[Gfoss] EUPL compatibile con GPLv3

Maurizio Napolitano napo a fbk.eu
Ven 21 Dic 2012 08:53:20 CET


>> Sicuramente EUPL non ha la stessa storia, a il
>> proliferare del documento adattato ai sistemi
>> giuridici di ogni singolo paese EU, rischia di
>> creare un po' di confusione.
>> Ammetto di non conoscere casi in cui la EUPL e'
>> stata portata in tribunale, so solo pero' che il
>> concetto del multilingua e' talmente messo in
>> discussione che le stesse creative commons,
>> sembra che dalla versione 4.0 saranno in sola
>> lingua inglese con una formula unported che le
>> porta oltre qualsiasi confine.
> su giurisdizione e multilinguismo non sono sicuro che i miglioramenti
> risolvano tutte le questioni che sollevi, ma mi sembra che vogliano
> andare in quella direzione.

Immaginavo, rimango dell'idea che in tribunale si va con un unico testo 
ufficiale.
Il rischio e' che uno si presenta con l'EUPL con il testo in francese, e 
l'altro con quello in italiano, quale dei due vale?
Teoricamente valgono entrambi, ma, se non sono a livello unported, c'e' 
il rischio che si facciano riferimenti a leggi che sono presenti da una 
parte e non dall'altra.
E' vero che a livello europeo dovremmo avere dei riferimenti alle 
direttive europee, ma e' anche vero che ogni stato ha la sua legge sul 
diritto d'autore.
In ogni caso lascio ai giuristi risolvere la questione, so solo che 
molti degli accademici sono per il plurilinguismo, mentre molti degli 
avvocati (quelli che vanno in tribunale a discutere), invece non lo sono.


>> Sul fronte poi della compatibilita', la FSF ha
>> messo in evidenza un punto debole
>> http://www.gnu.org/licenses/license-list.html#EUPL
> e credo sia proprio per questo che stanno proponendo una modifica.
> Il commento della FSF ovviamente si riferisce alla EUPL1.1.

certo, infatti io parlavo di EUPL allo stato attuale, spero che il
feedback da parte di FSF venga preso in considerazione nella nuova
stesura.
La critica e' che EUPL mette in elenco licenze a copyleft debole con 
licenze a copyleft forte.
Di fatto EUPL 1.1 diventa un cavallo di troia per passare da livelli 
diversi di licenze che offrono livelli di restrizioni diverse.
Della serie che trasformo il software libero in software proprietario a 
forza di aggiungere patch e redistribuire con altre licenze.

Certo, le licenze di compatibilita' dovrebbero essere sempre 
monodirezionali.

> Nella presentazione della bossa un certo Schmitz dice "It should also
> put an end to the categorisation by the Free Software Foundation of the
> EUPL as not fully GPL compatible."
> Non so se sarà così, ma sembra che stiano lavorando proprio per quello.

La critica che io faccio e' che EUPL scrive esplicitamente l'elenco 
delle licenze con cui si rende compatibile nel suo testo.
Secondo me e' da evitare


--- nota a margine ---
sul tema licenze software spiegate in linguaggio
quotidiano, consiglio di visitare questo sito
http://www.tldrlegal.com/
interessante poi lo strumento per la comparazione
http://www.tldrlegal.com/compare
----------------------


>> Il problema e' che tutto quello che propongo, si risolverebbe
>> poi nel cestinare la EUPL per documentare meglio le licenze
>> FSF.
> E nel fronte FSF c'è un'esigenza di documentare meglio le licenze?

certo che c'e'
Sul sito FSF trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno ed
anche tradotto in diverse lingue
Es.
http://www.gnu.org/licenses/license-list.html
http://www.gnu.org/licenses/license-list.it.html
se mi pongo pero' nella veste dell'Europa allora mi attiverei per
fare la stessa cosa ma con la caratteristica di calarla nel contesto
delle giurisdizioni europee.

>> L'unico vero e sostanziale contributo che vedo dalla EUPL
>> e' quello di abbattere del FUD per le PA che vogliono usare
>> licenze open source.
> che non sarebbe cosa da poco se funzionasse :-)

Certo, ma il testo della EUPL deve essere solido e inattaccabile.
Secondo me, invece, investire in formazione e documentazione
per "burocrati della pa europea" sul fronte della GPL sarebbe
molto piu' efficace.
Di fatto EUPL si trova a rincorrere la GPL.

>> Concludo con una pessima e brutta considerazione:
>> E' interessante che, dopo 3 anni, si e' deciso di
>> rendersi compatibili con la GPL 3.0 e con la Affero
>> GPL.
>> La domanda e' perche' non lo ha fatto prima, non e'
>> che, quando uscira la EUPL 1.2, la GPL passera'
>> alla versione 3.1 e saremo al punto di partenza?
> Giustissimo Napo :-)
> Mi pare che una frasetta alla fine della nuova bozza cerchi di far sì
> che almeno gli aggiornamenti alla lista siano più semplici:
>
> "The European Commission may update this Appendix to later versions of
> the above licences without producing a new version of the EUPL. "

Mi sorge sempre il dubbio sul fatto che un cambio di versione include
anche un cambio al testo per esplicitare meglio vincoli o permessi,
quindi, a livello di appendice, vuol dire analizzare caso per caso.
Se ci hanno impiegato 3 anni per ragionare con la compatibilita'
alla GPL 3.0, non vorrei che questo lavoro di aggiornamento dell'
appendice seguisse lo stesso percorso.
Servirebbe un comitato permanente che, gestisse la cosa, allo
stesso modo di come lo fa la FSF e la OSI.
Ed e' proprio per questo che mi chiedo ancora se ha senso
investire in queste energie per creare un ulteriore strato di licenze
per combattere il FUD dei burocrati, piuttosto che investire nel
potenziare la comunicazione di cosa gia' esiste.

In ogni caso, dato che quello che propongo non e' nei piani di chi
ha portato avanti questa iniziativa, penso sia meglio aiutare 
l'evoluzione di EUPL per evitare danni.

Ciao




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