[Gfoss] Fwd: In esercizio il Portale del Repertorio nazionale dei dati territoriali

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Mer 11 Apr 2012 12:55:56 CEST


On Wed, 11 Apr 2012 12:29:31 +0200, Sandro Santilli wrote:
> On Wed, Apr 11, 2012 at 11:52:54AM +0200, a.furieri a lqt.it wrote:
>> n.b.: afffermo tutto questo in base a mie esperienze concrete di
>> prima mano,
>> visto che ho personalmente sviluppato e rilasciato una libreria open
>> source
>> che legge i fogli di calcolo in formato XLS:
>> https://www.gaia-gis.it/fossil/freexl/index
>
> Grande lavoro!
>
> Ma come ti poni nei confronti dei brevetti che affermi essere ancora
> in vigore ? In altre parole, il fatto di distribuire la tua libreria
> non ti pone in violazione dei suddetti brevetti ?
>

Mamma MS, bonta' sua, dopo che le specifiche dei "vecchi" formati 
binari
erano stati pazientemente ricostruite "by reverse engineering" e quindi
rese pubbliche da parte di diversi progetti open source (Open Office, 
Apache
POI, GNUmeric ...) ha provveduto a pubblicare la sua propria 
documentazione.

e contestualmente ha pubblicamente dichiarato in piu' occasioni che non
intentera' mai una causa legale per fare valere i propri brevetti e 
copyrights
nei confronti di quegli sviluppatori che rilascino implementazioni open 
source
basate su quella documentazione.

ovviamente si tratta sicuramente di una coincidenza casuale: ma questa 
solenne
promessa venne fatta esattamente quando questa materia era al centro 
delle ben
note cause legali intentate contro MS sia dall'antitrust US che da 
quello UE;
ed ovviamente aveva il preciso scopo di dimostrare che tutto sommato 
era
comunque garantita l'interoperabilita' ostanziale con prodotti di terze 
parti.

guarda combinazione, se vi ricordate, era proprio Mario Monti il 
commissario UE
che fece pagare comunque a MS una multa da circa 500 milioni di euro 
per abuso
di posizione dominante.

ultima considerazione: ormai MS ha definitivamente abbandonato i 
"vecchi"
formati binari, ed e' passata con decisione ai "nuovi" basati su XML 
(per
i quali e' sempre esistita fin dall'inizio pubblica documentazione, e 
pure
un tentativo fallito di farli adottare come standard internazionale 
ISO).
insomma, anche per loro ormai i "vecchi formati binari" hanno ben poco
interesse strategico, sono solo fardelli ereditati dal passato ...

ciao Sandro

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