[Gfoss] libertà d'espressione & diritto naturale

agatalotauro a libero.it agatalotauro a libero.it
Mar 17 Lug 2012 11:14:49 CEST


Buongiorno 

Vi fa riflettere il seguente articolo? Cosa ne pensate?

"sulla liberta' di espressione Frank de La 
Rue ribadisce che la liberta' di espressione e' un diritto 
fondamentale che deve essere garantito anche su internet

sul fatto dell'accesso a internet si dice che..

Given that access to basic commodities such as electricity remains 
difficult in many
developing States, the Special Rapporteur is acutely aware that 
universal access to the
Internet for all individuals worldwide cannot be achieved instantly. 
However, the Special
Rapporteur reminds all States of their positive obligation to promote or 
to facilitate the
enjoyment of the right to freedom of expression and the means necessary 
to exercise this
right, including the Internet. Hence, States should adopt effective and 
concrete policies and
strategies – developed in consultation with individuals from all 
segments of society,
including the private sector as well as relevant Government ministries – 
to make the
Internet widely available, accessible and affordable to all."

Genova è la "prima città" ad avere un accesso immediato?
E Acicastello... e altre cittadine?

Buona giornata


>----Messaggio originale----
>Da: gfoss-request a lists.gfoss.it
>Data: 16-lug-2012 12.00
>A: <gfoss a lists.gfoss.it>
>Ogg: Digest di Gfoss, Volume 85, Numero 40
>
>Invia le richieste di iscrizione alla lista Gfoss all'indirizzo
>	gfoss a lists.gfoss.it
>
>Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
>	http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
>	gfoss-request a lists.gfoss.it
>
>Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
>	gfoss-owner a lists.gfoss.it
>
>Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
>in modo che sia pi� utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
>della lista Gfoss..."
>
>
>Argomenti del Giorno:
>
>   1. Re: Smart City: al via la consultazione pubblica telematica
>      (Geodrinx)
>   2. Re: Smart City: al via la consultazione pubblica telematica
>      (Geodrinx)
>   3. Re: Smart City: al via la consultazione pubblica telematica
>      (G. Allegri)
>
>
>----------------------------------------------------------------------
>
>Message: 1
>Date: Mon, 16 Jul 2012 07:41:12 +0200
>From: Geodrinx <geodrinx a gmail.com>
>To: Maurizio Napolitano <napo a fbk.eu>
>Cc: "gfoss a lists.gfoss.it" <gfoss a lists.gfoss.it>
>Subject: Re: [Gfoss] Smart City: al via la consultazione pubblica
>	telematica
>Message-ID: <28CC38A9-AEDB-4E34-B308-62B19E3E60FC a gmail.com>
>Content-Type: text/plain; charset="utf-8"
>
>
>> Stai parlando di wheelmap.org?
>
>Ottimo!
>Come diceva una pubblicita':  "Gia' fatto ?!?"
>:)
>
>
>> 
>>> Semplice, realizzabile ed utile, soprattutto considerando la denuncia
>>> sociale derivante dal rendere evidente a tutti l'impegno dei nostri
>>> amministratori della cosa pubblica relativamente a servizi obbligatori
>>> per legge, e che vengono disattesi dagli stessi amministratori pagati
>>> con i nostri fondi.
>> 
>> Curiosamente ho scoperto che non tutti i parcheggi per disabili non possono 
essere resi pubblici per questioni di violazione di privacy.
>> Attualmente un disabile avvia una pratica per avere il parcheggio
>> sotto casa.
>
>Questo non lo trovo sbagliato.  Non e' la localizzazione degli handicappati 
che bisogna ottenere, ma dei servizi di accessibilita'. 
>
>> Al di la' di questo, la cosa che mi preoccupa maggiormente delle
>> smartcities e' il rischio che la gestione dei servizi finisca in
>> mano a pochi, rischiando quindi di avere una sorta di provider
>> come e' facebook: tanti bei vantaggi, ma il coltello dalla parte
>> del manico lo hanno loro.
>
>Esattamente quello che rischia di succedere. :(
>Hai colto perfettamente nel segno. 
>
>Ciao
>Rob
>
>> _______________________________________________
>> Gfoss a lists.gfoss.it
>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>> Non inviate messaggi commerciali.
>> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>> 605 iscritti al 10.7.2012
>-------------- parte successiva --------------
>Un allegato HTML � stato rimosso...
>URL: <http://lists.gfoss.
it/pipermail/gfoss/attachments/20120716/a448aefa/attachment-0001.html>
>
>------------------------------
>
>Message: 2
>Date: Mon, 16 Jul 2012 07:54:11 +0200
>From: Geodrinx <geodrinx a gmail.com>
>To: PJ Hooker <lima.cityplanner a gmail.com>
>Cc: "gfoss a lists.gfoss.it" <gfoss a lists.gfoss.it>
>Subject: Re: [Gfoss] Smart City: al via la consultazione pubblica
>	telematica
>Message-ID: <0E488D92-4D8D-40F2-9E96-E82FD957CFF1 a gmail.com>
>Content-Type: text/plain;	charset=us-ascii
