[Gfoss] perchè gli acronimi?

agatalotauro a libero.it agatalotauro a libero.it
Lun 16 Lug 2012 11:51:28 CEST


Segnalo questo articolo, per chi ama gli acronimi, dedicato al meeting 
conclusivo Lapsi/Evpsi della scorsa settimana.

"Perché i dati pubblici lo siano veramente. Per lo sviluppo economico e 
sociale"
http://www.apogeonline.com/webzine/2012/07/13/perche-i-dati-pubblici-lo-siano-
veramente

Un caro saluto. Agata

>----Messaggio originale----
>Da: gfoss-request a lists.gfoss.it
>Data: 16-lug-2012 1.44
>A: <gfoss a lists.gfoss.it>
>Ogg: Digest di Gfoss, Volume 85, Numero 39
>
>Invia le richieste di iscrizione alla lista Gfoss all'indirizzo
>	gfoss a lists.gfoss.it
>
>Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
>	http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
>	gfoss-request a lists.gfoss.it
>
>Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
>	gfoss-owner a lists.gfoss.it
>
>Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
>in modo che sia pi� utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
>della lista Gfoss..."
>
>
>Argomenti del Giorno:
>
>   1. Re: Pavia libera i dati geografici (Maurizio Napolitano)
>   2. Re: Smart City: al via la consultazione pubblica telematica
>      (Maurizio Napolitano)
>   3. Re: Pavia libera i dati geografici (Maurizio Napolitano)
>   4. Re: Dati congruenti - ex Smart City: al via la consultazione
>      pubblica telematica (a.furieri a lqt.it)
>   5. R: ma cosa sono queste smart city - smart acronimi?
>      (agatalotauro a libero.it)
>   6. Re: TauDEM e GRASS (Markus Neteler)
>   7. Dati congruenti - ex Smart City: al via la consultazione
>      pubblica telematica (Andrea Peri)
>
>
>----------------------------------------------------------------------
>
>Message: 1
>Date: Sun, 15 Jul 2012 16:37:56 +0200
>From: Maurizio Napolitano <napo a fbk.eu>
>To: gfoss a lists.gfoss.it
>Subject: Re: [Gfoss] Pavia libera i dati geografici
>Message-ID: <5002D5C4.2010207 a fbk.eu>
>Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed
>
>On 02/03/2011 08:13, Paolo Cavallini wrote:
>> Mi pare un'ottima notizia:
>> http://www.comune.pv.it/site/home/servizi-al-cittadino/sit---sistema-
informativo-territoriale.html
>> Hanno usato la CC, con i limiti che sappiamo, ma sicuramente un passo
>> nella direzione giusta.
>> Saluti.
>>
>
>Per la verita' e' da quasi un anno che sono online.
>Vedi delibera
>http://servizi1.epavia.it/albopretorioonline/download.php?
id=yltb7oji10hfbs2ledbj
>
>Quando parli dei limiti della CC, che in questo caso e' la CC-BY,
>ti riferisci al diritto sui generis o altro?
>
>
>------------------------------
>
>Message: 2
>Date: Sun, 15 Jul 2012 16:44:16 +0200
>From: Maurizio Napolitano <napo a fbk.eu>
>To: gfoss a lists.gfoss.it
>Subject: Re: [Gfoss] Smart City: al via la consultazione pubblica
>	telematica
>Message-ID: <5002D740.3010902 a fbk.eu>
>Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed
>
>> Proponiamo e attiviamoci per realizzare un layer OpenStreetMap che
>> faccia un censimento nazionale degli scivoli per portatori di handicap
>> (e dei percorsi per non vedenti, ecc), sia lungo i marciapiedi che agli
>> ingressi degli edifici pubblici.
>
>Stai parlando di wheelmap.org?
>
>> Semplice, realizzabile ed utile, soprattutto considerando la denuncia
>> sociale derivante dal rendere evidente a tutti l'impegno dei nostri
>> amministratori della cosa pubblica relativamente a servizi obbligatori
>> per legge, e che vengono disattesi dagli stessi amministratori pagati
>> con i nostri fondi.
>
>Curiosamente ho scoperto che non tutti i parcheggi per disabili non 
>possono essere resi pubblici per questioni di violazione di privacy.
>Attualmente un disabile avvia una pratica per avere il parcheggio
>sotto casa.
