[Gfoss] SW GIS Linux only?
Francesco P. Lovergine
frankie a debian.org
Lun 7 Nov 2011 14:16:53 CET
On Mon, Nov 07, 2011 at 12:45:20PM +0100, a.furieri a lqt.it wrote:
> Cygwin direi che ormai e' decisamente superato: oggi abbiamo
> MinGW + MSYS che supportano un piu' che decente dev-env
> standard su WinOZ [gcc, make, configure, tar, vim, nm ...]
> ed esiste anche MinGW64; entrambi funzionano perfettamente,
> anche come cross-compilers.
> per capirsi, non serve neppure avere un PC Win; si puo'
> ottenere un eseguibile Win anche direttamente su Linux ;-)
>
> [...]
Mi stai comunque dando ragione. Non entro nel merito delle
tue indicazioni perché andremmo troppo lontano, salvo comunque
ribadire che occorre tempo e risorse per fare il port in
modo ragionevole in ambienti proprietari, tempo che secondo
me è fondamentalmente buttato al vento ai fini di una diffusione
consapevole del FOSS.
> IMHO sono ottime iniziative, che facilitano di
> gran lunga la penetrazione di massa del sw libero,
> e che in ultima analisi servono anche a rendere meno
> traumatica una eventuale transizione "liberatoria"
> su Linux.
>
Sì appunto: eventuale. Ma molto eventuale. Vogliamo
parlare di numeri sul desktop? Una buona parte
dei software che si citano sono orientati al desktop.
Non mi pare che abbiano contribuito a modificare l'approccio
di Mario Rossi all'uso del computer, siamo sempre
a percentuali risibili di adozione di sistemi liberi.
Per Apache, PHP e in gran parte anche MySQL o PgSQL,
solo un autolesionista li userebbe seriamente su Windows.
Il resto è fuffa.
> verosimilmente ha contribuito piu' il solo FireFox
> alla diffusione di massa del sw libero di tutti gli
> altri messi assieme (seguito a ruota da OpenOffice).
>
Diffusione? Ma parliamo di copie scaricate e usate
o di consapevolezza? Sulla seconda mi sa che siamo
lontanucci...
> rilancio un elemento assai interessante presente nel
> post iniziale che ha scatenato tutto il thread:
> Gnumeric e' probabilmente lo spreadsheet migliore, piu'
> accurato e piu' professionale che oggi ci sia in circolazione.
> ma gira solo sotto Linux: e questo lo relega in una
> posizione assolutamente marginale in termini di diffusione.
>
> e' stata una scelta strategica veramente saggia ?
> o sul lungo temine e' stato piuttosto un regalo insperato
> fatto ad M$ Excell e che ha finito col favorirne
> ulteriormente la diffusione di massa ?
>
> </anti_flame>
>
Già vedo frotte di utenti Excel migrare armi e bagagli
su un Gnumeric finalmente portato su Windows. Su dai,
siamo seri...
> <final_flame>
>
> io personalmente invece focalizzerei decisamente
> l'attenzione su due fenomeni che giudico malcostume:
>
> a) perche' mai un numero sempre maggiore di progetti
> OsGeo quando occorre un porting su WinOZ usa il
> compilatore proprietario M$ MSVC ? [vedi OsGeo4W)
> intendiamoci, non c'e' nulla di male: anche splite
> rilascia i makefile.vc per nmake, costa ben poca
> fatica, e magari a qualcuno serve.
> ma quello che invece trovo poco accettabile e'
> che un'organizzazione che (almeno in teoria) dovrebbe
> impegnarsi in prima linea per la diffusione del sw
> libero poi va di corsa ad utilizzare di preferenza
> strumenti "closed" e proprietari, quando invece
> esistono strumenti genuinamente free (ed assolutamente
> standard) come MinGW che possono fare egregiamente lo
> stesso identico lavoro.
> evidentemente, qua si che siamo di fronte ad un brutto
> segnale di "subalternita' culturale".
>
E' una conferma di quello che dicevo. La tentazione del
lato oscuro forte è. Comodo e confortevole esso è, al
giovane Jedi per combatterla tempra forte occorre, oppure
corrotto presto egli sarà.
E l'origine di tutto questo è ovvio: molti di quei progetti
sono BSD e usati a piene mani dal software proprietario,
che usa chiaramente MSVC e paga e orienta lo sviluppo
in tal senso. In testa a tutti GDAL, ma chissà che il
tappo adesso non sia saltato, grazie a Google ;-)
> b) vedo un gran proliferare di sw GPLv3 (oh yes), che
> pero' gira solo sotto .NET
> a me pare decisamente una brutta contraddizione in
> termini: che senso ha fare sw libero che pero' per
> girare richiede necessariamente una (ed una sola)
> piattaforma proprietaria ?
>
Schifezz++ senza nemmeno lo sforzo di usare mono, dotgnu
e compagnia bella. Perché non glielo andate a dire a loro
di farli multi-piattaforma? Provate, provate...
--
Francesco P. Lovergine
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