[Gfoss] Open Geodata: a chi servono?

Paolo Cavallini cavallini a faunalia.it
Mer 29 Feb 2012 08:19:40 CET


Salve.
Una piccola riflessione, gia' iniziata in assemblea a Trieste.

A chi servono davvero i (geo)dati liberi? (NB: ma perche' usiamo una brutta ed
ambigua formulazione inglese, invece del chiarissimo itagliano?).
A tutti, direte, ed e' vero. Ma a mio avviso, a profittare maggiormente (e quindi a
guadagnare un vantaggio competitivo) da una maggiore disponibilità di dati liberi
potrebbero essere le aziende che producono GIS proprietari.

Provo a spiegarmi:
- queste aziende hanno un surplus di liquidità, dato dalla vendita di licenze, che
hanno un costo marginale vicino allo 0
- investono buona parte di queste risorse in pubblicità
- chi fa GIS liberi ha tipicamente molta meno liquidità, quindi meno da investire in
pubblicità
- quale migliore pubblicità del dire "se compri il nostro GIS, ti ritrovi
automaticamente un sacco di dati, già pronti e disponibili (e magari impacchettati in
un formato illeggibile per gli altri GIS)"?
- ovviamente, impacchettarli in modo appropriato, magari con vestizioni, renderli
disponibili con server veloci, ecc., costa
- ergo, rischiamo che liberare dati ci porti ad una situazione paradossale:
* GIS proprietari che hanno incorporati tanti dati, immediatamente utilizzabili
* GIS liberi "nudi", in cui si dice all'utente "scàricati questi dati dal sito X,
questi altri da Y, poi fai una semplicissima join con questa astrusa stringa sql, ecc."

Sarà un caso che si sono affiancati a noi, nella richiesta di liberazione dei dati,
alcune fra le aziende "proprietarie" principali?

Just food for thoughts.
Saluti.
-- 
Paolo Cavallini - Faunalia
www.faunalia.eu
Full contact details at www.faunalia.eu/pc


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