>
>Al di la' di questo, la cosa che mi preoccupa maggiormente delle
>smartcities e' il rischio che la gestione dei servizi finisca in
>mano a pochi, rischiando quindi di avere una sorta di provider
>come e' facebook: tanti bei vantaggi, ma il coltello dalla parte
>del manico lo hanno loro.
>
>
>------------------------------
>
>Message: 3
>Date: Sun, 15 Jul 2012 16:53:27 +0200
>From: Maurizio Napolitano <napo a fbk.eu>
>To: gfoss a lists.gfoss.it
>Subject: Re: [Gfoss] Pavia libera i dati geografici
>Message-ID: <5002D967.2070801 a fbk.eu>
>Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed
>
>mmm ... ho il client di posta elettronica con la data configurata io :)
>Sorry!
>
>
>
>------------------------------
>
>Message: 4
>Date: Sun, 15 Jul 2012 18:35:26 +0200
>From: a.furieri a lqt.it
>To: <gfoss a lists.gfoss.it>
>Subject: Re: [Gfoss] Dati congruenti - ex Smart City: al via la
>	consultazione pubblica telematica
>Message-ID: <29e935be011a3c3b0ca60cb05f86eb62 a lqt.it>
>Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; format=flowed
>
>On Sun, 15 Jul 2012 15:39:26 +0200, Andrea Peri wrote:
>> Se due archivi non sono congruenti tra di loro , diviene molto
>> difficile ricondurre uno dei due a essere congruente con l'altro 
>> senza
>> doverci spendere giorni uomo di un operatore a fare copia/incolla di
>> singoli tratti.
>>
>> Diviene quindi ovvio dire che un nuovo archivio dovrebbe nascere gia'
>> congruente con l'archivio di riferimento.
>> Questa affermazione sembra ovvia e banale. E invece non lo e' per
>> niente (sigh).
>>
>
>e questa e' la vera "maledizione" intrinseca nei dati geo-spatial
>altamente strutturati.
>in pratica ciascun dataset complesso ed articolato deve essere 
>totalmente
>auto-consistente dalla A fino alla Z; e spesso deve essere consistente
>anche con datasets distinti ma strettamente correlati.
>se introduci una falla / smagliatura da qualche parte, poi diviene 
>quasi
>impossibile tornare ad una situazione di perfetta coerenza.
>a meno di non impiegare un sacco di "olio di gomito", che ovviamente
>costa un sacco di tempo e di soldi.
>
>
>> Purtroppo l'ìimpiego di determinati strumenti altera inevitabilmente
>> il dato originale e di conseguenza si perde la congruenza.
>>  Dietro questa frase sibillina si nasconde una realta' complicata.
>>
>
>per mia esperienza personale e diretta, direi che forse e' ancora piu'
>complicato.
>se tutte le modifiche, aggiunte, correzioni etc non vengono apportate
>direttamente sul medesimo unico sistema di storage unificato 
>(possibilmente
>un unico spatial DBMS condiviso da tutti gli attori, e che implementi 
>in
>modo "forte" tutti i controlli di coerenza e di consistenza) e' 
>praticamente
>inevitabile arrivare velocemente a modifiche contrastanti che non 
>possono
>poi essere facilmente ri-acquisite a ritroso senza provocare danni 
>gravi
>cha invalidano completamente la coerenza globale.
>
>esempio classico: i grafi stradali, dove una assoluta auto-consistenza
>e' tassativamente indispensabile.
>se molti attori operano indipendentemente (e magari con sistemi 
>eterogenei)
>per correggere il grafo, alla fine del processo non si ottiene affatto 
>un
>grafo "migliorato".
>si ottiene semplicemente una lunga catena di fork, che portano ad avere
>enne versioni distinte del grafo di partenza (una per ciascun attore) 
>che
>non sono piu' reciprocamente compatibili.
>... a meno di non sobbarcarsi di un mostruoso lavoro manuale per
>riaggregarle tutte quante in un contesto unitario.
>
>N.B.: questo stato di cose IMHO andrebbe valutato accuratamente quando
>si parla di license CC-BY-SA per i dati geo-spatial.
>lo "share alike" garantisce si che tutte le modifiche apportate debbano
>essere condivise, ma di per se non e' affatto condizione sufficiente 
>per
>garantire che esse potranno essere facilmente incorporate nel dataset
>originario di partenza (almeno, affrontando costi ragionevoli).
