita' ed 
integrazione
dei dataset geografici". bravo Ale: mi associo al 100% :-D

ciao Sandro


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