>
>La prima "opzione" per fare realmente "smart" le nostre "city" dovrebbe 
essere quella di ... abolire i termini "smart city", che diventeranno lo slogan 
dei politici nei prossimi mesi. 
>Facciamoci venire idee utili. 
>Che non e' detto che non siano gia' esistenti, ma magari semplicemente non 
sono conosciute. 
>Forse, per fare diventare intelligenti le nostre citta' ( e le campagne? ) 
basta organizzare e informare (e magari migliorare) sull'esistenza dei servizi 
web che ottimizzano le risorse. 
>
>Temo quando si istituiscono commissioni e si stanziano soldi :(
>
>
>
>------------------------------
>
>Message: 3
>Date: Mon, 16 Jul 2012 10:03:23 +0200
>From: "G. Allegri" <giohappy a gmail.com>
>To: Geodrinx <geodrinx a gmail.com>
>Cc: "gfoss a lists.gfoss.it" <gfoss a lists.gfoss.it>,	PJ Hooker
>	<lima.cityplanner a gmail.com>
>Subject: Re: [Gfoss] Smart City: al via la consultazione pubblica
>	telematica
>Message-ID:
>	<CAB4g1=wmCzdRomBO-abKN-An9LgAHnhLdE+zyTki4QrucxnN9A a mail.gmail.com>
>Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
>
>Anch'io seguo l'evolversi delle Smart cities & communities da diversi
>tempo. Diciamo da quando è partito a livello mondiale e alcuni big, in
>testa Siemens, hanno cominciato a smuovere mari e monti per dare il via a
>questo gigante anche a livello europeo e poi nazionale.
>Inizialmente, se non ricordo male, non si parlava nemmeno di communities...
>
>Non ho mai vista di buon occhio tutto questo movimento di truppe
>commerciali, perché ho ritenuto che si stesse impacchettando un bel cavallo
>di Troia, dal nome altisonante e attraente, nel quale celare degli
>interesse industriali da capogiro.
>Credo che tutt'oggi, per quanto si stia cercando di dare una ragione morale
>e civile alle smart cities, il propellente stia nel bel giro di soldi che
>si sta generando (per pochi).
>
>Concordo con molti di voi, avrei preferito si fosse semplicemente parlato
>di "infrastrutture intelligenti". Sarebbe veramente ridicolo delegare
>l'attribuzione di "smartness" di una città alle sue infrastrutture, proprio
>perché ciò che qualifica una città è un prodotto di fattori che vanno ben
>al di là delle reti, dei protocolli e dei modelli di dati! Forse è anche
>per questo che ad un certo punto è spuntato il termine "communities", ma
>per ora non ho percepito proposte davvero interessanti di nuovi approcci di
>governance. E comunque prima di parlare di e-gov, parliamo di gov :)
>
>Il punto è che questo processo è stato avviato. Il bando c'è, i milioni di
>euro verranno spesi. Penso che a questo punto sia opportuno stare nel
>gioco, essere presenti e attivi (per quanto sarà possibile) per promuovere
>e proporre idee e soluzioni, e monitorare lo sviluppo dei progetti che
>partiranno.
>
>Sono convinto che le risorse per sostenere processi che favoriscano la
>convivenza e la coesione sociale, l'inclusione, l'integrazione, il sostegno
>alle fasce deboli, ecc., ci siano già. Il problema è riuscire ad usarle e a
>dargli gambe economiche. Facciamo in modo che queste centinaia di milioni
>che stanno per piovere vadano in questa direzione, piuttosto che in
>macchinoni iperingegnerizzati da campagna elettoriale...
>
>giovanni
>
>
>Il giorno 16 luglio 2012 07:54, Geodrinx <geodrinx a gmail.com> ha scritto:
>
>> La prima "opzione" per fare realmente "smart" le nostre "city" dovrebbe
>> essere quella di ... abolire i termini "smart city", che diventeranno lo
>> slogan dei politici nei prossimi mesi.
>> Facciamoci venire idee utili.
>> Che non e' detto che non siano gia' esistenti, ma magari semplicemente non
>> sono conosciute.
>> Forse, per fare diventare intelligenti le nostre citta' ( e le campagne? )
>> basta organizzare e informare (e magari migliorare) sull'esistenza dei
>> servizi web che ottimizzano le risorse.
>>
>> Temo quando si istituiscono commissioni e si stanziano soldi :(
>>
>> _______________________________________________
>> Gfoss a lists.gfoss.it
>> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>> Non inviate messaggi commerciali.
>> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>> 605 iscritti al 10.7.2012
>>
>-------------- parte successiva --------------
>Un allegato HTML ? stato rimosso...
>URL: <http://lists.gfoss.
it/pipermail/gfoss/attachments/20120716/0efed28d/attachment-0001.html>
>
>------------------------------
>
>_______________________________________________
>Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
>Gfoss mailing list
>Gfoss a lists.gfoss.it
>http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>
>
>Fine di Digest di Gfoss, Volume 85, Numero 40
>*********************************************
>




Maggiori informazioni sulla lista Gfoss