>
>
>> Se te mandi dei dati congruenti a giro per farli editare da altri
>> soggetti e questi soggetti impiegano determinati softwares,
>>  se non vengono usati con ASSOLUTA COMPETENZA e con una chiara
>> percezione di quello che fanno.
>> Si ha il risultato che quasi tutti i vertici subisco degli
>> impercettibili spostamenti (pochi millimetri), roba di per se'
>> risibile, ma che fanno perdere la proprieta' assoluta della
>> congruenza.
>>
>> Per cui a mio parere la congruenza al momento è una bella cosa, ma
>> finisce per essere un costo abnorme.
>>
>
>a meno di non adottare un approccio come quello supportato p.es. da
>Open Street Map: un unico repository / database centralizzato ed
>"ufficiale", uso tassativo di pochi strumenti "fatti apposta";
>allora si che diventa possibile fare cartografia "cooperativa"
>
>probabilmente un impiego piu' esteso di protocolli come il WFS-T
>potrebbe dare una mano utile in questo settore, perche' consentirebbe
>effettivamente a molti attori "community" di operare indipendentemente
>ed autonomamente, ma pur sempre nei confronti di un unico DBMS
>centralizzato.
>
>ciao Sandro
>
>-- 
>Il messaggio e' stato analizzato alla ricerca di virus o
>contenuti pericolosi da MailScanner, ed e'
>risultato non infetto.
>
>
>
>------------------------------
>
>Message: 5
>Date: Sun, 15 Jul 2012 17:59:14 +0200 (CEST)
>From: "agatalotauro a libero.it" <agatalotauro a libero.it>
>To: geodrinx a gmail.com
>Cc: gfoss a lists.gfoss.it
>Subject: [Gfoss] R: ma cosa sono queste smart city - smart acronimi?
>Message-ID:
>	<31378948.255351342367954505.JavaMail.defaultUser a defaultHost>
>Content-Type: text/plain;charset="UTF-8"
>
>
>
>>Ogg: ma cosa sono queste smart city - smart acronimi?
>>
>>Si può credere ad uno sviluppo legato non a numeri ma sulla 
>>"gratuità/generosità di molti"?
>>Vedi ad esempio cosa riescono a fare "certi" no-profit?
>>Basta crederci e credere nella SPERANZA, altrimenti si rischia di non 
poter 
>>cogliere i "messaggi positivi" che nonostante tutto, passano? :-)
>>
>>Smart city cosa potrà mai significare se non "bene comune"?
>>
>>>----Messaggio originale----
>>>Da: gfoss-request a lists.gfoss.it
>>>Data: 15-lug-2012 12.00
>>>A: <gfoss a lists.gfoss.it>
>>>Ogg: Digest di Gfoss, Volume 85, Numero 37
>>>
>>>Invia le richieste di iscrizione alla lista Gfoss all'indirizzo
>>>	gfoss a lists.gfoss.it
>>>
>>>Per iscriverti o cancellarti attraverso il web, visita
>>>	http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>oppure, via email, manda un messaggio con oggetto `help' all'indirizzo
>>>	gfoss-request a lists.gfoss.it
>>>
>>>Puoi contattare la persona che gestisce la lista all'indirizzo
>>>	gfoss-owner a lists.gfoss.it
>>>
>>>Se rispondi a questo messaggio, per favore edita la linea dell'oggetto
>>>in modo che sia pi� utile di un semplice "Re: Contenuti del digest
>>>della lista Gfoss..."
>>>
>>>
>>>Argomenti del Giorno:
>>>
>>>   1. Re: Smart City: al via la consultazione pubblica telematica
>>>      (Geo DrinX)
>>>   2. Re: passata la legge su Software Libero e Open Data in	Puglia
>>>      (Markus Neteler)
>>>
>>>
>>>----------------------------------------------------------------------
>>>
>>>Message: 1
>>>Date: Sun, 15 Jul 2012 08:39:24 +0200
>>>From: Geo DrinX <geodrinx a gmail.com>
>>>To: "GFOSS.it" <gfoss a lists.gfoss.it>
>>>Subject: Re: [Gfoss] Smart City: al via la consultazione pubblica
>>>	telematica
>>>Message-ID:
>>>	<CAFF9ZhuAjQSmtCaVNKWQCOr426KR2CVoLkAu8i2K_5kQxayRHA a mail.gmail.com>
>>>Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
>>>
>>>Paolo,
>>>
>>>
>>>siamo alle solite:  si adottano paroloni inglesi, per riproporre a livello
>>>urbanistico/territoriale i concetti (bellissimi e da nababbi) delle "casa
>>>intelligente".  Vi ricordate il frigo che doveva ordinare da solo al
>>>supermercato il latte che era terminato?  Oppure, i quadri che cambiano
>>>aspetto a seconda dell'umore di chi gli passa davanti?
