[Gfoss] spam sul wiki - che fare?
aperi2007
aperi2007 a gmail.com
Dom 26 Feb 2012 15:30:52 CET
Il 26/02/2012 11:06, Andrea Aime ha scritto:
> Gli utenti che riportano problemi offrono un servizio fondamentale, ma
> da come
> la metti tu sembra che l'utenza faccia l'80% del lavoro totale,
> dimenticando che
> la segnalazione del problema è solo una parte: discutere il bug con
> l'utente,
Un utente che segnala un probleme sparisce non serve ovviamente.
Ma se segnala un problema e non fornisce elementi per riscontrarlo, in
realta' e un fantasma. Sparendo lui, il problema sparisce con lui.
Il problema diventa vero e concreto nel momento in cui viene fornito un
case test per replicarlo.
Fino a quel momento il presunto problema e' nello stato di "favoletta".
> verificare che il problema ci sia davvero, correggere il
> software/documentazione è qualcosa
> che di nuovo viene fatto di nuovo dagli sviluppatori/scrittori di
> documentazione
Qui non concordo.
Non ci credo assolutamente che chi sviluppa si metta lui a cercare il
problema.
Mai vista una ditta che gli segnali un difetto e si mette lei a cercarlo.
Piuttosto ti chiede di produrre un esempio di dati minimo che riproduca
l'errore. Una sorta di case-test minimo.
Produrre questo pacchetto richiede tempo e impegno.
Se lo fai fare alla ditta, il piu' delle volte ti rispondono che a loro
il problema non risulta e la chiudono li'.
Ho una statistica amplissima di casi con ditte anche serissime.
Per cui questa convinzione è ben radicata.
Ma capiamoci subito:
Non sto' parlando di cosette "bischere" come una stringa sbagliata su
una pagina oppure "cliccko' li' e appare errore".
Ovviamente parlo di bachi seri, importanti.
Se ad esmempio stai eseguendo una elaborazione con qualche Gbyte di dati
e il sistema a un certo punto ti va in crash.
E' ovvio che se anche segnali il problema, ti chiedono un set di dati,
tra indentificare il problema, selezionare il pacchetto minimo e
produrre una serie di operazioni che porti al crash , ci vuole tempo.
Tutto questo tempo va a carico del cliente, la ditta non ci mette
neanche un unghia del suo tempo, ma se ne sta' bella grassa e paciocca
ad attendere.
E del resto basta guardare i tempi. Due giorni di tempo per produrre il
pacchetto con un set minimale e mezza giornata per risolverlo.
La ditta ci mette mezza giornata di lavoro , il cliente 2 giorni.
Per cui se questo lavoro me lo fa' qualcun'altro su Internet perche'
anche a lui preme avere risolto il problema ben venga.
Se lo scotto di avere questo e' avere un sacco di scrocconi che lo usano
senza rendere niente in cambio a me non sembra cosi' rilevante.
Chi segnala un problema e non aiuta a individuarlo vuol dire che
realmente non gli interessa risolverlo e quindi e' un utilizzatore che
non ha reale interesse a usarlo, amsi e' solo imbattuto casualmente in
un problema o forse non e' neanche un problema, ma solo un equivoco e il
giorno dopo riaccendendo il pc e' scomparso.
Chi ha invece interesse a vedere risolti i problemi perche' usa tale
prodotto per lavoro partecipa ben volentieri a fornire informazioni per
la sua risoluzione.
> o dalle persone attive in mailing list.. che spesso, come dice Stefano,
> son sempre gli stessi (mentre chi riporta i problemi spesso va e viene,
> riporta
> il problema che gli preme al momento e poi sparisce).
>
Mettere in discussione il principio che uno possa usare un software
senza dare niente in cambio è mettere in discussione il principio stesso
del software Open a codice libero.
Perche' chiedere dei soldi oppure del lavoro in cambio dell'uso di un
certo software e' la medesima cosa.
Lo so' che non e' questo che si dice,
ma non riesco veramente a comprendere quale sia il problema reale.
Io ho occasione ongi tanto di mettere documenti , informazioni e pezzi
di codice a dispiosizione, e ho sempre il dubbio di quale sia il posto
piu' adeguato dove metterli.
Ma sempre mi pare che il sito di GFoss non sia ilposto piu' adeguato.
Mi sbagliero' ma questa e' la mia impressione.
Ti faccio un esempio:
Quando ho voluto condividere una routine per i caricamenti batch di
shapefiles su postgis ho anche valutato se metterla su gfoss.
Pero' ho scartato la cosa, perche' sarebbe stata utile solo a chi legge
l'italiano.
Ed ho preferito metterla sul sito di postgis perche' ho ritenuto piu'
attinente che stesse li' e perche' era in inglese.
Questo avrebbe allargatola platea.
Il risultato e' che ho avuto diverse ringraziamenti da persone sparse
per il mondo , che mi hanno dato anche soddisfazione e questo mi basta.
D'altronde era ovvio che in un sito di postgis ci potessero essere
persone interessate a procedure di caricamento batch su postgres.
http://trac.osgeo.org/postgis/wiki/UsersWikiBatchLoadShapefilesForWindowsUsingShp2pgsql
se avessi messo la procedura su gfoss, nessuno di quelli che la hanno
usata, avrebbe avuto tale occasione per due sole ragioni:
se e' in italiano e' ristretta solo a chi comprende questa lingua.
E poi chi cerca procedure per postgis le cerca sul sito di postgis.
In seguito ho ragionato in maniera analoga quando si è trattato di usare
la medesima tecnica per alcuni lavori con gdal, il sito ovvio di
destinazione era necessariamente gdal.
http://trac.osgeo.org/gdal/wiki/BatchCreationIndexesForShapefilesOnDOS
oppure
http://trac.osgeo.org/gdal/wiki/BatchConversionOfRasterFormatsOnDOS
E' questo il problema ?
Che nessuno alimenta il sito di gfoss con procedure di qualsiasi natura ?
davvero si ambisce ad avere una babele di procedure per qualsiasi
software ci sia ? scritte in Italiano ?
Non mi 'e per niente chiaro....
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