[Gfoss] ECW e qgis su ubuntu

luca.casagrande a gmail.com luca.casagrande a gmail.com
Dom 12 Giu 2011 19:36:46 CEST


Il 12 giugno 2011 19:16, aperi2007 <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:
> Il 12/06/2011 16:59, Giovanni Manghi ha scritto:
>>
>> questo problema di qgis é giá stato risolto:
>>
>> ora quando ci si collega ad server WMS é ora possibile specificare la
>> dimensione massima dell'imagine da scaricare ad ogni richiesta. In
>> questo modo un layer wms viene scaricato come se fosse "tiled" e, quando
>> si stampa um grande , qgis e il server wms non si lamentano piú.
>>
>> -- G --
>>
>
> Cosi' si fa' ,
> si propone un problema si ipotizza una soluzione.
>
> Vediamo nel dettaglio e cerchiamo di capire se puo' essere la soluzione
> oppure no...
>
> Io ho capito che se
> che se vuoi stamparti un A0 ovvero una immagine da
> 10.000 x 10.000 px.
>
> Ti devi fare a mano 100 chiamate da
>
> 1000 x 1000 px cadauna
> e poi costruirti un progetto sempre a mano che
> contenga questi 100 raster che ti sei scaricato localmente.
>
> E' questo che dici ?
>
> Immagino che per fare le chiamate farai uso di qualche strumento software
> che tile-izza l'immagine (gdal forse ?).
>
> Se e' cosi', diciamo che e' un "work-around" per bypassare il problema,
> in questo trucco vai incontro ad altri problemi, che esulano dal dibattito
> di questo thread.
>
> E resta sempre sullo sfondo che si sta' ipotizzando di una situazione di
> utilizzo non su internet, ma in rete locale.
> Per cui ritornando all'obiettivo originale di questa discussione:
>
> però , mentre un utente che dispone dell'ecw accedibile in rete locale puo'
> fruire dei files ECW messi in condivisione in rete locale e quindi ha a
> disposizione il pulsante "stampa" e si stampa un A0.
> La soluzione alternativa per fare a meno degli ecw e' mettere in piedi un
> WMS che manda immagini e che pero' costringe un utente, sempre in rete
> locale a scaricarsi a mano qualche centinaio di files di mappe che
> rappresentano la mappa in A0 e poi costruirsi un progetto dummy che le
> contempli tutte e solo a quel punto mandare il tutto in stampa.
>
> A me pare che ci sia una notevole differenza in termini di efficienza di
> esecuzione e di tempo necessario per arrivare al risultato.
> Oltre al fatto che si richiede che l'utente abbia una certa competenza e
> quindi si restringe il campo di chi puo' fare queste cose.
>
> Per cui restando sull'argomento:
>
> capisci perche' alla fine l'ecw si e' affermato in certi ambiti ?
>
> Per poter fare a meno dell' ecw occorre avere una soluzione pratica ed
> efficiente che metta l'ecw in condizioni di essere ritenuto "peggio".
>
> Non basta dire esiste una soluzione, occorre che sia quantomeno paragonabile
> in termini di efficienza di praticità.

Esatto..erroneamente non avevo considerato il problema della stampa e
ringrazio Andrea per averlo messo in evidenza.
Però possiamo iniziare a pensare che, se il mio scopo è la semplice la
pubblicazione del dato per la consultazione (ad esempio con un
semplice WMS, più i vari sistemi di cache) , posso tranquillamente
fare a meno dell'ECW?
Questo è già un punto di partenza per dire: ok l'ECW non è
indispensabile se devi fare questo, questo e questo.

Grazie a tutti per gli spunti della discussione.

Ciao
L.

-- 
Luca Casagrande
twitter: lucacasagrande


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