>>>OK, queste sono le "smart city".
>>>In più, visto che in Italia nessuno ha una "smart home" (se non qualche
>>>politico che se la trova installata in casa a sua insaputa  ;)  ), qui da
>>>noi si "istituisce una bella commissione", con i soliti noti (che sono gli
>>>stessi che hanno bloccato l'innovazione, finora) per sapere come 
utilizzare
>>>300 milioni di euro (che pagheranno i "soliti" contribuenti, per non
>>>realizzare nulla).
>>>
>>>Parlando, invece, di iniziative urbanistiche MOOLTO piu' utili delle 
"smart
>>>city", te ne propongo una:
>>>
>>>Proponiamo e attiviamoci per realizzare un layer OpenStreetMap che faccia
>>>un censimento nazionale degli scivoli per portatori di handicap (e dei
>>>percorsi per non vedenti, ecc), sia lungo i marciapiedi che agli ingressi
>>>degli edifici pubblici.
>>>
>>>Semplice, realizzabile ed utile, soprattutto considerando la denuncia
>>>sociale derivante dal rendere evidente a tutti l'impegno dei nostri
>>>amministratori della cosa pubblica relativamente a servizi obbligatori per
>>>legge, e che vengono disattesi dagli stessi amministratori pagati con i
>>>nostri fondi.
>>>
>>>Questa e' una semplice cosa che potrebbe cominciare a rendere piu' "smart"
>>>le nostre "city".
>>>
>>>
>>>Ciao
>>>
>>>Roberto
>>>-------------- parte successiva --------------
>>>Un allegato HTML ? stato rimosso...
>>>URL: <http://lists.gfoss.
>>it/pipermail/gfoss/attachments/20120715/3c4008ad/attachment-0001.html>
>>>
>>>------------------------------
>>>
>>>Message: 2
>>>Date: Sun, 15 Jul 2012 10:42:21 +0200
>>>From: Markus Neteler <neteler a osgeo.org>
>>>To: Gino Pirelli <luipir a gmail.com>
>>>Cc: gfoss a lists.gfoss.it
>>>Subject: Re: [Gfoss] passata la legge su Software Libero e Open Data
>>>	in	Puglia
>>>Message-ID:
>>>	<CALFmHhsATBSKM+bMHMF2Fi6BgRQACtxS3AgzQThq8Vo9yOT_rQ a mail.gmail.com>
>>>Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1
>>>
>>>C'è anche un report in DE-land:
>>>
>>>http://www.heise.de/open/meldung/Open-Source-ist-in-Italien-auf-dem-
>Vormarsch-
>>1640364.html
>>>
>>>ciao
>>>Markus
>>>
>>>
>>>------------------------------
>>>
>>>_______________________________________________
>>>Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
>>>Gfoss mailing list
>>>Gfoss a lists.gfoss.it
>>>http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>>>I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>>>le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>>>
>>>
>>>Fine di Digest di Gfoss, Volume 85, Numero 37
>>>*********************************************
>>>
>>
>>
>
>
>
>
>------------------------------
>
>Message: 6
>Date: Sun, 15 Jul 2012 21:44:58 +0200
>From: Markus Neteler <neteler a osgeo.org>
>To: Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it>
>Cc: "GFOSS.it" <gfoss a lists.gfoss.it>
>Subject: Re: [Gfoss] TauDEM e GRASS
>Message-ID:
>	<CALFmHhscDTSvnMSJPn1gRSyi_n8Ea_k7juCvfZhNxbbMcd_J=w a mail.gmail.com>
>Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1
>
>2012/7/2 Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it>:
>> Salve.
>> Le analisi di TauDEM sono disponibili, in tutto o in parte, anche in GRASS. 
C'e'
>> qualcuno che abbia provato entrambe, e ci sappia dire se ci sono 
differenze, nelle
>> funzionalita', negli algoritmi o nei risultati?
>
>Ho parlato con Markus Metz che ha analizzato il codice
>di Taudem. Alcune parti non sono molto moderni, dice lui.
>
>Poi una citazione di aprile (di Markus Metz, scusate l'inglese):
>
>"r.watershed in GRASS 7 can now also calculate a topographic
>convergence index (TCI) including true MFD TCI after Quinn et al.
>(1991), taking into consideration the flow convergence factor after
>Holmgren (1994).
>The edge artefacts in SFD mode have been removed, streams no longer
>creep along edges.
>For the segmented mode (-m flag), the supported maximum number of
>cells has been increased from 2^31 - 1 (about 2 billion) cells to 2^63
>- 1 (about 9 billion billion) cells.
>"
>
>:-)
>
>Invece Taudem non compila nemmeno sotto 64bit...
>
>ciao
>Markus
>
>
>------------------------------
>
>Message: 7
>Date: Mon, 16 Jul 2012 01:44:23 +0200
>From: Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>
>To: gfoss a lists.gfoss.it
>Subject: [Gfoss] Dati congruenti - ex Smart City: al via la
>	consultazione	pubblica telematica
>Message-ID:
>	<CABqTJk_nyVk6nMLrjg_qZqjksUsv4gY-brxd66K_0kfhuiUsRA a mail.gmail.com>
>Content-Type: text/plain; charset="iso-8859-1"
>
>>a meno di non adottare un approccio come quello supportato p.es. da
>>Open Street Map: un unico repository / database centralizzato ed
>>"ufficiale", uso tassativo di pochi strumenti "fatti apposta";
>>allora si che diventa possibile fare cartografia "cooperativa"
>>
>Troppo facile. :)
>Le tue ipotesi semplificano troppo il problema.
>
>Se tutto lo scibile informativo italico risidesse in un unico computer
>localizzato in una qualche sede centrale mantenere la congruenza
>sarebbe in effetti un po' piu' facile.
>Ma purtroppo gia' questa ipotesi di partenza non sta' in piedi.
>
>Intanto chiariamo che non ha senso parlare di database ufficiale, ma
>caso mai di dato ufficiale. Perche' ufficiale e' l'informazione, non
>il contenitore che la ospita.
>
>Poi,
>poiche' si immagina che il dato ufficiale di un regolamento
>urbanistico risieda nel comune che lo ha approvato, va da se' che ogni
>comune avrà il suo repository specifico.
>Per cui ci saranno tantissimi repository ufficiali ognuno per uno
>specifico "dato ufficiale".
>
>Per cui, si arriva alla situazione che il repository ufficile dal dato
>Regolamento Urbanistico risiede nel comune, mentre il dato ufficiale
>del dato PTC risidede in provincia.
>E quindi il primo punto del problema è rendere congruenti dati
>ospitati in repository differenti.
>
>Certo puoi pensare di farne una copia in un DB centralizzato, ma non
>sarà mai il dato ufficiale.
>E qui passi al secondo punto del problema.
>Quando hai due dati ufficiali che non sono congruenti tra di loro ,
>quale dei due cambia la sua fisionomia per divenire congruente con
>l'altro ?
>
>E da qui il terzo punto del problema.
>Come si riporta la modifica nel repository ufficiale di tale dato dopo
>averlo modifica ?
>A chi spetta accettare la modifica? Il consiglio del comune deve
>deliberare le modifiche da te apportate in automatico prima che le tue
>modifiche possano entrare a far parte del repository ?
>
>Banalizzo la questione, ma solo per esmeplificare la reale difficolta'
>di tenere gli archivi congruenti.
>
>-----------------
>
>Andrea Peri
>. . . . . . . . .
>qwerty àèìòù
>-----------------
>-------------- parte successiva --------------
>Un allegato HTML ? stato rimosso...
>URL: <http://lists.gfoss.
it/pipermail/gfoss/attachments/20120716/a4daee3a/attachment.html>
>
>------------------------------
>
>_______________________________________________
>Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
>Gfoss mailing list
>Gfoss a lists.gfoss.it
>http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
>I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
>le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>
>
>Fine di Digest di Gfoss, Volume 85, Numero 39
>*********************************************
>




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